SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Dopo il mercato è tutto un altro Gavorrano. Mentre Mansi polemizza, Favarin fa i punti
La squadra è stata profondamente rinnovata a gennaio e ha dato un'impennata al suo rendimento, lasciando l'ultimo posto al Prato e risalendo fino ai margini della zona play-out. L'allenatore è un grande motivatore, che al Comunale probabilmente sceglierà il 3-5-2 senza lo squalificato Vitiello. Gemignani, Damonte e Brega (8 gol) tra i punti di forza della squadra, reduce da quattro risultati utili consecutivi. Nei giorni scorsi il patron rossoblù ha puntato l'indice contro la Lega e l'Arezzo
TweetDopo la sosta nel turno infrasettimanale, l’Arezzo prova a riprendere la sua corsa nella gara del Comunale contro il Gavorrano. I maremmani, con 26 punti, occupano la penultima posizione in classifica.
Storia e Società. Il club è di proprietà della famiglia Mansi: il padre Luigi è il presidente del gruppo Solmar, società leader nella produzione dell’acido solforico nonché vicepresidente di Federchimica. Il figlio Lorenzo è vicepresidente del Gavorrano, mentre la sorella Antonella è vicepresidente di Confindustria. Il club è presieduto da Paolo Balloni, ex consigliere di Lega Pro e uomo di fiducia della famiglia Mansi. Il presidente e il direttore Filippo Vetrini non hanno mancato, nei giorni scorsi, di polemizzare pesantemente nei confronti della Lega e soprattutto dell’Arezzo per il trattamento ricevuto, che secondo loro avrebbe falsato il campionato, puntando il dito in special modo contro alcuni arbitraggi.
Allenatore. Il mister protagonista della promozione, Vitaliano Bonuccelli, è stato esonerato il 5 ottobre scorso dopo ben sei sconfitte consecutive. Al suo posto è stato chiamato Giancarlo Favarin. Classe ’58, pisano di San Giuliano Terme, allenatore esperto in categoria. Per lui, in precedenza, le panchine di Venezia, Lucchese, Ternana, Pisa, una puntata anche in Repubblica Ceca con il Viktoria Zizkov e la scorsa stagione la salvezza con la Fidelis Andria. Nel curriculum del mister ben cinque promozioni ottenute con Venezia, Lucchese ed Andria. Da giocatore una carriera come mediano in C e in Interregionale. Allenatore caratteriale, pratico, pragmatico che fa dell’organizzazione difensiva uno dei suoi punti forti.
Rosa. Il direttore sportivo, nonché direttore generale, Filippo Vetrini, nel mercato di gennaio ha profondamente rinnovato la rosa a disposizione di Favarin. Sono arrivati i portieri Falcone (Bassano) e Pagnini (Spezia), i difensori Mori (Triestina), Marchetti (Catanzaro), Luigi Luciani (ex amaranto, dal Santarcangelo) e Favale (Pisa). In mediana sono stati ingaggiati Damonte (Samb), Remedi (Modena), Théo Reymond (Lusitano) e l’attaccante Barbuti (Teramo). Hanno lasciato la squadra i portieri Salvalaggio (Sanremese) e Mazzini (Pordenone), i difensori Tissone (Rezzato) e Salvadori (Arzignano), i centrocampisti Finazzi (Triestina), Cretella (Teramo), Marianeschi (Pineto) e Zaccaria (Colligiana). Inoltre non fanno più parte della rosa Mosti (Viterbese), Lombardi (Viareggio) e Mugelli (Lucchese)
Formazione. Probabili assenti Marchetti e Merini, mentre mancherà lo squalificato Vitiello, per il resto rosa al completo. Favarin schiererà i suoi con il 3-5-2, che potrebbe diventare un 3-4-1-2 se verrà deciso di puntare su Malotti dal primo minuto. In porta Falcone, terzetto difensivo formato da Bruni, Mori e Ropolo. Sugli esterni Gemignani e Favale, mentre la cerniera centrale sarà formata da Damonte, Remedi e Conti. In avanti Moscati e Brega. Le alternative sono Borghini, Luciani e Papini in difesa, Maistro e Reymond in mediana e Malotti e Barbuti in attacco.
