La regia di Basit, manovra più fluida, occasioni da gol: l'Arezzo sta facendo passi avanti

L'amichevole con l'Empoli ha consegnato alla piazza una squadra più tonica, più frizzante, più in linea con l'età sbarazzina di molti suoi componenti. Applausi per il 19enne play ghanese, dinamico e aggressivo davanti alla difesa. Guizzante Bruschi, giovane ma con 18 presenze in C alle spalle. Cresce l'apporto dei terzini e la sensazione è che Dal Canto stia cominciando a raccogliere i frutti del lavoro. Con Pelagatti giocatore bandiera e Cenetti fuori, la lista over si riduce a 12 elementi

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1. Passi avanti sotto tutti gli aspetti. L'amichevole con l'Empoli consegna alla piazza un Arezzo più tonico, più frizzante, più in linea con l'età sbarazzina di molti suoi componenti. Finalmente si è vista celerità nel giro palla, con trame più ficcanti e qualche scampolo piacevole. La sensazione è che la squadra sia cresciuta. E che Dal Canto ci abbia lavorato a fondo. Incrociamo le dita ma l'impressione è questa.

2. Menzione numero uno. Basit Abdallah, classe '99, centrocampista, cresciuto nel Napoli e poi passato al Carpi. Mediano tignoso, filiforme ma aggressivo, dinamico. Ieri ha guadagnato applausi durante la gara e al momento della sostituzione. Unico ammonito dell'amichevole, il suo difetto è che a volte esagera con le randellate. Tra i pregi c'è l'acume tattico: se la fa dare, la gioca semplice, è razionale. Play diverso da Buglio e Tassi, più tecnici di lui ma meno interdittori. E' di proprietà dell'Arezzo.

3. Sempre bello rivedere Manuel Pasqual. Ad Arezzo passò dalle sassate ai baci in bocca nel giro di dodici mesi. Se ne andò da signore, portò qualche milione in cassa e ha sempre speso belle parole per questi colori. Bravo ragazzo con un cross liftato che pochi potevano vantare.

4. Cutolo ha segnato, ha fatto gioco, ha corso. E' il capitano, a breve avrà una fascia personalizzata disegnata dai tifosi, deve recitare da leader, comportarsi da trascinatore, bissare il bel campionato scorso quando arrivò a un passo dalla doppia cifra. Tutte imprese alla sua portata. Ha provato anche a fare da mediatore con Floro, ma per i miracoli evidentemente non è ancora attrezzato.

5. Menzione numero due. Nicolò Bruschi, classe '98, prelevato dal Sassuolo, attaccante di movimento, cresciuto nel Parma e poi passato al Sassuolo. Conosce già la serie C per aver messo insieme 18 presenze l'anno scorso tra Santarcangelo e Cuneo. Più seconda punta che trequartista, ha guizzo e un buon uno contro uno. E' esile, deve irrobustirsi perché sennò gliela portano via di fisico. Però ha tecnica, punta l'avversario, è sfrontato. E' di proprietà dell'Arezzo.

 

6. Dal Canto, al di là delle variazioni sul fronte offensivo, finora ha messo due fondamenta: difesa a quattro e mediana con il regista e due intermedi. Magari un giorno vedremo l'Arezzo anche con i tre centrali dietro, ma per adesso la linea è chiara. E l'incremento di palle gol nell'amichevole con l'Empoli è l'effetto di un gioco più scorrevole. Più costante anche l'apporto dei terzini, specie di Luciani. I lavori sono in corso.

7. Le amichevoli contro formazioni di categoria superiore sono quanto di più ingannevole possa esserci. Ti lasciano giocare, si allungano, non affondano i contrasti. Palleggiare è più semplice, poi trovi un Trestina qualsiasi che ti alita sul collo e diventa dura. Quindi piedi per terra. Però con ottimismo.

8. Pelagatti ieri è stato sulle sue: attento sull'uomo, un erroraccio in impostazione, una prestazione senza acuti. Quanto possa dare in esperienza e sicurezza, è intuibile. Il vero colpo da novanta però è che la Lega lo abbia riconosciuto come giocatore bandiera, cioè un calciatore che, indipendentemente dall’età, sia stato tesserato per la medesima società per almeno quattro stagioni sportive anche non consecutive (escludendo dal calcolo la stagione in corso). Pelagatti, aretino e cresciuto nel vivaio, libera così un posto in lista over. Non è un gol ma quasi.

9. Aggiornamento lista over: 2 portieri (Melgrati e Pelagotti), 4 difensori (Burzigotti, Danese, Luciani, Varutti), 5 centrocampisti (Belloni, Foglia, Salifu, Serrotti, Tassi), 2 attaccanti (Brunori, Cutolo). Con Cenetti fuori, il totale è 13. Se all'Arezzo venisse voglia di pescare tra gli svincolati, può farlo.

10. Il 16 settembre comincia il calcio vero. E' stato il precampionato più lungo del mondo e non ne sentiremo la mancanza.

 

scritto da: Andrea Avato, 07/09/2018

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Amichevole / Arezzo-Empoli 1-1, la sintesi