Guida pratica all'esercizio provvisorio. Venti domande (e risposte) per capirci un po' di più

La composizione del collegio fallimentare, la scadenza amministrativa del 16, l'asta competitiva per il titolo sportivo, il rischio di ulteriori penalizzazioni in classifica, le possibilità di salvezza della squadra, l'esempio del Vicenza e la ricapitalizzazione da due milioni di euro che dovrebbe fare Neos Solution

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1. Chi deciderà il destino dell'Us Arezzo?

Il collegio fallimentare del tribunale di Arezzo.

2. Da chi è composto il collegio?

Dal presidente Carlo Breggia, dal giudice relatore Antonio Picardi e dal giudice Silvia Grillo.

3. Quando è fissata l'udienza?

Domani, giovedì 15 marzo, alle ore 9.30.

4. Quando arriverà il verdetto?

Generalmente, dopo essersi ritirati in camera di consiglio, i giudici arrivano al verdetto nel giro di qualche giorno. Ma potrebbero anche decidere in poche ore.

5. C'è la possibilità che in questo caso i tempi vengano accorciati?

E' quello che si augurano tutti. Un verdetto nel pomeriggio di giovedì è la soluzione auspicata.

6. Perché sono importanti tempi celeri?

Perché venerdì è il giorno di una scadenza amministrativa fondamentale per le società di Lega Pro, obbligate al pagamento di due mensilità di stipendi con relativi contributi a tesserati e dipendenti.

7. A quanto ammonta la somma che deve versare l'Us Arezzo?

Circa 370mila euro.

8. Cosa succede se l'Us Arezzo non paga o paga in ritardo?

La società incorrerà in un deferimento alla giustizia sportiva e in una penalizzazione in classifica.

9. Quante penalizzazioni deve scontare l'Us Arezzo?

Per adesso due. Un punto per il ritardo nei pagamenti a giugno 2017, due punti per il ritardato pagamento dei contributi a ottobre 2017. 

10. Quante penalizzazioni sono in arrivo?

Altre due. Una per il ritardato pagamento di stipendi e contributi a dicembre 2017 e una per il mancato pagamento di stipendi e contributi a febbraio 2018.

 

 

11. Quanti punti verranno decurtati alla squadra in classifica?

Probabilmente altri 8 (2 per ogni inadempienza), ma c'è l'incognita della recidiva che potrebbe comportare una sanzione pecuniaria oppure una più pesante decurtazione di punti in classifica.

12. Chi pagherà i 370mila euro di stipendi per dipendenti e tesserati dell'Us Arezzo?

Gli imprenditori chiamati a raccolta dall'amministrazione comunale, che stanno versando i rispettivi bonifici su un conto corrente bancario garantito dalle firme del sindaco e del presidente di Orgoglio Amaranto, comitato di azionariato popolare e socio di minoranza dell'Us Arezzo con l'uno per cento.

13. Perché tifosi e amministrazione comunale sperano nel fallimento della società e nella concessione dell'esercizio provvisorio?

Perché è l'unica soluzione, ormai, in grado di garantire la tutela dei creditori e la salvaguardia del titolo sportivo.

14. In caso di concessione dell'esercizio provvisorio, che fine farebbe il titolo sportivo?

Il curatore fallimentare lo metterebbe all'asta a fine stagione.

15. Chi potrebbe partecipare all'asta competitiva?

Tutti i soggetti interessati, sia quelli che hanno dato disponibilità a finanziare l'esercizio provvisorio sia altri.

16. Quali garanzie hanno chiesto gli imprenditori disposti a sostenere l'Us Arezzo in questa fase?

Alcuni non hanno chiesto nessuna garanzia, contribuendo con delle semplici ancorché preziose sponsorizzazioni. Altri vorrebbero un diritto di prelazione per l'asta competitiva di fine stagione.

17. Se l'Arezzo venisse penalizzato di 11 punti totali, potrebbe comunque raggiungere la salvezza?

Sì, perché quest'anno non sono previste retrocessioni dirette in serie D. Anche le squadre ultima e penultima classificata disputeranno gli spareggi, a meno che il distacco in classifica dalla quartultima e terzultima classificata non sia di 9 o più punti.

18. Gli imprenditori potrebbero garantire il pagamento degli stipendi di venerdì, anche se il verdetto dei giudici venisse rimandato alla settimana successiva?

Quasi sicuramente no, perché quei soldi, in caso di verdetto sfavorevole, non potrebbero essere recuperati e diventerebbero un versamento a fondo perduto.

19. Per la concessione dell'esercizio provvisorio, è necessario disporre subito di tutti i soldi necessari a portare a termine la stagione?

No. L'esempio del Vicenza, che si è trovato nella stessa situazione due mesi fa, è lampante. L'esercizio provvisorio può essere confermato o revocato dal giudice a distanza di un periodo prestabilito.

20. Le trattative portate avanti da Neos Solution per la cessione del pacchetto di maggioranza della società, possono ostacolare la procedura davanti al tribunale?

No. L'unico modo per stoppare il percorso intrapreso è ricapitalizzare l'Us Arezzo, che versa in uno stato d'insolvenza e di passività amministrativa da mesi, con due milioni di euro.

 

scritto da: Andrea Avato, 14/03/2018

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