SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'ipotesi Balbo 2 e la casa da costruire. Ma la vera novità è il sorriso della politica
L'argentino, appena rientrato in Italia, ieri era in visita di cortesia. Martucci vorrebbe affidargli la supervisione dell'area tecnica ed è indicativo che l'ex centravanti abbia assistito all'inaugurazione della viabilità della cittadella dello sport e poi, il pomeriggio, alla partitella contro la Rappresentativa. Severini e Zerbini intanto hanno incontrato di nuovo i tecnici del Comune oltre agli assessori Donati e Gasperini. Il vero motivo d'ottimismo, in tutta la vicenda, è che dal sindaco in giù la politica abbia dato il suo imprimatur all'operazione villaggio amaranto
TweetE’ stata una visita di cortesia quella di Abel Balbo. Tornato in Italia da qualche giorno, l’argentino ieri è voluto andare a salutare la squadra, a toccare con mano se e quanto siano cambiate le cose rispetto a dieci mesi fa, quando era l’allenatore designato dell’Arezzo. Poi arrivò l’offerta dall’Australia, venne il tempo delle scelte e la storia prese una piega inattesa. Riannodare i fili del discorso, però, non è impresa impossibile, anche perché l’evoluzione della realtà sta aprendo nuovi scenari. Non è un mistero che Martucci, per la prossima stagione, abbia in animo l’idea di affidare a Balbo la supervisione dell’area tecnica, dalla prima squadra fino giù alla scuola calcio. E non è un mistero nemmeno che a Balbo l’idea non dispiaccia, altrimenti l’ex centravanti che Maradona voleva sempre al suo fianco non avrebbe trascorso la mattinata a osservare il sindaco Fanfani che tagliava il nastro a ridosso del villaggio amaranto, inaugurando la nuova viabilità del campo scuola. E non avrebbe passato il pomeriggio sulla tribuna del Comunale, scrutando i movimenti di Raso e Rubechini e cercando di capire quali giovani potessero fare al caso dell’Arezzo. Che Balbo sia vicino alla dirigenza non è mai stato un segreto prima e non può essere una sorpresa adesso. Se tornerà nei ranghi, invece, dipenderà dalla celerità con cui i tasselli del puzzle andranno al loro posto. Con quattro giornate di campionato da giocare, i play-off da iniziare da zero e l’accordo con lo Junior Camp da rifinire nei dettagli, c’è ancora lavoro da mettere in piedi. Ma Severini ieri mattina era piuttosto ottimista e finanche il sindaco Fanfani ha ammesso di confidare nel buon esito di un progetto che si incastrerebbe alla perfezione dentro quello più ampio della cittadella dello sport. Insomma, un Arezzo in versione large, con un vivaio vero e una casa propria, potrebbe ripartire anche da Balbo, con tutti i benefit d’immagine e di public relations del caso. Martucci sta spingendo in questa direzione e Severini, in coppia con Zerbini, sta delineando i contorni del quadro. Ieri sera c’è stato un incontro molto importante in Comune, con i tecnici dell’amministrazione e gli assessori Donati e Gasperini. Il centro tecnico di via Divisione Garibaldi è già attrezzato e funzionale, ma può essere ampliato ulteriormente. Magari non con la foresteria, visto che nel giro di qualche mese verrà tirata su quella adiacente al campo scuola con 96 posti letto disponibili. Ma altre migliorie sono possibili e soprattutto fattibili, come trapela dagli uffici di palazzo Cavallo. La vera novità, al tirar delle somme, più delle ambizioni di Severini, della disponibilità di Zerbini o del ritorno di Balbo, è che l’Arezzo stia puntando una meta che ha riscosso l’imprimatur della politica. “L’assessore Donati sta seguendo la cosa e confidiamo che si concluda positivamente” ha detto il sindaco Fanfani, che poi si è fatto fotografare sorridente in una posa ricordo mentre stringe la mano a Severini. La vera novità sta proprio in quel sorriso.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 13/04/2012
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Taglio del nastro con Fanfani e Severini (e Balbo)
Commento 2 - Inviato da: DaM, il 13/04/2012 alle 09:53
Premesso che Severini con gli occhiali scuri sembra quasi un Morpheus di Matrix de' noartri, penso che l'essere riusciti a smuovere anche la politica sia stato un merito un po' di tutti, ma che senza l'assessore allo sport difficilmente saremmo arrivati a questa situazione. Come in altre occasioni é stato detto, é ora forse il momento di lasciarli lavorare e vedere cosa ne viene fuori. Non c'é dubbio che qualche interesse da parte della politica c'é anche per un calcolo di convenienza elettorale, ma in democrazia questo fa parte del gioco e va bene cosí, se porta i risultati che una parta significativa della cittadinanza vuole e che - verosimilmente - puó rappresentare un momento di crescita anche per quella parta di cittadinanza attualmente non interessata.