Punti di Forza. Da tenere d’occhio il portiere Wladimiro Falcone, giovane (’95) ma già con discreta esperienza in categoria, ottimi riflessi tra i pali nonostante il fisico importante (1,95 di altezza); Daniele Mori, 28 anni, difensore centrale con grossa prestanza fisica, bravo nel gioco aereo e discreto nel dettare i tempi al reparto arretrato; Andrea Gemignani ('96), cartellino di proprietà della Spal, esterno che spicca per dinamismo e personalità, alla corsa unisce giocate intelligenti, capace di giostrare in entrambe le fasce; Loris Damonte ('90), mediano coriaceo, abile nel gioco aereo, pericoloso su palla inattiva; Lorenzo Remedi ('91), centrocampista ordinato, dotato tecnicamente, ma non troppo presente in fase offensiva; chiudiamo con il capocannoniere della squadra (8 reti) Cristian Brega, 31 anni, punta centrale con un bel mancino, buona prestanza fisica, abile a giocare nell’area di rigore.
Pregi e Difetti. Le dichiarazioni che la dirigenza grossetana ha rilasciato nell’ultimo periodo hanno alzato i toni di una sfida chiave nella lotta per non retrocedere. Il Gavorrano arriva al Comunale nel suo miglior momento di forma della stagione, con 13 punti conquistati in 6 partite. Quattro risultati utili consecutivi, arricchiti dalle due vittorie casalinghe con Pisa e Monza (1-0 nel turno infrasettimanale firmato da Gemignani). A gennaio la squadra è stata rivoluzionata, cercando di portare esperienza ad un gruppo giovane e alle prime armi in categoria, che per adesso sta dando alla società i frutti sperati da tale cambiamento. Abbandonato al Prato l’ultimo posto (in attesa della penalizzazione degli amaranto), la squadra di Favarin ha recuperato punti alle dirette concorrenti.
Il mister è riuscito a registrare la fase difensiva (suo cavallo di battaglia) e nelle ultime giornate (2 gol subiti in sei turni) la retroguardia è apparsa solida, quadrata e con i giusti meccanismi. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’arrivo di Mori, Favale e Marchetti, giocatori che hanno portato esperienza e carisma. La terza linea, anche per la struttura fisica dei propri interpreti, è maggiormente a suo agio sui palloni alti, ma potrebbe trovare difficoltà con le giocate palla a terra.
La mediana grazie agli inserimenti di Remedi e Damonte ha guadagnato in fisicità ed impatto sulla partita. L’assenza di Vitiello, il miglior giocatore della rosa maremmana, potrebbe pesare e non poco nell’economia del gioco della squadra di Favarin. Il reparto soffre le squadre che riescono a far girare velocemente la sfera e che sono abili nel palleggio.
L’attacco è composto da un duo che si completa abbastanza bene. Brega è forte fisicamente, non ha paura di battagliare con le difese avversarie, mentre Moscati è giocatore più dotato tecnicamente (calcia indifferentemente con entrambi i piedi) che ama svariare su tutto il fronte. Barbuti e Malotti rappresentano due alternative spendibili a partita in corso.
Fuori casa il Gavorrano non è ancora riuscito a fare bottino pieno, ottenendo 5 pareggi e 9 sconfitte (l’ultima lo scorso 25 febbraio ad Arzachena) con 12 reti realizzate e 25 subite, la maggior parte ad inizio stagione. La squadra è maturata nel corso della stagione e ha imparato anche a gestire la partita anche nei momenti difficili del match.
Ultimo precedente. È la prima volta che le due compagini si incontrano sul terreno del Comunale. All’andata, sul neutro di Grosseto, finì 0-0.
scritto da: Mauro Guerri, 23/03/2018
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