SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tassa d'iscrizione, legge Melandri, antimafia, cerimoniale, biglietti. Come funziona la Lega Pro
La Lega ha pubblicato il codice di autoregolamentazione per la stagione 2018/19. Il 15% dell'incasso destinato alle società fuori casa, sanzioni fino a 50mila euro per chi non rispetta il tetto degli over, onorabilità e solidità finanziaria richieste a chi acquisisce quote sociali, multe per chi non saluta arbitri e avversari a fine match, ticketing police per evitare aumenti indiscriminati del costo dei biglietti per i settori ospiti
TweetLa Lega Pro ha pubblicato oggi il codice di autoregolamentazione per la stagione sportiva 2018/19. Nel documento sono contenute le direttive cui devono attenersi i club riguardo l'iscrizione, il tesseramento dei calciatori, gli adempimenti economici finanziari, le acquisizioni societarie, il cerimoniale di gara. C'è anche un capitolo dedicato al tema ''ticketing police''. Gli spunti d'interesse sono molti.
ISCRIZIONE - La tassa d'iscrizione al campionato è pari a 60mila euro per i club che già militavano in Lega Pro, a 105mila euro per i nuovi club associati.
SALASSO PROMOZIONE - All’atto dell’iscrizione la società dovrà depositare una dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti di serie B in caso di promozione alla serie B e/o iscrizione alla lega superiore. Gli importi trattenuti sono di competenza della Lega Pro e saranno pari ad € 516.456,90 per stagione sportiva nel caso in cui la promozione consegua alla classificazione al primo posto del girone di appartenenza ed ad € 774.685,35 per stagione sportiva nel caso in cui la promozione venga conseguita per effetto della classificazione dopo la disputa dei Play Off, ovvero in qualsiasi altro caso di accesso alla lega superiore (ripescaggio). Sono i princpì della mutualità di sistema.
PERCENTUALE D'INCASSO - Per ogni gara di campionato, la società ospitante deve corrispondere alla società ospitata, entro 7 giorni dalla disputa della partita, una quota percentuale di partecipazione sull’incasso, pari al 15%.
TETTO OVER - Le liste di calciatori over (nati prima del primo gennaio 1996) hanno un tetto massimo di 14 elementi. Una società può schierare giocatori fuori lista ma rischia sanzioni che arrivano fino a 50mila euro per ogni violazione.
MUTUALITA' - Complicatissimo come sempre il paragrafo dedicato alla ripartizione dei proventi della legge Melandri. Gli importi destinati all'impiego dei giovani calciatori, saranno determinati con questi coefficienti: 0,60 classe di età 1996; 0,80 classe di età 1997; 1,00 classe di età 1998; 1,20 classe di età 1999; 1,40 classe di età 2000 e seguenti.
PASSAGGIO DI QUOTE - Stringenti (almeno in apparenza) le normE sull'acquisizione di quote sociali dei club. Ogni quota, anche di minoranza a patto che non sia inferiore al 10%, potrà finire in mano solo a soggetti che soddifino i criteri di onorabilità e solidità finanziaria fissati dalla Lega. Sono previste anche verifiche antimafia.
FAIR-PLAY - La Lega ha stabilito un cerimoniale di saluto prima e dopo la gara, con sanzioni di 5mila euro in caso di inosservanza.
SETTORE OSPITI - Inoltre le società dovranno consentire alla tifoseria ospite di poter acquistare i biglietti al medesimo costo di quelli venduti alla tifoseria locale. A tal fine il costo del biglietto per i tifosi ospiti non potrà superare il costo del biglietto in vendita per la gara avente l’importo più basso (escluse eventuali riduzioni o promozioni). In caso di violazione, la sanzione è salata: 15mila euro.
Una buona notizia soprattutto per i tifosi amaranto, che in trasferta hanno spesso dovuto subìre prezzi esosi perché le società di casa puntavano a fare cassa. Da quest'anno, in teoria, non sarà più possibile.
scritto da: La Redazione, 31/08/2018
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