Perla nera Basit. Gioca, corre, contrasta, va al tiro: una prestazione da veterano a Pisa

La redazione ha assegnato il premio di giornata al centrocampista ghanese che compirà 19 anni a metà ottobre. All'Arena ha dimostrato personalità, risultando alla fine tra i migliori in campo. Al secondo posto il portiere Pelagotti, determinante su Moscardelli, Di Quinzio e Birindelli. Terza posizione a pari merito per l'indiavolato Serrotti e per Brunori, vicinissimo al gol con una giocata da centravanti vero

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La seconda perla amaranto della stagione va a Basit Abdallah, centrocampista di qualità e quantità, che tra poco compirà 19 anni. Nato in Ghana il 15 ottobre 1999, ha giocato nelle giovanili del Carpi e del Napoli, è arrivato ad Arezzo a titolo definitivo e ha conquistato il posto da titolare cammin facendo, scalando posizioni un'amichevole dietro l'altra. A Dal Canto piace perché il ragazzino ha una dote fondamentale per uno che ricopre il suo ruolo: la personalità. Ed è proprio grazie a quella che la redazione di Amaranto Magazine lo ha votato con convinzione, assegnandogli il premio di giornata. Contro un avversario tosto, in un ambiente che poteva inibirlo, Basit ha toccato tanti palloni senza il minimo tremore. Ha proposto gioco, ha contrastato, ci ha messo il solito vigore con cartellino annesso. Un'ammonizione che non sposta il giudizio su una prestazione maiuscola e molto apprezzata dai tifosi.

 

Al secondo posto, come a Lucca, si piazza Alberto Pelagotti, decisivo all'Arena Garibaldi così come lo era stato al Porta Elisa. Importantissima, per il proseguimento del derby, la parata a mano aperta sul destro a botta sicura di Moscardelli dopo dieci minuti. Sempre attento e tempestivo in uscita, specie sui calci piazzati nerazzurri, Pelagotti è tornato alla ribalta nei minuti finali, quando ha deviato in corner la punizione avvelenata di Di Quinzio. Subito dopo ha tenuto tra le mani il colpo di testa ravvicinato di Birindelli che aveva dato l'illusione del gol. Carismatico nel guidare i compagni, aiutato dalla buona sorte in un paio di occasioni, finora è stato tra i più convincenti in questo intermittente avvio del campionato.

 

La terza posizione se la dividono Matteo Brunori e Matteo Serrotti. Il trequartista ha ricevuto la menzione per le sue scorribande a campo aperto che hanno messo in crisi il Pisa e che lo hanno portato almano due volte a un passo dal gol che avrebbe potuto spaccare la partita. Serrotti ha corso molto e con efficacia, sfuggendo alla marcatura avversaria e offrendo ai compagni una soluzione efficace per la manovra offensiva.

Il centravanti invece, oltre a meritarsi un buon voto in pagella, è stato protagonista di uno dei gesti tecnici più apprezzati della serata. A metà ripresa ha stoppato palla al limite dell'area, ha dribblato il marcatore in un fazzoletto e poi ha calciato di sinistro verso l'angolo lontano. La palla si sarebbe infilata sotto l'incrocio se Gori, con un colpo di reni da applausi, non fosse volato a deviare sopra la traversa. Una giocata che meritava la citazione.

 

CLASSIFICA PERLA AMARANTO

Pelagotti - 4 punti

Basit, Buglio - 3 punti

Brunori, Foglia, Serrotti - 1 punto

 

scritto da: Andrea Avato, 27/09/2018

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