Svincolati e fine prestito: in tanti ai saluti. Nel nuovo Arezzo più under che over

Prima l'allenatore, poi i giocatori. Fedele alla linea dettata in tempi non sospetti, la società si sta muovendo per sciogliere il nodo della panchina. Da lì, a cascata, dipenderà tutto il resto. Confermato dalla Lega di C il tetto di 14 anziani (nati prima del '96), anche se in amaranto i giovani saranno in maggioranza. Dall'addio di Sabatino al prolungamento di Benucci, dalle trattative in corso con Cutolo al destino di Moscardelli e degli altri calciatori vincolati. Il punto della situazione

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Prima l'allenatore, poi i giocatori. Fedele alla linea dettata in tempi non sospetti, l'Arezzo si sta muovendo per sciogliere il nodo della panchina. Da lì, a cascata, dipenderà tutto il resto. Qualcosa però si comincia a intuire, specie in relazione ai parametri economici che caratterizzeranno la politica della nuova società.

Austerity è una parola che non calza a tutto tondo, ma rende l'idea. Rispetto al passato, i paletti saranno più stretti: budget contenuto, stipendi sotto una certa soglia e previsione di contributi più cospicui da parte della Lega per l'utilizzo degli under (nati dopo il primo gennaio 1996). Per esemplificare: il regolamento prevede la possibilità di avere in rosa fino a 14 over, ma non è detto che l'Arezzo completi tutti le caselle. Anzi, più probabile che i giovani saranno in maggioranza.

 

FINE PRESTITO - Ricapitolando. I portieri Ferrari (96) e Perisan (98) tornano a Verona e Udinese. I difensori Della Giovanna (97), Franchetti (96), Semprini (98) e Varga (96) rientrano verso Spal, Verona, Brescia e Sampdoria. I centrocampisti Criscuolo (97), Lulli (91) e Yebli (97) rincasano a Genova sponda Samp, Pordenone e Bari. In blucerchiato riapproda anche l'attaccante Di Nardo (98).

L'Arezzo qualche trattativa in piedi per un rinnovo dei prestiti già ce l'ha, anche se è presto per capire come andranno a finire: Della Giovanna, Semprini e Varga sono i più attenzionati.

 

SVINCOLATI - Il vice capitano Sabatino (88) ha firmato ieri un biennale con la Triestina. Un addio doloroso ma che rientra nei parametri del nuovo corso. Primi contatti ci sono stati per il rinnovo di De Feudis (83), Moscardelli (80) e Muscat (93): quello che ha maggiori chances di restare, per più motivi, è il capitano. Muscat ha offerte dalla B, con De Feudis bisogna trovare un punto d'incontro.

Con gli altri sono già andati in scena i saluti. Della lista degli addii fanno parte i difensori Ferrario (85) e Mazzarani (86), gli attaccanti Campagna (94), Cellini (81) e Regolanti (94).

 

SOTTO CONTRATTO - I giovani sono tutti dell'Arezzo, dal portiere Ubirti (01) al difensore Ravanelli (99), dal centrocampista Benucci (98) fresco di allungamento fino al 2021 all'attaccante Gerardini (00). Hanno un contratto in essere anche i difensori Belvisi (97) e Talarico (97).

In più ci sono i quattro over: Cenetti (89), Cutolo (83), Foglia (89) e Luciani (90). Di Cutolo abbiamo già detto nei giorni scorsi: un accordo possibile consiste nell'allungare il contratto fino al 2020 e spalmare l'ingaggio in due anni anziché uno. Ma il nero su bianco ancora deve arrivare.

Questo per dire che nonostante il contratto, la permanenza in amaranto di giocatori così importanti non è da considerare automatica. Anche se la società ha sempre spiegato che bisognerà ripartire da uno zoccolo duro. E lo zoccolo duro, carte alla mano, c'è.

 

scritto da: Andrea Avato, 09/06/2018

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