SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Ioffredi, un po' di cuore tra i freddi numeri. Da Gavorrano insistono: ''campionato falsato''
Il curatore fallimentare ha assistito dal vivo alla partita di Viterbo, sperando in un risultato positivo che non è arrivato. A rincuorarlo, in previsione di nuovi finanziamenti per chiudere la stagione, la presenza di La Cava, intenzionato a rilevare la società per il prossimo triennio. In tribuna anche il sindaco Ghinelli e il consigliere Bertini, ringraziati con uno striscione da parte dei tifosi al pari dei vertici di Orgoglio Amaranto. Il patron del club grossetano, intanto, ci va giù pesante dopo il pari interno con il Pontedera: ''Arbitraggio indegno, Lega ambigua''. Nel mirino ovviamente c'è l'Arezzo. Tutto il contrario di Piero Camilli, che ieri sera ha brillato per eleganza
Tweet''Speriamo bene, ci vorrebbe proprio un bel risultato''. L'avvocato Vincenzo Ioffredi passeggiava nervosamente allo stadio, prima della partita di ieri sera. Un po' di cuore dentro un lavoro che dovrà necessariamente essere fondato sui freddi numeri: senza soldi, l'esercizio provvisorio non potrà andare avanti. Il curatore fallimentare lo ha spiegato chiaramente in conferenza stampa, facendo un parallelo con il ciclismo, altro ambiente che ben conosce. ''E' come se ci fosse un gran premio della montagna dietro l'altro, non possiamo rifiatare'', come a dire che i 372 mila euro raggranellati per la scadenza di venerdì non basteranno da soli ad arrivare a fine stagione.
A confortarlo un po' c'era la presenza di Giorgio La Cava, l'immobiliarista che ha versato il contributo più cospicuo nei giorni scorsi. Il bonifico da centomila euro è stato decisivo e l'imprenditore perugino, accompagnato da Ermanno Pieroni sugli spalti del ''Rocchi'', ha ribadito a chiare lettere che la sua intenzione è quella di gestire l'Us Arezzo per il prossimo triennio. Il che significa che altri investimenti sono stati messi in preventivo per i mesi che verranno.
A Viterbo, ieri sera, non sono mancati nemmeno il sindaco Alessandro Ghinelli e il consigliere comunale Paolo Bertini (con loro l'avvocato Francesco Chiericoni), salutati da uno striscione di ringraziamento esposto dai tifosi amaranto. Il settore ospiti ha reso omaggio anche a Duccio Borselli e Roberto Cucciniello e la grande scritta ''Orgoglio Amaranto'' aveva proprio il significato di un encomio al comitato, che ha rappresentato un grimaldello prezioso per arrivare alla sentenza del collegio fallimentare.
Il ritorno al calcio giocato, a distanza di un mese dall'ultima gara ufficiale, poteva andare meglio, ma che ci sarebbero state difficoltà era prevedibile. Semmai Ioffredi non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi, suo malgrado, al centro delle beghe da campionato.
Ieri il patron del Gavorrano, Luigi Mansi, dopo il pareggio interno con il Pontedera, è andato su tutte le furie. A TuttoC.com ha dichiarato: ''Ho visto un arbitro che non è degno di calcare i campi di calcio e che ha lavorato spudoratamente contro di noi. A questo si unisce anche il comportamento ambiguo della Lega che sta tenendo un atteggiamento completamente strabico nei confronti di squadre che hanno bilanci tali da superare il fallimento. La nostra società ha tenuto molto al rispetto del fair play e ha commisurato le forze in campo in funzione del bilancio. E non può essere penalizzata da chi, mettendo in campo forze al di sopra delle proprie possibliltà, ha falsato completamente il campionato".
Ogni riferimento all'Arezzo non era puramente casuale, ovviamente. Tutto il contrario di Piero Camilli, presidente della Viterbese che invece ieri sera ha brillato per solidarietà ed eleganza, rincuorando calciatori e dirigenti amaranto nel pre partita e rivolgendo un applauso ai tifosi dell'Arezzo dopo il fischio finale.
scritto da: Andrea Avato, 18/03/2018
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