SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Mezzanotte e un minuto del 6 maggio, scatta l'ora X: la Ss Arezzo scende in campo
Con il provvedimento firmato ieri, il giudice delegato Antonio Picardi ha dato il via libera alla prosecuzione dell'esercizio provvisorio e poi all'assegnazione diretta del complesso aziendale. La newco costituita da La Cava, Anselmi e Orgoglio Amaranto, oltre ai 62mila euro cauzionali già depositati, dovrà versare altri 300mila euro entro il 4 maggio. Poi comincerà una nuova storia
TweetDa mezzanotte e un minuto di domenica 6 maggio, a scendere in campo sarà la Società Sportiva Arezzo. L'Unione Sportiva, almeno per il momento, tornerà in naftalina per lasciare posto alla nuova società che si assumerà onori e oneri della gestione della squadra di calcio.
E' quanto emerge dal provvedimento firmato ieri dal giudice delegato Antonio Picardi, il quale ha dato il via libera alla prosecuzione dell'esercizio provvisorio e poi all'assegnazione diretta ddel club alla newco costituita lo scorso 19 aprile da Giorgio La Cava, Massimo Anselmi e Orgoglio Amaranto.
Scrive infatti Picardi: (...) ''tenuto conto che è stata espletata procedura ad evidenza pubblica e che la stessa non ha trovato positivo riscontro nel mercato;
che sussistono i presupposti per l'accoglimento dell'istanza, risultando rispettato il principio di competitività delle vendite fallimentari, avendo la procedura seguita dalla Curatela consentito la massima informazione e partecipazione degli interessati, in aderenza a quanto disposto dall'art. 107 legge fallimentare;
che, inoltre, l'accettazione dell'offerta formulata dalla "Società Sportiva Arazzo srl" trova adeguata previsione all'interno del programma di liquidazione, laddove risulta contemplata la possibilità di acquisire offerte irrevocabili di acquisto, non senza aver prima effettuato una verifica affidata ad una procedura competitiva di dismissione;
che, nella specie, l'esito negativo della procedura di vendita espletata dalla Curatela ed il brevissimo lasso temporale intercorso tra la sua conclusione e la formulazione della offerta irrevocabile di acquisto in parola, rende superfluo il ricorso ad un nuovo procedimento di evidenza pubblica;
che nelle more non sono pervenute alla curatela fallimentare altre proposte o manifestazioni di interesse all'acquisto;
che, infine, l'offerta pervenuta è da considerarsi sicuramente congrua, in quanto rientrante nel range di valore di cui alla menzionata integrazione della perizia di stima;
che il Comitato dei creditori ha espresso il proprio parere favorevole all'accettazione della proposta
P.Q.M.
letti ed applicati gli artt. 104, 104-ter, 105, 107 11., (...) autorizza i curatori ad accettare la proposta dei soggetti offerenti''.
Oltre ai 62mila euro cauzionali depositati in assegni circolari lo scorso 16 aprile, la Ss Arezzo dovrà versare altri 200mila euro entro il 4 maggio e l'ulteriore somma, ad oggi ipotizzata dalla curatela in 100mila euro circa, o quella maggiore o minore risultante dal rendiconto della gestione dell'esercizio provvisorio sino al 5 maggio incluso.
A quel punto il trasferimento del complesso aziendale potrà dirsi compiuto. E resterà soltanto (si fa per dire...) il saldo della debitoria sportiva per l'iscrizione al campionato 2018/19. Una volta superato quell'ostacolo, la brutta storia del fallimento sarà definitivamente alle spalle.
Guarda anche il video - Massimo Anselmi: ''Perché investo nell'Arezzo''
scritto da: La Redazione, 25/04/2018
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