Indagine sul crac dell'Arezzo dopo la sentenza di fallimento. Si muove la Guardia di Finanza

A quasi una settimana dal verdetto del collegio fallimentare, è stato aperto un fascicolo dalla procura della repubblica riguardante il dissesto della società. Al momento non ci sono contestazioni specifiche di reato, anche se sullo sfondo aleggia la bancarotta. Sugli ultimi anni di gestione finanziaria del club aveva presentato un esposto anche Orgoglio Amaranto

Tweet

Aperto in procura ad Arezzo un fascicolo che indaga sul crac dell'Us Arezzo dopo la sentenza di fallimento e la concessione dell'esercizio provvisorio, disposto giovedì scorso dal tribunale e confermato dopo il pagamento degli stipendi del 16 marzo.

Il fascicolo è stato aperto a seguito della trasmissione degli atti in procura, come accade di prassi dopo un fallimento. Nel mirino delle indagini del procuratore capo Roberto Rossi ci sono i dirigenti che finora si sono susseguiti ad Arezzo e un possibile scenario di bancarotta, che però dovrà trovare riscontro nelle carte.

Il fascicolo al momento è solo per atti relativi e dunque senza alcuna contestazione specifica. Le indagini dovranno capire come si è arrivati al dissesto e se ci siano state distrazioni patrimoniali. La delega di indagine andrà alla Guardia di Finanza che partirà a ritroso dall'avvento di Mauro Ferretti alla presidenza fino a risalire ai tempi nostri.

Un iter ripercorso dall'esposto presentato da Orgoglio Amaranto, con materiale contenuto anche nei computer degli uffici dello stadio, forse vero obiettivo dei tre personaggi comparsi all'improvviso giovedì scorso al Comunale e allontanati da giocatori e dipendenti.

 

scritto da: La Redazione, 21/03/2018

Tweet

Giovanni Grazzini su titolo sportivo e asta competitiva