SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La Cava e Anselmi, la grande freddezza dopo le polemiche. E in tribuna spunta Mancini
I due soci della Ss Arezzo si sono ignorati, restando sempre a qualche decina di metri di distanza, sia nel prepartita a bordocampo che durante i novanta minuti in tribuna. Un chiarimento a questo punto diventa fondamentale e anche Orgoglio Amaranto ha chiesto la convocazione urgente di un consiglio d'amministrazione. A vedere la partita insieme alla dirigenza c'era pure l'ex presidente
TweetLa grande freddezza. Potremmo titolarla così la serata di Pontedera e non c'entra il meteo né il risultato finale della partita. Gli strascichi delle frizioni in società erano visibili da lontano e a occhio nudo. Neanche un saluto tra il vicepresidente Massimo Anselmi e il presidente Giorgio La Cava, rimasti sempre a qualche decina di metri di distanza, sia nel pregara che durante i novanta minuti.
Una situazione di stallo che non fa bene a nessuno e che rischia di allungarsi ulteriormente, almeno fino a quando non andrà in scena il prossimo consiglio d'amministrazione. Anselmi e Orgoglio Amaranto ne hanno richiesto una convocazione urgente in settimana, ma non ci sono ancora conferme ufficiali sulla data.
Sorta sulle ceneri della vecchia Unione Sportiva Arezzo, la nuova società ha fatto fronte al saldo della pregressa debitoria sportiva, si è accollata oneri finanziari enormi ed è ripartita puntando su una gestione ''normale'', con l'obiettivo di raggiungere non solo i risultati sportivi ma anche la valorizzazione del settore giovanile e delle strutture.
Per un po' i tre soci sono andati d'amore e d'accordo, con l'area tecnica affidata ai direttori Pieroni e Testini, poi sono venute a galla le incomprensioni. Condivisione delle strategie del club, trasparenza, soldi, mercato: questi i punti su cui dovrà al più presto essere fatta chiarezza, anche perché il percorso di rinascita condiviso con la piazza passava per un clima di armonia e serenità, in controtendenza rispetto alla venefiche polemiche e alle discussioni del recente passato.
Per adesso, comunque, è tutto in stand by. Anselmi ieri sera ha seguito il riscaldamento della squadra da bordo campo, ha stretto la mano a Dal Canto, poi è andato a salutare il settore ospiti da solo. Poco dopo è tocccato anche a La Cava, Pieroni e Testini, che dopo la consueta passerella con i tifosi, si sono seduti in tribuna d'onore mentre Anselmi era in posizione più laterale.
Poco prima del fischio d'inizio, sui gradoni del ''Mannucci'' è comparso anche Piero Mancini. L'ex presidente, cappellino nero con il cavallo Ferrari e piumino rosso, si è sistemato accanto alla dirigenza amaranto, ha esultato per il gol di Foglia e imprecato per quello di Pinzauti.
Mancini ha più volte confessato che un suo ritorno nel calcio non è ipotesi da scartare a priori, anche se al momento non è percorribile per una lunga serie di ragioni, legate soprattutto ai processi in corso riguardanti le sue vecchie aziende, con le sentenze attese per l'estate.
Insomma, è un inverno strano per l'Arezzo, con una unità d'intenti che va ritrovata in fretta. C'è questo campionato da chiudere bene e c'è anche il prossimo da programmare. Primavera è già dietro l'angolo.
scritto da: Andrea Avato, 10/02/2019
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