Sul capitolo Balbo, se torna per restare é il benvenuto. Se torna per ripartire quando gli fa un'offerta il Burkina Faso, allora meglio che non torni. Si dice sempre che i calciatori-allenatori-preparatori-ecc.ecc. sono professionisti bla bla bla: lo dimostrino anche nel rispettare gli impegni presi.
Commento 3 - Inviato da: DaM, il 13/04/2012 alle 09:58
Lallo il Brunacci coglie e rappresenta sempre molto bene l'essenza dell'aretino.
Commento 4 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 13/04/2012 alle 10:06
Chiaramente è giusto che ognuno dica la sua e la pensi come vuole ma personalmente dopo un campionato che sei arrivato secondo,sepur in serie D,siamo già a chiedere a questa società di lasciare il posto a chissà chi altro perchè 5 anni fa abbiamo giocato due volte con la Juve mi sembra un po' eccessivo.......Troppo facile essere tifosi solo dalla serie B in su,questo atteggiamento mi sembra un po' troppo provinciale e soprattutto poco Aretino considerando che la nostra razza(si perchè noi siamo una razza a parte)da secoli per non dire da millenni ha sempre preferito fare come gli pare a dispetto di tutto e tutti quelli che gli stanno intorno!Credo che sia veramente ingiusto,con quello che sta succedendo a livello organizzativo,sognare una società diversa da quella attuale.......
Commento 5 - Inviato da: lallo, il 13/04/2012 alle 10:21
Comincio anzi io a commentare:
Non discuto la fede amaranto del Brunacci e il ricordo di tempi belli che purtroppo ora non ci sono evidentemente. E' naturale che lo sportivo non sia chiaramente affascinato dal campionato attuale e dalle avversarie incontrate. E' comprensibile che certe ferite prodotte dal un nuovo fallimento del 2010 siano ancora aperte e che gran parte dei tifosi si sentano amanti traditi. Tutto giusto fino al penultimo capoverso quando si parla di rilancio alla grande e alla massima trasparenza e in pratica al fallimento di questi due obiettivi. Ma che cosa si pretende di più da una società che ci ha liberato dalla possibilità concreta di un doppio fallimento lo scorso campionato ( si, fallimento societario e fallimento sportivo con una probabilissima retrocessione sul campo), che dall'ultimo posto di 14 mesi fa si trova seconda in classifica e che oggi tenta di costruire un nuovo rapporto con la città? Proprio il Brunacci, mi sembra, tuonava contro Mancini per la mancanza di programmazione e per il pressapochismo di una gestione che ha portato al secondo fallimento della storia amaranto.
