Sabato si gioca, Pavanel in allenamento prova la difesa a quattro. In Sardegna anche Ghinelli

Le vicende extra campo tengono banco, ma i giocatori devono pensare anche al calcio giocato. Quelle contro Olbia e Monza saranno partite particolari, dentro un periodo di stand by che si chiuderà, in un modo o nell'altro, con la decisione del collegio fallimentare. Oggi a Le Caselle testato il 4-4-2 con Moscardelli e Cutolo in attacco. Il sindaco volerà a Olbia con gli amaranto

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Le vicende extra campo tengono banco, ma sabato l'Arezzo gioca. Dalla trasferta di Pontedera saranno passati quattordici giorni e nessuno può prevedere quale stato d'animo accompagnerà la squadra in Sardegna.

Quella contro l'Olbia e quella del 10 marzo con il Monza saranno partite particolari, inserite dentro un periodo di stand by che si chiuderà, in un modo o nell'altro, con la decisione del collegio fallimentare che arriverà il 15 marzo.

Va comunque ribadito che gli amaranto, anche nel periodo più turbolento, hanno sempre tirato fuori prestazioni più che dignitose, tant'è che avrebbero meritato risultati migliori nelle gare disputate dopo la pausa invernale.

Per Pavanel ci sarà un grande lavoro mentale da fare, come del resto è successo anche in passato. Oggi, nell'allenamento pomeridiano a Le Caselle, il mister ha testato la difesa a quattro con Luciani, Muscat, Varga e Sabatino. 

Possibile il passaggio al 4-4-2, abbandonando la difesa a tre che è stata il cardine delle ultime formazioni. In mediana De Feudis sarà affiancato da Foglia, da scegliere chi si posizionerà sugli esterni. Solo certezze in attacco con Moscardelli e Cutolo titolari.

L’Arezzo partirà in aereo venerdì e tornerà in città nella serata di sabato, subito dopo la partita. In Sardegna volerà, salvo intoppi dell'ultimo momento, anche il sindaco Ghinelli accompagnato dal consigliere comunale Paolo Bertini.

 

scritto da: La Redazione, 28/02/2018

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