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Francesca ed Elisa in campeggio in Irlanda
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Tifose aretine aggredite a Lucca, identificati gli assalitori. Sono del gruppo ''la meglio gioventù''

Sono stati individuati i protagonisti dell'increscioso episodio avvenuto lo scorso 16 settembre dopo la partita tra Lucchese e Arezzo al Porta Elisa: si tratta di due appartenenti al gruppo della curva ovest. L'auto con tre donne a bordo venne colpita con bastoni, cinture e spranghe



Secondo quanto riporta il sito web della Gazzetta di Lucca, sono stati individuati dalla polizia i presunti responsabili dell'aggressione ai danni di tre tifose aretine (di cui una di 77 anni). L'episodio avvenne domenica 16 settembre, nelle vicinanze dello stadio Porta Elisa, dopo la fine del match Lucchese-Arezzo.

I risultati dell'indagine sono stati presentati in una conferenza stampa in questura, dal vice questore Vito Montaruli e dal dirigente della squadra mobile Leonardo Leone.

Da un primo esito delle indagini sono due le persone indagate, entrambe lucchesi. Si tratta di due uomini, uno di 38 anni e uno di 32, appartenenti al gruppo ultras "La meglio gioventù". I due sono indagati per violenza privata, lesioni personali e danneggiamento aggravati e in concorso.

Si tratterebbe di due soggetti già noti: uno di loro (quello di 38 anni) è già stato in passato colpito da daspo, mentre l'altro (quello di 32) faceva parte anche del noto gruppo dei "Bulldog". Le indagini proseguono ora per individuare gli altri responsabili dell'aggressione all'auto delle tifose. Il gruppo era infatti, probabilmente, costituito da 7-8 persone. Non si tratterebbe comunque di un'aggressione premeditata.

Un ruolo importante nelle indagini lo hanno avuto le telecamere e la collaborazione delle tre aggredite. Sull'auto delle tifose sono state ritrovate delle impronte digitali che saranno utili per accertare ulteriori responsabilità.

Le tre tifose aretine erano state aggredite mentre stavano lasciando lo stadio, al termine del derby. L'auto aveva riportato danni ingenti: il lunotto posteriore sfondato, uno specchietto retrovisore distrutto, ammaccature alla carrozzeria e uno spavento grosso così. 

La Opel venne assaltata da un gruppo di persone a volto scoperto, una decina circa, che si accanì sulla vettura nonostante a bordo ci fossero tre donne. Barbara, 47 anni, era alla guida: insieme a lei l'amica Vanessa, 27 anni, e la madre, 77 anni.


scritto da: La Redazione, 17/10/2018





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