Voglia di festeggiare e necessità di programmare. L'Arezzo tra celebrazioni e progetti futuri

Troppo grande la gioia per aver tagliato il traguardo senza transitare dai play-out. Troppo fresco il timore di sprofondare di nuovo nei dilettanti. Di fronte a sensazioni così intense, è bene prendersi il tempo che serve per rendere merito a tutti. Poi, dopo questi giorni di premiazioni, pedalate e bagni di folla, la Ss Arezzo dovrà iniziare a mettere i tasselli dell'organigramma al posto giusto. Bertini, Pieroni, Testini i primi nomi attendibili

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Dal futuro di Pavanel a quello di Moscardelli, dalla conferma dell'ossatura che ha compiuto un mezzo miracolo al nuovo organigramma della società. Il tripudio di Carrara è ancora vivo e intenso negli occhi, nelle orecchie, nel cuore di tutti ed è giusto che questa settimana venga dedicata alla celebrazione di un'impresa che resterà negli annali.

Troppo grande la gioia per aver tagliato il traguardo senza transitare dalle forche caudine dei play-out. Troppo fresco il timore di perdere la squadra della città e sprofondare di nuovo nei dilettanti. Di fronte a sensazioni così intense, è bene prendersi il tempo che serve per rendere merito a tutti.

Giovedì 10 alle ore 9 la pedalata di Pavanel e del suo staff (Abbruscato, Sussi, Tosti, Pecorari e Passalacqua) verso il Santuario de La Verna dove li attenderà Don Alvaro Bardelli e poi la serata di Santo Spirito dedicata al Cavallino d'oro e al Top Player Amaranto, sabato 12 la festa in piazza Grande. La prima data è certa, l'altra necessita di conferme ufficiali.

 

 

Molto ruota intorno al mister. Pavanel è stato l'architetto di una stagione maestosa, cominciata così così, poi tornata su ottimi livelli e sprofondata in parallelo con le turbolenze societarie. Lì è venuto fuori il demiurgo che ha rimodellato l'ambiente, compattando tutti verso la meta finale. Le parole che ieri sera a Block Notes ha speso Sabatino nei confronti del mister sono emblematiche del rapporto strettissimo che si era creato.

La Cava ha già dichiarato che il suo progetto riparte da Pavanel. Pavanel non ha mai chiuso la porta (anzi) ma ha fatto capire che bisogna sedersi a un tavolo e mettere in chiaro diverse cose. A cominciare dalla composizione della rosa, che l'anno prossimo sarà presumibilmente ringiovanita. Bisognerà capire quanto, dove, come e da chi.

Nei prossimi giorni la Ss Arezzo metterà mano all'organigramma. Presidenza e vicepresidenza sono assegnate e proprio La Cava e Anselmi dovranno trovare la quadra per mettere in piedi la struttura operativa della nuova società. Quelli di Bertini, Pieroni e Testini sono nomi attendibili che circolano da settimane. Adesso che la salvezza è cosa fatta, occorre mettere ogni tassello al proprio posto. Senza fretta, subito dopo i festeggiamenti.

 

scritto da: Andrea Avato, 08/05/2018

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Ss Arezzo, prime mosse per il futuro