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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Marco e Emanuele a Barcellona
NEWS

Pieroni: ''Mercato chiuso, Floro verso Caserta''. Bandiere, bandieruole, esperimenti finiti

Conferenza stampa del direttore generale, affiancato dal ds Testini e mister Dal Canto, che ha fatto il bilancio della campagna trasferimenti. Belvisi e Cenetti fuori lista, Salifu al rientro tra un paio di settimane, Pelagatti giocatore bandiera libera un posto over. Nessuna operazione con gli svincolati: il numero 83 vicino ai rossoblù. Stasera amichevole con l'Empoli: l'Arezzo deve darsi un'identità



Testini, Pieroni e Dal canto in conferenza stampaLa colpa è nostra. Nostra che crediamo ancora che nel mondo del pallone esistano i sentimenti. Nostra che ci affezioniamo agli uomini credendoli bandiere quando invece sono spesso solo banderuole che girano col vento dei quattrini, nostra che ci ostiniamo a pensare che la riconoscenza sia ancora un valore. Nonostante le batoste anche recenti, ci avevamo sperato e anche un po’ creduto di riavere Floro Flores in amaranto, ma le parole di Pieroni di stamani sono state chiare: pioggia di quattrini da Caserta, poi che importa se giocherà o no (mi sa più no che si considerata la rosa rossoblu).

 

 

In ogni caso è bene che sia finita questa telenovela che stava veramente diventando noiosa e poco divertente. Questi siamo e questi giocheremo (al netto di qualche partenza per esuberi che non può che far bene e semplificare la gestione del gruppo). Questi siamo e questi sosterremo, anche se sulla carta ad oggi, salvo che i ripescaggi non ci eliminino un paio di superfavorite (Novara e Entella) e al netto di exploit dei ragazzotti in forza (sperabili ma non pronosticabili), mi pare che ci siano almeno otto o dieci squadre davanti a noi. Non importa. Conta l’Arezzo, conta l’amaranto come colore e come ideologia di vita. Chi lo indossa, ormai lo sappiamo, passa; e non solo per l’inevitabile andare del tempo. Chi lo indossa ora e l’ha indossato negli ultimi dieci anni non passa di certo come sono passati Tonani, Mario Fara, Zanin, Butti… Basta!

 

Antonio Floro Flores, 35 anni, verso la CasertanaDopo i sogni, torniamo a buttarci nella realtà perché siamo alla vigilia di una giornata di svolta. Domani finalmente il Coni deciderà le sorti delle sei squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio in serie B: se il cielo lo vorrà, il giorno dopo si potrà finalmente conoscere composizione e calendario del nostro campionato e avviarsi all’avvio della stagione. Resta l’amarezza per come vengono gestite (anche) le cose del pallone in Italia: approssimazione, cialtroneria, assoluta mancanza di certezza nelle regole, solita genuflessione ai potentati e massima rigidità con chi non ha potere. Una vergogna che nelle vicende che hanno interessato le due categorie professionistiche minori ha toccato l’apice. A noi questo rinvio, però, ha forse fatto anche comodo.

 

 

L’Arezzo 2018-2019 è una squadra totalmente rinnovata negli uomini e nello staff tecnico; evidentemente c’era bisogno di tempo per conoscersi, capire le caratteristiche dei singoli, impostare un’idea di gioco che sia la base sulla quale poi inserire le necessarie varianti da adottare in corso d’opera e di partita. Fino ad oggi Dal Canto ha fatto turnover praticamente sempre, non ripetendo la formazione da una volta all’altra per valutare come i ragazzi a sua disposizione approcciassero le gare oltre che gli allenamenti. Atteggiamento largamente condivisibile, ma già da oggi pomeriggio contro l’Empoli l’allenatore è chiamato a delle scelte che diano un volto più definito a quello che sarà l’undici base. Chiusa la porta all’ipotesi di ulteriori arrivi, è necessario mettere dei punti fermi e individuare un sistema di gioco, aspetti entrambi che fino ad ora e per le ragioni prima menzionate, sono passati in secondo piano.

 

Carlo Pelagatti libera un posto nella lista overL’Arezzo visto a Pesaro e Trestina, ma anche contro la Lucchese, ha dato la sensazione di fare fatica a impostare gioco con una certa continuità. Le punte non hanno esaltato ma son anche state messe poco in condizione di offendere perché l’azione d’attacco è apparsa spesso involuta e le caratteristiche di Cutolo, Persano e Brunori sono semmai (come correttamente evidenziato dallo stesso Dal Canto) di arrivare in porta in velocità o comunque a seguito di azione manovrata che consenta la superiorità sull’avversario (sovrapposizioni, spazi, supporto del centrocampo). A dieci giorni dall’inizio di un campionato che sarà complicatissimo bisogna cominciare a vederlo, questo nuovo Arezzo, per come si vorrà atteggiare nelle partite che conteranno davvero. Comunque vada: noi ci saremo. Come sempre e più di sempre.

 

scritto da: Paolo Galletti, 06/09/2018





Conferenza di fine mercato di Pieroni, Testini e Dal Canto
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