SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Pro Piacenza caos: stipendi non pagati, giocatori in sciopero, società a rischio esclusione
Il direttore generale del club, Massimo Londrosi, ha presentato un esposto alla procura della repubblica dopo il mancato versamento degli emolumenti da parte del presidente Maurizio Pannella. I rossoneri, che hanno già un -1 in classifica, rischiano altre decurtazioni e domenica i calciatori non vogliono scendere in campo contro la Pro Vercelli. In caso di cancellazione dal torneo prima della fine del girone d'andata, alle squadre che hanno vinto e pareggiato contro gli emiliani verrebbero tolti i punti conquistati. Per l'Arezzo, sarebbe un vantaggio
TweetLa Pro Piacenza rischia di essere esclusa dal campionato. La società ha già un punto di penalizzazione per inadempienze varie e un altro deferimento pendente, con la certezza che la classifica verrà decurtata ancora.
Addirittura, in queste ore, il direttore generale Massimo Londrosi ha presentato un esposto alla procura della Repubblica sulla gestione economico-finanziaria del club, affinché sia valutata dal pubblico ministero la condotta dell'amministratore sotto il profilo penale e siano in generale vagliate eventuali ipotesi di reato in relazione ai fatti.
Tutto questo dopo che il presidente Maurizio Pannella ha saltato a piè pari la scadenza del 16 dicembre per il pagamento di stipendi e contributi a tesserati e dipendenti.
L'associazione calciatori ha annunciato lo sciopero per la giornata di domenica e, se non subentrano novità, la partita Pro Piacenza-Pro Vercelli non verrà giocata, con conseguente 0-3 a tavolino a favore della formazione piemontese.
Umberto Calcagno, vicepresidente Aic, ha spiegato a SportPiacenza.it: ''O la società salda gli stipendi oppure tutto finisce. Non possiamo permettere a una squadra di scendere in campo senza aver ricevuto gli stipendi, sarebbe una mancanza di rispetto verso i calciatori e andrebbe a inficiare la regolarità del campionato. Chi non ha la possibilità di finire la stagione deve essere fermato subito: bisogna escludere la società dalla serie C e svincolare d’ufficio i giocatori''.
E quindi? Il caso Modena dell'anno scorso insegna: se un club viene estromesso dal torneo prima della fine del girone d'andata, con meno partite giocate rispetto a quelle da giocare, verrebbero cancellate tutte le gare già disputate, con conseguente -3 in classifica per le squadre che hanno battuto la Pro Piacenza (Siena, Pisa, Cuneo, Lucchese, Piacenza, Albissola, Carrarese, Pontedera e Arzachena) e -1 per quelle squadre che ci hanno pareggiato (Pistoiese).
Per l'Arezzo, che in casa della Pro Piacenza ha perso 2-1 una settimana fa, la situazione porterebbe un inatteso vantaggio di classifica, come per Alessandria, Olbia, Gozzano e Pro Patria. Ma la parola fine su questa vicenda non è stata ancora scritta ed è probabile che la Lega spinga per far disputare ai rossoneri almeno le prossime due gare contro Pro Vercelli e Juventus U23, in modo da completare il girone di andata.
A quel punto però bisognerebbe capire come valutare i due recuperi in calendario per la Pro Piacenza nel 2019, contro Virtus Entella e Novara. Un guazzabuglio infinito che rischia di complicare ancora di più i destini di un torneo cominciato sotto una cattiva stella e che sta proseguendo sulla stessa falsariga.
scritto da: La Redazione, 19/12/2018
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