E poi la chiusura della lettera dove, sarò maligno, ma vedo quasi un invito alla dirigenza a farsi da parte. Ma a favore di chi? e perchè quell'accenno al guadagno a tutti i costi, al cercare sempre di rimestare nel torbido, al vedere sempre scopi nascosti ? e se poi lo fosse anche? Ma vogliamo ergerci proprio noi aretini a paladini della morale, quando le fortune di casa nostra sono state costruite tutte sul guadagno personale quasi sempre sfrontato e portato al parossismo, risultato di una mentalità ancorata al tutto subito e solo per me? Ahimè, lo dico con il pianto nel cuore, questo è il tipico costume di una città che a parole dispensa consigli e proponimenti eccezionali e poi nel concreto assiste senza muovere un dito e senza mai farsi avanti , anzi pronta a godere degli insuccessi degli altri che, però, inevitabilmente, diventano insuccessi di tutti.
Commento 6 - Inviato da: giunta, il 13/04/2012 alle 10:26
Ahimè, lo dico con il pianto nel cuore, questo è il tipico costume di una città che a parole dispensa consigli e proponimenti eccezionali e poi nel concreto assiste senza muovere un dito e senza mai farsi avanti , anzi pronta a godere degli insuccessi degli altri che, però, inevitabilmente, diventano insuccessi di tutti. SOTTOSCRIVO, PURTOPPO, IN TOTO!
Commento 7 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 13/04/2012 alle 10:27
Lallo condivido al 1000x1000!
Commento 8 - Inviato da: Moderato, il 13/04/2012 alle 10:44
Lallo condivido al 1000x1000!
Commento 9 - Inviato da: Moderato, il 13/04/2012 alle 10:44
Tutti bravi con i discorsi, i classici giornalisti aretini
Commento 10 - Inviato da: Keaton, il 13/04/2012 alle 10:45
E' inutile andare a cercare che noi siamo l'Arezzo, che è degradante giocare in certi campi di D, che pochi anni fa si giocava con Juve,Toro, Genoa ecc. ecc...
La realtà di oggi è questa e credo che la strada intrapresa dalla società, riguardo soprattutto l'organizzazione di un bel settore giovanile, sia l'unico modo per una realtà come Arezzo di tornare a certi livelli e cercare di restarci.
Commento 11 - Inviato da: Andrea Avato, il 13/04/2012 alle 11:05
Non mi piace commentare articoli pubblicati su altre testate. Ma d'altronde internet è condivisione globale e poi il fervore di LALLO mi ha colpito, oltre che convinto a fare un'eccezione. La tesi di Gianni Brunacci, a mio parere, poteva essere più pregnante due mesi fa. Oggi, di fronte a uno scenario che sta cambiando alla radice, la trovo fuori tempo. E' ovvio che tutti vorremmo una prima squadra ai massimi livelli, ma non perchè siamo abituati a vedere la Juve, il Genoa e il Toro (in fondo la maggior parte dei nostri campionati li abbiamo fatti in C e ci siamo scornati col Fano e la Lucchese più che col Bologna o il Napoli): la vorremmo ai massimi livelli per vedere un po' di calcio vero, uno spettacolo migliore. Per tornarci, bisogna investire. E investire sul settore giovanile è la cosa migliore, anche se i frutti si vedranno a medio-lungo termine. Anzi, voglio andare oltre: io sarei disposto, in cambio di un centro sportivo VERO, di un vivaio VERO, di una programmazione VERA, a sorbirmi la serie D altri due o tre anni. Sofferenza per sofferenza, almeno poi ci guadagneremmo qualcosa. E' comunque curioso che l'invito a Severini a farsi da parte, arrivi adesso che si sta profilando un investimento economico, strutturale e di sistema come mai ce ne sono stati in passato. Senza contare che secondo me si tralascia anche un dettaglio importante e cioè che Severini, per il villaggio amaranto, ci sia mettendo soldi veri. Ma poi prima si diceva che la società doveva investire, meglio se nei giovani. Adesso investe nei giovani e sì ma conta soprattutto la prima squadra. E poi Severini non solo deve investire, ma non deve nemmeno pensare di guadagnarci. Deve mettere i soldi così, a fondo perduto. La trovo una tesi un po' bizzarra.
