Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alessio, Leonardo, Emanuele sulle montagne russe di Mirabilandia
NEWS

Due corazzate e un avversario che non può più sbagliare: serve subito l'Arezzo al top

Dopo venti giorni di pausa, si ricomincia con una settimana caldissima: Pro Vercelli fuori, Pisa in casa, Arzachena in trasferta. Dal Canto sta lavorando per avere gambe reattive e testa concentrata già da domenica sul sintetico del ''Piola''. Basit più no che sì, Buglio acciaccato, avanti con il 4-3-1-2. La fiducia non manca: quella amaranto è l'unica squadra in zona play-off a non aver perso neanche un confronto diretto con le prime dieci della classifica



Dal Canto durante un allenamento all'antistadioAll'andata fu una delle prestazioni più solide e convincenti di tutte. La Pro Vercelli ci lasciò le penne (unica sconfitta fuori casa dei bianchi) e l'Arezzo, in mezzo alla settimana, giocò una partita vogliosa, garibaldina, aggressiva. Buglio, autore dell'1-0, fu il migliore in campo, Brunori non fece gol ma fece l'assist per il 2-1 di Cutolo che poi andò a segnare anche il 3-1.

E' l'unica partita, quella del 7 novembre, in cui gli amaranto hanno segnato più di due gol nei novanta minuti. Ed è una delle due gare in cui è arrivato un gol di testa. Dettagli statistici che forse significano poco ma che mettono in luce lo spirito d'iniziativa di una squadra capace finora di scalare gerarchie e pronostici.

Domenica sarà completamente diversa. Si gioca sul sintetico, si gioca in trasferta (dove l'Arezzo ha vinto tre volte su nove) e si gioca dopo venti giorni di pausa. Chi avrà la testa più concentrata? Chi avrà la gamba più reattiva?

Impossibile dirlo adesso, anche se i numeri qualche indicazione la danno. La Pro Vercelli ha ancora due gare da recuperare e nonostante questo è prima in classifica. Però va meglio fuori che in casa: al ''Piola'' finora ha giocato nove volte: tre partite le ha vinte, una l'ha persa e cinque pareggiate. Ha segnato 9 gol, ne ha presi 6.

L'allenatore, Vito Grieco, si è lamentato perché secondo lui il break di fine anno è stato troppo lungo: avrebbe preferito scendere in campo già il 13 e recuperare almeno una gara. Non ha torto, anche perché rischia di disputare i recuperi del girone d'andata, contro Virtus Entella e Pisa, dopo avere affrontate queste squadre per il girone di ritorno. Una roba allucinante.

All'Arezzo tutto ciò interessa relativamente. Molto più pressante è la situazione che riguarda Basit e Buglio, alle prese con acciacchi: il primo quasi sicuramente non ci sarà, il secondo invece dovrebbe recuperare. Per fortuna le alternative non mancano, a cominciare da Tassi e anche da Serrotti, che potrebbe scalare nel ruolo di mezz'ala se Belloni fosse pronto per tornare dal primo minuto sulla trequarti.

Di sicuro il test di domenica sarà subito probante per l'Arezzo (ma anche per la Pro Vercelli). Fase difensiva, circolazione della palla, condizione atletica, incisività delle punte: l'esame sarà a 360 gradi e segnerà l'avvio della lunga discesa che porterà fino ai play-off.

Senza contare che si ricomincia subito con un bel tour de force: due partite con due corazzate come Pro Vercelli e Pisa, poi visita a una squadra con l'acqua alla gola come l'Arzachena. Gli amaranto sono l'unica squadra in zona play-off a non aver perso neanche un confronto diretto con le prime dieci della classifica. In una settimana capiremo se la squadra, che finora ha viaggiato sulle ali dell'entusiasmo, sarà capace di consolidare il suo ruolo di outsider guastafeste. 

 

scritto da: Andrea Avato, 16/01/2019





comments powered by Disqus