SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Cinquecento tifosi con il cuore in gola e le braccia al cielo. Vittorie così sono per sempre
L'ultima perla della stagione è per la carovana amaranto che è partita poco alla volta da Arezzo alla volta di Carrara. Quando i nemici intorno sono tanti, e la battaglia è aspra, vengono fuori risorse inaspettate. E' stato così per la squadra, è stato così per il pubblico, vera arma in più in un finale di stagione con una sola sconfitta, con il motore spinto al massimo e con il traguardo ogni giorno più nitido e vicino davanti. La gente meritava di vivere un pomeriggio del genere
TweetL'ultima perla della stagione è per la carovana amaranto che è partita poco alla volta da Arezzo verso Carrara. Per chi si è messo in viaggio la mattina, ingannando l'attesa con una passeggiata sul lungomare. Per chi ha imboccato l'autostrada all'ultimo momento, puntando diretto sullo stadio dei Marmi. Per chi ha stemperato la tensione con un piatto di linguine allo scoglio. Per chi ha pranzato con un panino. Per chi ha guardato insistentemente il cellulare, consultando i risultati dagli altri campi. Per chi aveva con sé una sciarpa, una maglia, un cappello, un due aste. Per chi ha scritto lo striscione di saluto al ''nonno''. Per chi ha passeggiato nervosamente su e giù per i gradoni. Per chi si è messo seduto da una parte, impietrito dall'incertezza di una stagione in bilico. Per chi ci ha sperato sempre, anche quando sembrava impossibile. Per chi stava lì anche nel 2002 quando Amore, Aglietti e Testini... Per chi ha cantato il coro per Pavanel. Per chi non aveva più voce. Per chi l'aveva detto che il gol decisivo l'avrebbe segnato Cellini. Per chi si è commosso quando ha visto il Mosca inseguire un pallone che sembrava perso all'ultimo minuto. Per chi ha litigato con la moglie/fidanzata per non mancare. Per chi dopo l'1-0 non ci ha capito più niente. Per chi ha levato le braccia al cielo. Per chi ha sventolato il vessillo fuori dal finestrino durante il viaggio di ritorno. Per chi potrà dire: ''io c'ero''.
La perla va ai 500 che hanno colorato Carrara, avamposto di una città che ha saputo stringersi intorno alla propria squadra con un'energia e un affetto indicibili, fino a conquistare una delle soddisfazioni più belle della storia.
Quando i nemici intorno sono tanti, e la battaglia è aspra, vengono fuori risorse inaspettate. E' stato così per la squadra, è stato così per il pubblico, vera arma in più in un finale di stagione con una sola sconfitta, con il motore spinto al massimo e con il traguardo ogni giorno più nitido e vicino davanti.
La gente di Arezzo meritava di vivere un pomeriggio del genere. Certe vittorie sono per sempre.
scritto da: Andrea Avato, 08/05/2018
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