Commento 12 - Inviato da: classe69, il 13/04/2012 alle 11:36
La lettera di G.B è la fotosintesi dell'aretino medio (zero amore per la maglia) e tanta presunzione!!!! Abbiamo tutti bisogno di calcio vero e per iniziare faremo volentieri a meno di leggere certe cose, anche perchè lo stadio lo si frequenta in qualsiasi categoria a prescindere dall'avversario !!!!
Commento 13 - Inviato da: Toni, il 13/04/2012 alle 11:38
LA COLPA OVVIAMENTE E' SEMPRE LA VOSTRA CHE PUNTUALMENTE DATE PESO AL GIORNALAIO DI TURNO! E IN QUESTO CASO CHE GIONRALAIO!!! DI LUSSO!!!
BASTEREBBE NON CA.CARLO E LASCIARLO DELIRARE TRA UN TRAVESTIMENTO DA PRETE E UNO DA VERO TIFOSO.
PERSONAGGIO CHE NON MERITA DI ESSERE MENZIONATO NEANCHE PER PARLARNE MALE
Commento 14 - Inviato da: micio73, il 13/04/2012 alle 11:55
Sottoscrivo al 100% il commento di Toni.
Brunacci , se non ti piace vedere lo Zagarolo, lo Sporting Terni, il Trestina e cosi' via..( che pensi che a qualcuno entusiasmi vedere ste squadre?...),la domenica sta a casa ed evita di commentare tutto quello che gira intorno all'AREZZO.Però fai tutto questo anche quando si ritornera' in Serie B...che tanto prima o poi ce s'artorna.
FORZA AREZZO.
Commento 15 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 13/04/2012 alle 12:57
Severini con l'occhiale alla MATRIX è troppo FICO!
Commento 16 - Inviato da: lallo, il 13/04/2012 alle 13:00
Mi permetto di dissentire dal commento di Toni e dalla successiva approvazione di micio73.
Non è in questa maniera, a mio parere, che si cambieranno le cose in questa città e quindi anche nel mondo che ruota intorno all'Arezzo. Leggere e quindi di conseguenza poter criticare o al contrario poter approvare certi commenti e/o certi articoli, fa crescere sia chi scrive che chi legge. senza contraddittorio, chi scrive avrà sempre la sensazione e successivamente la convinzione che le sue idee sono quelle giuste e quindi continuerà a proseguire su quella strada........
Commento 17 - Inviato da: micio73, il 13/04/2012 alle 13:58
Lallo probabilmente hai ragione anche te nella tua analisi.
Il mio e' stato un commento abbastanza brusco ed impulsivo, ma che , riconducendo a quello che tu affermavi, mi trovava completamente in disaccordo con quello detto da Brunacci.
Sinceramente , però, e' dall'anno scorso che leggo a cadenza costante le sue sparate e critiche varie contro Severini.
Sicuramente questa Società avrà fatto degli errori ed avrà ancora delle lacune piu' o meno grandi, ma come si dice , sbaglia chi fa.
Commento 18 - Inviato da: Toni, il 13/04/2012 alle 14:40
Si certo Lallo hai perfettamente ragione ma mi hai frinteso! io mi riferivo Andrea Avato.
Mi piace prenderlo x il cu.lo.
Quando ci sono queste polemiche e lui si deve schierare è stupendo!
Ma avete sentito nel video l'intervista al sindaco quando dice "il gioco del pallone"?
ahahahahahahah che spettacolo!
Commento 19 - Inviato da: DaM, il 13/04/2012 alle 15:21
era difficile dialogare in quel covo di facinorosi 
tutta colpa dei moderatori
Commento 20 - Inviato da: chiana, il 13/04/2012 alle 15:22
Signori ma dove scrivono questi famosi giornalisti aretini? Su siti e giornali dove sono letti da familiari e poco più... ergerli a maestri del pensiero cittadino o peggio a portavoce degli aretini mi sembra un'esagerazione. Tanto tanto uno volesse comprare un camper...
