Arezzo, c'è anche la fideiussione. Via libera per l'iscrizione. La Cava a Roma nella sede Figc

Il club amaranto ha presentato l'ultimo documento richiesto dalla Lega per partecipare al prossimo campionato. La polizza fideiussoria da 350mila euro stipulata con la Banca Popolare Di Cortona. In allegato un assegno circolare da 68mila euro a garanzia dei premi di preparazione da versare alle società giovanili della zona per i cartellini di alcuni ragazzi. Il presidente convocato nella capitale dal commissario Fabbricini per un incontro conoscitivo: ''Sono contento e stanco insieme. Adesso basta esami. Prossima settimana conferenza stampa''

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Fideiussione bancaria da 350mila euro. Un attestato di solidità, serietà ed efficienza che l'Arezzo metterà sul tavolo della Figc e della Lega con orgoglio e soddisfazione. Stamani il presidente Giorgio La Cava ha chiuso le pratiche per l'iscrizione della squadra al prossimo campionato e poi è partito alla volta di Roma per un incontro conoscitivo con il commissario Roberto Fabbricini.

In borsa anche la polizza fideiussoria stipulata con la Banca Popolare di Cortona, istituto di credito che, a fronte delle garanzie necessarie, ha rilasciato il documento più importante per superare gli ostacoli burocratici.

''Se a Carrara abbiamo vissuto il giorno dell'impresa, oggi abbiamo compiuto una super impresa'' ha detto La Cava mentre si trovava in viaggio verso la capitale.

''Pensate che le istituzioni calcistiche ci hanno chiesto anche un assegno di 68mila euro a garanzia dei premi di preparazione che l'Arezzo dovrà versare alle società giovanili della zona per i cartellini di alcuni ragazzi. Il nostro ricorso in merito verrà discusso a metà luglio, ma intanto abbiamo dovuto staccare un circolare. Penso che più di così non potevamo fare e non nascondo che a un certo punto, a fronte di continue richieste dal palazzo, mi sono venuti brutti pensieri''.

Eppure, nonostante le difficoltà e i contrattempi, ormai siamo in dirittura d'arrivo. La Società Sportiva Arezzo avrà una nuova matricola e potrà definitivamente voltare pagina, cominciando a guardare solo al futuro e lasciando da parte il passato.

''La prossima settimana convocherò una conferenza stampa per esprimere il mio e il nostro sollievo - ha detto La Cava. Sono contento e stanco insieme. Contento per quello che siamo riusciti a fare in questi mesi, stanco per essere stato messo costantemente sotto esame. Ma gli esami adesso sono finiti''.

Il capitolo dell'esercizio provvisorio e della gestione post fallimento da parte della curatela si avvia quindi a conclusione. L'Arezzo nuovo, che ha dovuto accollarsi anche l'esborso dei 350mila euro rimasti in sospeso per il mancato incasso della fideiussione stipulata nel 2017 con la famigerata compagnia Argo, è arrivata in cima alla montagna. Dal primo luglio, per fortuna, dovrebbe cominciare la discesa. 

 

scritto da: Andrea Avato, 28/06/2018

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