SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La legge dell'ex stavolta colpisce dalla parte giusta. Cutolo, gol da tre punti sotto la sud
Perla amaranto al numero 10, che ha firmato la rete della vittoria nel derby, esultando con moderazione in ricordo della sua annata a Livorno. Per il fantasista è la settima segnatura stagionale. In seconda posizione la prestazione di livello assoluto di Varga, punto fermo della difesa. Terzo posto per la corsa liberatoria di mister Pavanel a fine match
TweetL'ultimo 1-0 casalingo, con rete decisiva sotto la sud, risaliva alla stagione scorsa. Arezzo-Pistoiese fu la partita del primo gol segnato da Moscardelli nella porta che si trova davanti alla Minghelli. Era il 27 marzo e di lì in avanti non era più successo.
Esattamente un anno dopo, si è ricreata la stessa situazione. E stavolta a metterla dentro è stato Aniello Cutolo, sempre più decisivo, sempre più trascinatore della squadra. La redazione gli ha assegnato la perla amaranto di giornata e non poteva non essere così: valore specifico della segnatura, importanza della partita, abilità nel trovare il varco giusto con il piede sbagliato sono dettagli che hanno fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte del numero 10.
Il fantasista è salito così a quota 7 in classifica marcatori, avvicinando la doppia cifra che sarebbe un grande traguardo dal punto di vista personale. Una volta tanto, la dura legge dell'ex ha colpito dalla parte giusta e difatti Cutolo, che a Livorno ha vissuto una positiva stagione di B, ha esultato con moderazione. La sua seconda prodezza davanti alla sud è stata la ciliegina sulla torta di un'altra prova di spessore.
In seconda posizione si piazza Atila Varga, al quale è stata assegnata una simbolica medaglia d'argento per la prestazione di livello assoluto contro attaccanti che rappresentano il top della categoria. Lo slovacco, classe '96, sta vivendo un percorso di crescita evidente che lo ha portato, da settembre a oggi, a limare i suoi difetti ed esaltare i pregi. Più sicuro, più disinvolto anche nella gestione della palla, Varga sta traendo beneficio dalle esperienze con la nazionale under 21 del suo paese, oltre che dal lavoro tecnico e psicologico con mister Pavanel.
Terzo gradino del podio proprio per il mister e per la sua corsa liberatoria verso la curva a fine partita, prologo ai festeggiamenti che la sud ha vissuto insieme a tutta la squadra. ''Volevo sdebitarmi con il pubblico per l'affetto che mi ha sempre dato'' ha spiegato Pavanel, riuscito fin dai primi giorni a instaurare un legame molto stretto con la tifoseria, oltre che a tirare fuori tutte le energie possibili dal gruppo a sua disposizione.
scritto da: Andrea Avato, 05/04/2018
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