Qui si parla di blasone, di essere tifosi etc... io che nel mio piccolo mi ritengo un tifoso con 30 anni di stadio sulla groppa (in casa ed in trasferta... dove di solito molti giornalisti non vengono) mi ricordo di Genoa, Juve (una volta), Milan (poche volte), Lazio e Napoli etc... ma mi ricordo anche Osimo, Russi, Faenza, Zola Predosa, Castelrigone , Macerata etc...
Bisogna rendersi conto che il ns blasone è pressochè nullo, i picchi della ns storia li abbiamo raggiunti quasi sempre per caso, non c'è mai stata programmazione o volontà di salire veramente agli onori del calcio italiano. Prima ci rendiamo conto di questo (stampa in primis... fossero tutti intellettualmente onesti) e prima forse riusciremo a progettare qualcosa dal basso con la speranza di arrivare in alto e restarci per un pò.
Commento 21 - Inviato da: bravoo, il 13/04/2012 alle 16:57
Ma tutti amici ora fino a ieri fiammate.......forza vecchio cuore amaranto..martucci....uomo...
Commento 22 - Inviato da: Andrea Avato, il 13/04/2012 alle 18:02
L’Atletico Arezzo è lieto di invitare all’evento di martedì 17 aprile 2012 tutti i giornalisti e i tifosi amaranto per prendere parte all’atto celebrativo che si svolgerà presso l’Arbitro Club alle ore 16,30.
All’evento parteciperanno il Presidente dell’Atletico Arezzo Gino Severini ed i Soci del club amaranto, il Presidente della Junior Camp Umberto Zerbini e Tomas Locatelli, il Presidente del Comitato Orgoglio Amaranto Roberto Cucciniello, le Istituzioni con l’Assessore allo Sport Marco Donati .
Commento 23 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 13/04/2012 alle 18:04
La tastiera del computer, per funzionare, dovrebbe fare prima un controllo sul numero minimo di neuroni funzionanti nel capo di chi accende il computer. Sotto una certa soglia, a casa!!!
Commento 24 - Inviato da: Secco69, il 13/04/2012 alle 19:26
Ai tempi del sito dei Botoli col Brunacci mi attaccai per una sua dichiarazione che mi fece inca.zzare "meglio fallire che col Mancini"....premesso che ci prese col fallimento,ma ora mi chiedo: il nano non c'è più,questa nuova società ci ha SALVATO anno scorso e quest'anno ha fatto il massimo per vincere il campionato (forse poteva fare di più ma tutti sbagliano),sta investendo in strutture e giovani (cose mai viste da queste parti).....voglio ricordare al grassone con gli occhiali che se un giorno dovessimo raccogliere i frutti di quello che questa società (che tu dici che deve andarsene se non ce la fa) sta seminando TU NON NE DOVRAI GODERE,tu non ti devi presentare perchè TU sei il tipico tifosotto da due lire che botica botica ma nei momenti di difficoltà si dilegua (tipico nell'Aretino)...e solo per il fatto che scrivi per una testata di m.... ti da la supponenza e il diritto di dire quello che ti pare...per un argomento che evidentemente non conosci a fondo,chiedi a Severini che non ci deve guadagnare come se fossero tutti dei fessi questi imprenditori che comprano le società senza sperare un giorno di avere un ritorno economico...cirio regala non esisteeeee....te lo dissi anche in tempi non sospetti TU NON SEI UN TIFOSO DELL'AREZZO quindi quello che dici non serve,non è costruttivo,non è il pensiero di chi vuol bene veramente all'Arezzo.
ma poi
Qui da noi siamo tutti presi da altri problemi e il gioco del pallone ormai è diventato qualcosa di lontano, di poco avvertito; qualcosa da leggere di sfuggita sulle civette del lunedì. Ci stiamo tristemente abituando a farne a meno.
parla per te...
saluti
Commento 25 - Inviato da: Amaranta, il 13/04/2012 alle 21:06
e i tifosi amaranto per prendere parte all’atto celebrativo che si svolgerà presso l’Arbitro Club alle ore 16,30.
