SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Piovono soltanto sorrisi gialloblu. Scortecci due volte sul V, lancia d'oro a Santo Spirito
Il meteo risparmia piazza Grande e la Giostra del Saracino si corre regolarmente in un pomeriggio di grandi emozioni. Alla fine prevale la Colombina che supera Porta Crucifera agli spareggi. Porta del Foro si ferma al IV + IV. Sant'Andrea fuori causa per il II di Marmorini, mentre Vedovini strappa applausi al pubblico con un V inutile ma perfetto
TweetPorta Santo Spirito vince la Lancia d'Oro dedicata ai cento anni dalla fine della prima guerra mondiale e conquista la 36esima vittoria con la quale si porta a una sola lunghezza da Porta Sant'Andrea e Porta Crucifera nell'albo d'oro.
La pioggia, clemente, non ha impedito il regolare svolgimento della manifestazione che si è aperta col meraviglioso spettacolo degli Sbandieratori di Arezzo e con le note del Gruppo Musici che, per omaggiare la particolare dedica della 137esima edizione della Giostra del Saracino, hanno eseguito "La canzone del Piave".
A scendere per primo sulla lizza è stato il Quartiere di Porta del Foro con Andrea Vernaccini che ha aperto la piazza con un IV, seguito da Gianmaria Scortecci che è andato dritto sul V. Centro pieno anche per Lorenzo Vanneschi per Porta Crucifera, mentre Tommaso Marmorini dopo il V con cui ha vinto la Giostra di giugno, non è andato oltre il II.
Si riparte con Porta del Foro. Davide Parsi conferma il risultato del compagno di casacca: IV anche per lui. Poi è la volta di Elia Cicerchia che colpisce il Buratto, ma la carriera è ritenuta disturbata e viene fatta ripetere: è IV di nuovo. Tocca ad Adalberto Rauco per Porta Crucifera, anche lui colpisce il IV. Colcitrone e Santo Spirito sono entrambi a quota 9. Enrico Vedovini fa una carriera perfetta e cancella il centro, un V in sella a Peter Pan, il cavallo bianco all'ultima Giostra, che non serve per restare in gara ma che fa guadagnare al giostratore biancoverde gli applausi di tutti i quartieri.
Si va agli spareggi. Porta Santo Spirito sceglie Gianmaria Scortecci, autore del primo V, e il giostratore gialloblu colpisce di nuovo al centro del tabellone: anche lui, come Vedovini, all'ultima volta in piazza con Napoleone, il cavallo con cui forma un binomio perfetto. La piazza esplode. Anche Porta Crucifera manda in lizza l'autore del primo cinque, ma Lorenzo Vanneschi si ferma sul II.
Santo Spirito vince la 137esima edizione della Giostra del Saracino e si porta a 36 vittorie riportando ai Bastioni la preziosa Lancia d'Oro realizzata da Gustavo Aceves.
scritto da: La Redazione, 02/09/2018
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