SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Marasma Lucchese. Arriva la nuova società ma non si sa chi mette i soldi. I tifosi: ''Banditi''
Quella di ieri è stata una giornata campale per il club rossonero, già in sofferenza per gli 8 punti di penalizzazione in classifica. Allo stadio si è presentata la dirigenza di una fantomatica proprietà, accolta dagli insulti della gente e da un durissimo confronto con allenatore e giocatori. La squadra è giovane ma con alcune buone individualità, specialmente davanti dove De Feo ha segnato 6 gol e Bortolussi 5. Mister Favarin si presenterà al Comunale con il 4-3-3
TweetL’Arezzo, dopo la vittoria sulla Pistoiese, nell’ultimo match del 2018 è nuovamente impegnato al comunale nel derby con la Lucchese. Le pantere, con 14 punti, occupano l’ultima posizione assieme ad Arzachena e Pistoiese.
LE COSE DA SAPERE. Il 31 ottobre è arrivata la maxi stangata da parte del Tribunale Federale Nazionale che ha deciso di penalizzare di ben 11 punti la Lucchese per ripetute violazioni alle norme aministrative e per i mancati pagamenti e che ha rischiato, in estate, di far scomparire il club per la terza volta nel giro di 10 anni. Sanzione provocata dal mese di gestione (giugno-luglio) targata Lucchesi-Grassini-Peruzzi che si era ripromessa di riportare in B la compagine rossonera. La società a metà luglio è tornata in mano alla componente lucchese (Lucchese Partecipazioni e Arnaldo Moriconi con Carlo Bini, di nuovo al timone nelle vesti di amministratore unico). Il 15 dicembre la penalizzazione è stata ridotta dalla Caf di 3 punti.
Ma i colpi di scena non sono finiti. La Lucchese proprio ieri è stata ceduta per la cifra simbolica di 1€ ad una cordata di imprenditori italiani e stranieri di cui non è ancora nota l'identità. Aldo Castelli sarà (sarebbe) il nuovo presidente, Umberto Ottaviani l'amministratore unico, Enrico Cennicola il consulente finanziario. La nuova cordata ha acquistato il 98% delle e dovrà provvedere alla copertura dei debiti che è pari a 1 milione e 250mila euro. In società restano, con l'1% a testa, Arnaldo Moriconi e Moreno Micheloni. Castelli ha confermato, anche in pubblico, di non voler fare i nomi dei soci che fanno parte della cordata acquirente, almeno per il momento. L'annuncio è stato accolto dal boato dei tifosi presenti che hanno urlato ''buffoni'' e ''banditi'' ai nuovi proprietari e che hanno bloccato la presentazione per ore. Il capitano Bortolussi ha detto: ''Abbiamo chiesto certezze e non ce ne hanno date''.
ALLENATORE. Da questa estate sulla panchina della Lucchese siede Giancarlo Favarin. Classe ’58, pisano di San Giuliano Terme, esperto, reduce dalla retrocessione con il Gavorrano, è tornato a Lucca dopo ben 8 anni. Per lui, in precedenza, le panchine di Venezia, Ternana, Pisa e Fidelis Andria e una puntata anche in Repubblica Ceca con il Viktoria Zizkov. Nel curriculum del mister ben 5 promozioni ottenute con Venezia, Lucchese e Andria. Caratteriale, schietto, pragmatico, fa dell’organizzazione di gioco uno dei suoi punti forti.
FORMAZIONE. Sarà schierata sicuramente col 4-3-3: Falcone; Zanini (Madrigali), Martinelli, Gabbia, Favale; Greselin, Strechie (Lombardo), Mauri (Provenzano); De Feo, Sorrentino, Bortolussi.