Noo, te pareva!!! Ho ambulatorio!!!
E' comunque curioso che l'invito a Severini a farsi da parte, arrivi adesso che si sta profilando un investimento economico, strutturale e di sistema come mai ce ne sono stati in passato.
Anche a me da' fastidio questo. Se avesse scritto queste cose uno o due mesi fa, potevo dargli ragione, eravamo tutti parecchio preoccupati. Ma adesso in me predomina l'entusiasmo. Bohhh!!
Commento 26 - Inviato da: chiana, il 13/04/2012 alle 23:03
Io mi chiedo ancora di cosa vi meravigliate, le persone mediocri per ritagliarsi un pò di notorietà e mettersi al centro dell'attenzione si fanno vive nei momenti che contano mettendosi contro quello che pensa la maggior parte dell'opinione pubblica. In questi casi comunque l'indifferenza è la migliore medicina...
Commento 27 - Inviato da: Kiccy, il 13/04/2012 alle 23:23
Scusate ma perché il 18 aprile è stato convocato a Cremona per il calcioscommesse thomas Locatelli?
Commento 28 - Inviato da: baicol, il 14/04/2012 alle 01:00
Credo che la cosa più importante di cui parlare sia il nuovo progetto Arezzo e il Balbo2, che prima di tornare e' bene che specifichi quanto resta. Intendiamoci, per me sarebbe un gradito ritorno, ma che ci creda fino in fondo, no che se ne vada il giorno prima del ritiro perché ha ricevuto un offerta irrinunciabile, fosse anche per fare il ct dell'Argentina, se sposa questo progetto fino in fondo bene, senno prenoti pure il primo volo per l'Australia. Per quanto riguarda gli pseudotifosi in cerca di pubblicità , era meglio se Lallo non lo postava e lo lasciava nel suo anonimato. Giusto confrontarsi ma non ci trovo niente di cui discutere proficuamente, se non ricordo male e' stata una delle cause principali che ha portato alla chiusura di Botoli ringhiosi e guarda caso qualche giorno dopo aprirono il forum sul sito dove scrive, a pensare male si fa peccato ma spesso ci si piglia...
Commento 29 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 14/04/2012 alle 10:19
Io mi chiedo ancora di cosa vi meravigliate, le persone mediocri per ritagliarsi un pò di notorietà e mettersi al centro dell'attenzione si fanno vive nei momenti che contano mettendosi contro quello che pensa la maggior parte dell'opinione pubblica
andrebbe scritto in caratteri cubitali luminosi all'ingresso della tribuna centrale, anche perchè non è gente che sarà mai in curva
Commento 30 - Inviato da: DaM, il 14/04/2012 alle 10:20
se non ricordo male e' stata una delle cause principali che ha portato alla chiusura di Botoli ringhiosi
bah, questo lo dici te.
Commento 31 - Inviato da: baicol, il 14/04/2012 alle 10:31
Se lo dici te, a posto, ho solo pensato male. Ma che non c'entri niente niente mi fa strano
Commento 32 - Inviato da: Andrea Avato, il 14/04/2012 alle 11:02
PER KICCY (30)
“La Procura Federale ci ha chiesto informazioni sull’unica intercettazione (prima di Paganese-Spal) in cui Locatelli viene tirato in ballo da Erodiani e Parlato, ma il mio assistito ha spiegato chiaramente di non conoscere loro e le altre persone coinvolte nell’inchiesta di Cremona. Non li ha mai sentiti, nè qualcuno lo ha avvicinato per combinare delle partite”. E’ netta la presa di posizione dell’avvocato Stefano Bordoni, legale di Tomas Locatelli, all'epoca dei fatti in forza alla Spal.
