Aria di derby. Dal Canto: ''Cutolo l'arma in più''. Mignani: ''Ci serve una grande partita'' ï»¿

Soddisfatto delle operazioni di mercato e con le giuste ambizioni di classifica. L'allenatore amaranto è pronto ad affrontare la parte decisiva della stagione, a cominciare dalla gara di domani con il Siena. Parole dolci per il capitano (''può darci moltissimo'') e qualche ballottaggio aperto per la formazione. Sulla sponda bianconera il tecnico mette in guardia: ''Per fare risultato serve una prestazione di livello''

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Soddisfatto del mercato, senza nessuna pressione in più sulle spalle, ambizioso, pragmatico, orgoglioso di aver trasformato due ragazzini di belle speranze come Basit e Buglio in pezzi pregiati del mercato. Il tutto in pochi mesi.

Alessandro Dal Canto la campagna trasferimenti l'ha un po' subìta, come aveva annunciato in tempi non sospetti. Ma per gli allenatori funziona così. Adesso che la parentesi invernale si è chiusa, può dedicarsi alla parte decisiva della stagione senza staccare i piedi da terra ma anche senza falsa modestia.

''Siamo lassù in classifica, senza la Pro Piacenza saremmo primi, ma è ancora febbraio e non è maggio. Quindi bisogna ancora fare prestazioni e risultati'' ha detto il mister in conferenza stampa, manifestando apprezzamento per i movimenti in entrata e in uscita messi a punto dalla società.

Ma con una precisazione importante: ''Ho la fortuna di avere con me un giocatore come Cutolo. Lui è il capitano e uno che può darci moltissimo. Contro il Siena giocherà dall'inizio''.

 

 

Parole che non escono a caso dalla bocca dell'allenatore, specie in un momento in cui le attenzioni si spostano sui nuovi acquisti, sull'aretinità di Sereni, la verve di Rolando e il mancino di Butic. Tutti e tre sono stati convocati per il derby e Rolando ha anche qualche chance di esordire dal primo minuto. E' pronto, ha sempre giocato, la condizione fisica non gli fa difetto.

Bisognerà vedere però. Un peso sulle scelte di formazione ce l'avrà anche il terreno di gioco, appesantito dalla pioggia di questi giorni. Di sicuro Pelagotti, Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala, Foglia, Serrotti, Brunori e Cutolo faranno parte dell'undici. Le altre due maglie se le giocano Buglio, Remedi, Salifu, Belloni e proprio Rolando.

Sarà un derby tirato, maschio, tra due squadre schierate a specchio e che proveranno a fare gioco, a meno che il prato fradicio e fangoso non obblighi a opzioni differenti. Il Siena in campionato non perde da due mesi ma l'eliminazione in Coppa non ha fatto piacere a Mignani. L'Arezzo è virtualmente primo ma tre vittorie di fila quest'anno non le ha mai messe insieme.

E quindi il pronostico è incerto, come sempre in gare del genere. Di sicuro Dal Canto (che non ha convocato Choe, Tassi e Zini) adesso ha qualche arma in più per sparigliare le carte in corso d'opera. E chissà che non sia proprio la panchina l'arma decisiva in un derby cui l'Arezzo si presenta con il morale alto.

 

scritto da: Andrea Avato, 02/02/2019

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Mercato e derby, intervista a mister Dal Canto