PUNTI DI FORZA. Tra i giocatori da tenere da tenere d’occhio Matteo Gabbia (’99), compagno di reparto dell’aretino Riccardo Martinelli (’91): difensore centrale cresciuto calcisticamente nel Milan, nazionale Under 20, forte ed applicato in marcatura, abile nel gioco aereo, buona dose di cattiveria; Simone Greselin (’98), ex Giana, centrocampista dai piedi buoni, può agire da regista o da trequartista, rapido, tecnico, capace di inventare trame di gioco; Lorenzo Sorrentino (’95), accostato a più riprese agli amaranto quando vestiva la maglia della Samb, centravanti strutturato fisicamente, carattere focoso, forte di testa e nel far salire la squadra, fino ad ora sei reti all’attivo; infine Gianmarco De Feo (’94), tornato in rossonero dopo la parentesi di Ascoli, sei reti in stagione, attaccante rapido, mancino naturale, tecnico, ama svariare sul fronte offensivo, temibile sui calci piazzati.
PREGI E DIFETTI. La Lucchese nonostante la penalizzazione, una serie di infortuni e squalifiche che hanno ridotto le scelte di Favarin, è squadra che si è dimostrata viva, arcigna e battagliera, come il suo allenatore. E' reduce dal rocambolesco pareggio di Pontedera (3-3, quando a poco dalla fine si trovava sull’1-3). Risultato che però ha fatto spazientire i tifosi al seguito (circa 300), che hanno contestato i rossoneri per la rimonta subita, che ha nuovamente allontanato quella vittoria che manca da quasi due mesi (4 novembre, 0-1 sulla Pro Piacenza). In questo periodo le pantere hanno raccolto 6 pareggi (due consecutivi) e 3 sconfitte, che anche a causa della penalizzazione l’hanno fatta scivolare all’ultimo posto.
L’affaire della cessione della società ha portato un grosso sconquasso all’interno dell’intero ambiente. La situazione è in costante evoluzione e da adesso in poi, con l’apertura del mercato, ci sarà da capire cosa faranno molti giocatori della rosa e anche i quadri tecnici (Favarin e Obbedio) che non sembrano più saldi nelle loro posizioni come qualche settimana fa.
Tornando al calcio giocato, la Lucchese è squadra propositiva che cerca di giocare a calcio, a volte esponendosi anche troppo ai contrattacchi avversari. La difesa vedrà il rientro dalla squalifica di Gabbia e Martinelli ed è reparto che con 25 reti al passivo, è tra i più perforati nel girone. Nonostante un portiere d'esperienza (Falcone), difensori con qualità (Gabbia su tutti), la fase difensiva, specie nelle ultime giornate (16 reti subite nelle ultime 9 gare, tutte senza vittorie), non è apparsa delle migliori.
La mediana è reparto giovane, dove si stanno mettendo in luce Strechie (2000), Lombardo (’95 autore di 3 reti) e Greselin. Il centrocampo dà il meglio di sé quando è in fase di possesso, ma è carente in fase difensava e di non possesso, perché settore composto da uomini più abili nel proporre che nel distruggere.
In avanti le note più liete per Favarin. L’attacco con 29 reti è il più prolifico del girone dopo quello della Carrarese. De Feo si sta di mostrando il trascinatore dei suoi, con giocate anche da categoria superiore. Sorrentino e Bortolussi (’96 ex Sansepolcro, 5 reti in stagione) stanno trovando la via del gol con una certa continuità. Da non sottovalutare nemmeno i “rincalzi” Jovanovic e l’ex amaranto Isufaj (’99) che contro l’Albissola ha realizzato la sua prima rete tra i professionisti.
La Lucchese arriverà al Comunale a giocarsela a viso aperto, cercando di fare risultato, ma sarà zavorrata nella testa (vista anche la giovane età della rosa) da quello che sta succedendo fuori dal campo.
ULTIMO PRECEDENTE. Senza considerare la sfida di Coppa Italia di questa estate (1-1, reti di Cutolo e Sorrentino), risale allo scorso 25 settembre 2018, gara di esordio in amaranto di mister Pavanel, quando i rossoneri si imposero per 0-1 grazie ad una rete di Del Sante nella ripresa.
scritto da: Mauro Guerri, 29/12/2018
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