SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Piazzetta Sant'Adriano
Ci sono luoghi della città che oggi ci appaiono anonimi o degradati, ma che al contrario celano una storia antica e importante. Prendiamo ad esempio piazzetta Sant’Adriano, quel piccolo slargo di fronte ai portici, tra via Roma e via Pietro da Cortona.
TweetCi sono luoghi della città che oggi ci appaiono anonimi o degradati, ma che al contrario celano una storia antica e importante. Prendiamo ad esempio piazzetta Sant’Adriano, quel piccolo slargo di fronte ai portici, tra via Roma e via Pietro da Cortona.
Esso è conosciuto per lo più dai tifosi dell’Arezzo d’annata, perché vi ha sede lo storico Circolo Amaranto, o da coloro che da ragazzini hanno frequentato la sala giochi limitrofa.
Eppure lì si trovava una delle chiese più antiche della città, quella di Sant’Adriano, una struttura secondo alcuni studiosi paleocristiana, per altri di origine altomedievale.
Per i fautori della prima tesi l’edificio sacro era probabilmente sorto sui resti di un tempio romano, dato che tutta la zona compresa tra piazza San Jacopo e via Roma si è rivelata in passato foriera di notevoli ritrovamenti archeologici di epoca tardo-arcaica, ellenistica e imperiale, in particolare riferiti ad aree templari.
Sant’Adriano è citata nei documenti per la prima volta nel 1083. Nei secoli subì modifiche e rimaneggiamenti, ma nel 1583 figurava in buone condizioni, con un altare unico in pietra e sotto il patronato di una delle più importanti famiglie cittadine, i Bostoli.
Nel Settecento era ancora una chiesa parrocchiale, ma ormai aveva i giorni contati. Nell’agosto 1786, difatti, il vescovo Niccolò Marcacci firmò un decreto con il quale Sant’Adriano e la sua parrocchia venivano unite a quelle di San Michele. Fu l’inizio dell’epilogo e dopo qualche anno la struttura venne abbattuta dato che, secondo la dirigenza del vicino ospedale di Santa Maria sopra i Ponti, ostacolava la buona circolazione dell’aria verso le camere dei degenti.
Nel secondo dopoguerra la zona venne travolta da quel tipo di speculazione edilizia che in barba alla qualità e all’estetica mirava solo a tirar su tristi palazzoni, e così la piazzetta rimase soffocata dal cemento. La palese differenza tra i due lati di via Roma è ancora oggi spietata. Le aggiunte alla Carta Archeologica curate dell’Accademia Petrarca attestano i pochi resti della chiesa incorporati proprio in alcuni di quei fabbricati.
Da anni il luogo vive, suo malgrado, anche un degrado di tipo sociale, finendo spesso nelle pagine di cronaca locale per episodi di microcriminalità.
Con la riqualificazione dell’asse via Roma-via Crispi di questi ultimi anni e la realizzazione del nuovo "boulevard", Piazzetta Sant’Adriano ha oggi una nuova pavimentazione, che è andata a sostituire lo squallido asfalto precedente.
(articolo aggiornato a gennaio 2012)
scritto da: Marco Botti, 08/10/2010
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