SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Piedi per terra sì, ma non vietateci di sognare. Dal Canto, Somma e l'aria fresca del 2003
Contro il Pontedera è stato un Arezzo bello da morire, trasmesso in diretta dalla Rai all'Italia intera. In tribuna stampa, a commentare la partita, c'era l'allenatore dell'ultima promozione in B, quella conquistata a sorpresa dopo il ripescaggio. Chissà se anche lui ha avvertito qualche similitudine con la sua grande cavalcata, cominciata senza che nessuno lo pronosticasse. Intanto noi voliamo bassi, ma senza porci limiti
TweetArezzo bello da morire col Pontedera, di fronte all’Italia intera. Anche Somma ai microfoni di nonna Rai era in brodo di giuggiole, memore d’antiche vittorie rimaste quindici anni confinate tra il solicello dei ricordi e le nebbie aguzze della nostalgia. Chissà se lunedì sera ha intravisto un ricorso di quella grande stagione nell’Arezzo di Dal Canto? Anche il suo Arezzo, partito da ripescato dalla C2, tornò in serie B al termine di una cavalcata tanto trionfale, quanto imprevista e imprevedibile. Non sappiamo se Mario, lunedì sera, ha ripensato a possibili ricorsi della storia, ma certo è difficile mettere un argine ai sogni, dopo quel lampo di Brunori e una serata così.
Il Pontedera di Maraia era la squadra giusta per fare l’esame finestra all’Arezzo di Dal Canto. Una tosta di categoria venuta a giocarsi la partita a viso aperto, motivatissima al vento del derby e più che mai decisa a mostrare il suo valore di fronte alle telecamere della nonna. Esame superato a pieni voti da tutti, con lode speciale a Brunori, per un gol che niente ha da invidiare a quelli di Cristiano Ronaldo, supereroe di Agnelli e lupi, a Buglio talentino capocannoniere, a Foglia direttore d’orchestra e a Dal Canto che dà tutto il merito ai suoi ragazzi, ma non è vero. Dunque? Dunque mettiamoci pure i pesi ai piedi per volare basso, anche per far contenti Pieroni e Testini, gli autentici demiurghi di questo Arezzo, ma continuiamo a sognare liberamente.
Reduci da Severini, Ferretti e Mattoni romani, che neanche gli struzzi del sor Benito potrebbero digerire, ne abbiamo pieno diritto con tutto il popolo amaranto, che si sta facendo sempre grande onore. Insomma dopo il Pontedera possiamo non solo sognarlo, ma gridarlo ai quattro venti: questo Arezzo è destinato ad essere protagonista in questo girone A della serie C, popolato dalla seconda Juventus e da stelle di prima grandezza, che vanno dal Novara alla Pro Vercelli, dalle rinate piacentine al Pisa e al Siena, che abbiamo affrontato diciamo da pari a pari, solo perché non vogliamo montarci la testa. Del resto parla la classifica che vede gli amaranto splendidi secondi, dietro il fenomeno Carrarese.
Fatto sta che ci sono due autentiche anomalie al comando del girone di ferro della terza serie ed è cosa perfetta per un controcorrente come Silvio Baldini, allenatore non stipendiato. Ma perfetto anche per l’Arezzo di Dal Canto, definito da quel signore di Maraia in sala stampa “la vera rivelazione del campionato” dopo aver toccato con mano, come San Tommaso. Non so di Santi, ma di Tommasi pronti a saltare sul carro ce ne sono a sfare. Per non parlare dei Ponzio Pilati delle aule della cosidetta giustizia sportiva che hanno inchiodato l’Entella e l’intero campionato di serie C al palo della tortura. Roba da rimpiangere anche Geronimo, Nuvola Rossa, Cavallo Pazzo e Toro Seduto messi insieme. Manitù, da loro, salvaci tu!
scritto da: Giorgio Ciofini, 17/10/2018
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