Commento 33 - Inviato da: Amaranta, il 14/04/2012 alle 23:19
Per kicci (30):
Ti risponde l'ASd Arezzo in un comunicato che dice cosi:
A seguito di alcune notizie uscite in modo improprio su alcuni organi di stampa, la Società Atletico Arezzo informa che il proprio tesserato Tomas Locatelli è stato convocato ad una audizione informativa, quale persona eventualmente informata dei fatti, dalla Procura Federale. Il tesserato amaranto Tomas Locatelli non è mai stato indagato o deferito dalla Procura Federale
Commento 1 - Inviato da: lallo, il 13/04/2012 alle 09:49
Posto qui l'articolo sotto forma di lettera scritta da Gianni Brunacci e apparso stamani su "Arezzo Notizie Web".
Aspetto, curioso, i vs. commenti
"
Lettera aperta al presidente dell'Arezzo calcio e ai suoi soci presenti e futuri...
Caro presidente presente e forse futuro, sono un bambinone grasso che un tempo, giocando al calcio, è stato il capitano di Zerbini, ex ala sinistra detto "Ucillino", padre dello Junior Camp (che presto diventerà Villaggio Amaranto). Mi manca il calcio vero ad Arezzo e così ti scrivo.
Sono contento del fatto che facciate progetti per il futuro, che pensiate di mettere in piedi un settore giovanile dei migliori, che abbiate già oggi una squadra Juniores tra le più forti; ma quello che vorrei, io come molti miei amici, è l'emozione che dà allo spettatore innamorato di questo sport il calcio vero.
Qui da noi siamo tutti presi da altri problemi e il gioco del pallone ormai è diventato qualcosa di lontano, di poco avvertito; qualcosa da leggere di sfuggita sulle civette del lunedì. Ci stiamo tristemente abituando a farne a meno.
Stai sicuro, però, che se l'Arezzo dovesse di nuovo tornare dove le compete per storia calcistica, saremmo ben lieti di frequentare lo stadio in migliaia.
Tu sai che perché questo possa accadere occorre vincere un paio di campionati minori (minori, ma per adulti) in fretta. Il settore giovanile può dare nuovo impulso e benzina, certo, ma in un'ottica di medio/lungo periodo; intanto si boccheggia come pesci fuor d'acqua.
Non ti chiedo promesse perché non ci interessano, ma fatti, perché sono quelli che occorrono.
Ti sei molto lamentato della freddezza della piazza, ma devi ricordarti ogni giorno che se per te giocare contro il Ladispoli o il Trestina, piuttosto che lo Sporting Terni (che vergogna! La seconda squadra di Terni...) rientra nella normalità, qui da noi solo qualche anno fa si sono visti in campionato la Juventus, il Catania, il Torino, il Genoa e così via. Questa piazza, sia detto con tuttissimo il rispetto, non è Fiumicino e non sopporta facilmente di giocare contro lo Zagarolo; attende che qualcuno la tiri via dall'orlo del girone infernale nel quale si trova.
Quando sei arrivato qui hai parlato di rilancio alla grande e di massima trasparenza, ma a oggi il rilancio non c'é stato e la trasparenza è man mano diminuita con il diminuire (almeno apparente) della capacità economica del sodalizio. Per il rilancio delle azioni calcistiche dell'Arezzo non potrai contare sui soldi degli incassi allo stadio, e se l'hai pensato hai sbagliato. Quelli arriveranno quando i giocatori amaranto torneranno a essere appetiti dalle squadre di A, come succedeva con Graziani, Giuliani, Gritti, Pasqual, Ranocchia o Floro Flores...
Se puoi farcela (da solo o con i tuoi soci) bene, altrimenti è meglio se lasci il campo ad altri, senza volerci a tutti i costi guadagnare.