SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La carica di Baldini, i gol di Tavano. Che annata per la Carrarese, già sicura dei play-off
Il tecnico è tornato in panchina dopo sei stagioni di assenza e ha dato alla squadra un'impronta precisa: manovra votata all'attacco, fraseggio veloce. Non è un caso che il fantasista e Coralli (entrambi assenti contro l'Arezzo) abbiano segnato moltissimo. Contro gli amaranto il modulo dovrebbe essere ancora il 4-2-3-1: Vitturini, Agyei, Tortori e Biasci tra i più temibili. Gli apuani puntano al quarto posto, ma la classifica avulsa li penalizza
TweetDopo l’importante vittoria sul Pisa, gli amaranto di Pavanel, nell’ultima gara della stagione regolare, saranno ospiti della Carrarese. Gli apuani, con 55 punti in classifica, sono appaiati in quarta posizione a Monza e Viterbese.
Storia e Società. Nel giugno 2016 dopo la querelle tra Gianluigi Buffon e Raffaele Tartaglia, il club è stato salvato sul filo di lana. Dopo ben sei aste andate a vuoto, il sindaco Angelo Zubbani e l’assessore alle politiche per lo sport Dante Benedini, hanno costituito la Carrarese 1908 srl, che è riuscita a rilevare il “vecchio” club grazie all’aiuto di imprenditori locali del settore marmifero. Sono stati pagati i debiti pregressi e perfezionata la domanda d’iscrizione alla Lega Pro. Successivamente il 40% delle quote era passato nelle mani di Salvo Zangari, imprenditore brianzolo di origini campane. Il restante 60 era rimasto ad una compagine societaria composta da un gruppo di imprenditori di Carrara impegnati nel settore del marmo. Zangari, che era diventato il nuovo presidente, nel dicembre dello scorso anno ha deciso di rassegare le proprie dimissioni, lasciando il club totalmente nelle mani dei “carrarini”. Lo scorso 20 giugno è stato nominato dall’assemblea dei soci come nuovo presidente Fabio Oppicelli, che è succeduto a Manrico Gemignani. Oppicelli, imprenditore genovese nel ramo immobiliare e degli autosaloni, era stato già ai vertici del club dal 2008 al 2012.
Allenatore. In panchina siede sempre Silvio Baldini. Per il sessantenne vulcanico mister originario di Massa, quello di questa stagione è il rientro in panchina dopo ben sei anni di inattività. Sua ultima esperienza nel 2011 esaurita con un esonero, dopo 8 giornate, a Vicenza. E' tornato a guidare gli apuani dopo 20 anni, che lo hanno visto allenare tra A e B squadre come Brescia, Chievo, Empoli, Palermo e Catania. Proprio sulla panchina degli etnei si era reso protagonista di un fatto alquanto insolito: durante la prima giornata del campionato di A 2007/08, venne espulso nel finale e provocato (secondo Baldini) dall'allenatore del Parma Mimmo Di Carlo, che lo invitò anche ad uscire dal terreno di gioco. Per reazione a questo “consiglio” lo colpì con un calcio nel sedere. Carismatico, schietto, preparato a livello tattico, cerca il rilancio dopo anni lontano dalla panchina. Questa estate dopo la firma del contratto ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport che non riceverà alcuno stipendio, ma nel suo contratto sono previsti una pesante penale nel caso di esonero (si parla di 500 mila €) e un premio in caso di promozione.
Rosa. Il direttore sportivo Michele Ciccone a gennaio ha concluso diverse operazioni, sia in entrata che in uscita. Sono arrivati l’ex amaranto Borra, i difensori Ricci (Monopoli), Baraye (Entella), Vitturini (Carpi) e l’attaccante Tortori (Viterbese). Hanno lasciato la squadra apuana Moschin (Cuneo), Cason (Catanzaro), Maccabruni (Seravezza) e Saporetti (Mantova). Inoltre il difensore Thiago Cazé ha rescisso il suo contratto.
