SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
I ricordi di Passiglia: promozioni in B con l'Arezzo e con il Pisa. ''Due piazze speciali per me''
TuttoPisa.it ha intervistato il doppio ex della sfida che si giocherà martedì prossimo alle 20.45. Il centrocampista, oggi 37enne, ha vinto il campionato al Comunale con Somma e all'Arena con Braglia. ''La storia di queste due società per certi versi si somiglia, hanno avuto poca fortuna con i presidenti e le proprietà. Meritano entrambe la categoria superiore''
TweetGiovanni Passiglia, classe '81, è uno dei tanti giocatori che hanno vestito sia la maglia dell'Arezzo che quella del Pisa. Il dettaglio di rilievo è che ha vinto il campionato di C1 sia in amaranto che in nerazzurro, conquistando due promozioni in B a distanza di tre anni l'una dall'altra.
La prima gioia, nel 2004, arrivò con Mario Somma in panchina e venne seguita anche dalla conquista della Supercoppa di serie C dopo la doppia finale con il Catanzaro. La seconda fu un dei tanti capolavori di Piero Braglia, allenatore che in carriera ha conquistato più di un salto di categoria.
100 presenze complessive con l'Arezzo, 60 con il Pisa e un legame rimasto saldo con le due città che più di altre hanno segnato la sua carriera.
"Ad Arezzo sono arrivato bambino e me ne sono andato uomo - ha detto Passiglia. E' stata la mia prima esperienza nel calcio professionistico dopo la Primavera dell'Inter. Ho ancora tantissimi amici in città e spero di aver lasciato un ottimo ricordo sia per la persona che per il tipo di giocatore che ero. Ho sempre cercato di dare tutto me stesso in campo, senza risparmiare neanche una goccia di sudore per la maglia che indossavo''.
Sulle crisi che hanno attraversato i due club negli anni scorsi, Passiglia ha trovato un lato comune: ''Purtroppo la storia dell'Arezzo e del Pisa per certi versi si somigliano. C'è stata poca fortuna con i presidenti e le proprietà, che hanno garantito una scarsa solidità economica e poca continuità sportiva. Arezzo è una bella città, dove si può investire e fare anche dei buoni affari. Il pubblico allo stadio è numeroso e segue con passione la squadra: mi auguro che l'attuale proprietà riesca finalmente a ridare entusiasmo e risultati, perché è una piazza che merita la serie B".
E il Pisa? "Sono legatissimo ad ogni singola partita giocata con il Pisa. In questa piazza tutto è amplificato, per merito di un pubblico che non ha eguali neanche in serie B. Spesso purtroppo può sembrare una frase fatta, ma per chi ha avuto la fortuna di vivere tutte le emozioni con la maglia nerazzurra, potendo anche festeggiare risultati importanti, le sensazioni che sa trasmettere l'Arena Garibaldi sono uniche e irripetibili".
scritto da: La Redazione, 21/09/2018
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