Formazione. Baldini dovrebbe confermare il consueto 4-2-3-1. Assente per squalifica Coralli e in dubbio gli infortunati Tavano e Murolo. Tra i pali Borra, linea difensiva con a destra Vitturini e sull’out opposto Baraye, coppia centrale composta da Kofi Agyei e Ricci. In mediana Rosaia e Cardoselli. Alle spalle di Biasci dovrebbero agire Foresta, Cais e Tortori. Alternative, Benedetti, Benedini, Tentoni e Possenti in difesa, Marchionni e Vassallo in mediana e Bentivegna e Piscopo in avanti.
Punti di Forza. Da tenere d’occhio il terzino Davide Vitturini (’97), scuola Pescara, abile a giostrare in entrambe le fasce, discreta facilità di corsa, grande grinta e buona tecnica; Kofi Agyei, mediano ghanese classe ’92, che può agire senza difficoltà anche da centrale difensivo, fisico compatto, bravo in interdizione, buona visione di gioco, tanta carica agonistica; Loris Tortori (’88), esperto attaccante esterno, navigato in terza serie, rapido, ama partire da sinistra per convergere e cercare la conclusione a rete con il destro; infine Tommaso Biasci (’94), che dopo le 26 reti realizzate a Massa, si sta confermando anche in terza serie (per lui 9 gol): punta moderna che ama svariare sul fronte offensivo, buona tecnica di base, bravo ad attaccare la profondità e discreto anche in fase di rifinitura.
Pregi e Difetti. La classifica avulsa colloca gli apuani in sesta posizione. Dopo i risultati del turno scorso, la corsa per la quarta piazza per gli uomini di Baldini si è parecchio complicata. Infatti la Carrarese deve battere l’Arezzo e sperare nei passi falsi di Monza e Viterbese. La squadra era partita per disputare un campionato tranquillo, con l’obbiettivo dei play-off, come coronamento della stagione, ma il campionato è stato ampiamente migliore di quanto la società e i tifosi potessero aspettarsi. D
opo la sosta invernale la Carrarese ha decisamente cambiato marcia, solo due sconfitte (con Alessandria e Viterbese), e guadagnato posizioni in classifica, anche se è reduce da tre pareggi consecutivi (tutti per 1-1, ultimo quello dell’Ardenza contro il Livorno). Sulle prestazioni, sull’approccio alla partita, sulla carica agonistica della formazione apuana è ben evidente la mano di Baldini, tecnico che a Carrara ha ritrovato la carica e la grinta dei bei tempi.
La difesa è reparto che si è registrato durante la stagione: l’arrivo di Borra ha aiutato a portare solidità, anche se con 46 reti al passivo, subite soprattutto nella prima parte, è tra le peggiori delle squadre di vertice. Da temere la bravura dei terzini, soprattutto in fase offensiva quando appoggiano la manovra.
Dalla cintola in su la Carrarese durante tutta l’annata ha dato dimostrazione di avere valori importanti. Gioco arioso, ottimo giro palla, che favoriscono gli attaccanti e il calcio offensivo di Baldini, la conferma sono le 57 reti realizzate. Tavano, che ha saltato le ultime partite per infortunio, sta vivendo una seconda giovinezza, ritrovandosi anche come trascinatore. È il capocannoniere del torneo con 18 reti. Coralli ha avuto buona continuità di rendimento, Biasci ha confermato quello di buono che aveva fatto vedere in D e anche i giovani Vassallo e Bentivegna stanno dando il loro contributo in fase realizzativa.
Comunque i marmiferi sono squadra che lascia giocare, che per la voglia di fare la partita a volte lascia spazio agli avversari per ripartenze e contropiedi. Tra le mura amiche dello Stadio dei Marmi, i carrarini hanno raccolto ben 10 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte (ultima datata 19 gennaio contro la Viterbese), con 32 reti realizzate e 16 subite.
Ultimo precedente. Risale al 4 settembre 2016, quando gli amaranto in rimonta si imposero per 3-1. La doppietta di Grossi e la rete di Polidori ribaltarono il vantaggio di Del Nero. All’andata le squadre impattarono per 1-1. Rete su rigore di Tavano e pareggio nel finale di Moscardelli.
scritto da: Mauro Guerri, 04/05/2018
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