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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Gufo all'Amsterdam Arena
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L'Albissola adesso ci crede. E Bellucci è un altro allenatore. Domani 4-3-3 e pericolo sintetico

I liguri sono reduci da tre risultati utili consecutivi e vedono la possibilità di salvarsi direttamente senza passare dai play-out. L'ex tecnico amaranto, subentrato a Fossati a ottobre, sta dimostrando di essere cresciuto rispetto all'esperienza vissuta al Comunale. La rosa è stata rinforzata a gennaio, con il talentuoso Cisco che ha completato il reparto offensivo, dove già c'erano Cais e Martignago. Si gioca a Chiavari sull'erba artificiale



Terza partita in una settimana per i ragazzi di Dal Canto, che domani saranno di scena in Liguria, ospiti sul neutro di Chiavari, dell’Albissola. I biancoazzurri con 22 punti in classifica, occupano la quindicesima posizione.

 

LA COSA DA SAPERE. Il ds Andrea Mussi, ex amaranto, a gennaio ha messo a punto alcune operazioni, dopo le indicazioni e le richieste di mister Bellucci, che proprio sul mercato aveva avuto grosse divergenze con patron Giampiero Colla. Dopo cheera saltato al fotofinish il trasferimento di Giacomo Cenetti, sono arrivati il metronomo Federico Moretti (‘88) svincolato dopo il fallimento dell’Avelino e il talentuoso Andrea Cisco (’98) dal Padova. Hanno lasciato la maglia biancoazzurra Bennati e soprattutto lo storico capitano Davide Sancinito, passati entrambi al Sestri Levante. Il 23 gennaio scorso invece è arrivata la notizia che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale l’Albissola per violazioni di natura amministrativa. La società si è difesa, tramite i suoi legali, chiedendo l’archiviazione o, in subordine, l’applicazione della minima sanzione pecuniaria. Teoricamente non sono previsti infatti, per questo tipo di violazione amministrativa, punti di penalizzazione.

 

ALLENATORE. Il 23 ottobre il mister della storica promozione Fabio Fossati è stato esonerato e sostituito sulla panchina dell'Albissola da Claudio Bellucci. L’ex bandiera della Samp, nato a Roma nel ’75, era reduce dall’esonero della scorsa stagione proprio ad Arezzo. La panchina amaranto era stata la sua prima esperienza tra i grandi, dopo alcune stagioni alla guida delle giovanili di Lodigiani e Samp. In amaranto aveva dimostrato che, con tutte le attenuanti della scorsa stagione, di non essere ancora pronto per una panchina di C, ma in riva al mar ligure la musica è totalmente cambiata. Si è dimostrato arcigno, caratterialmente tignoso e sta facendo giocare ai suoi anche un buon calcio, fatto di palleggi e velocità.

 

Claudio Bellucci, ex amaranto, tecnico dell'AlbissolaFORMAZIONE. Dovrebbe essere schierata con il 4-3-3: Piccardo; Calcagno, Gargiulo (Nossa), Oliana, Oprut; Damonte, Moretti, Bezzicheri (Balestrero); Martignago, Cais (Silenzi), Cisco.

 

PUNTI DI FORZA. Da tenere d’occhio Filippo Oliana (’99) difensore centrale scuola Samp, alla prima stagione tra i grandi, fisico alla Cannavaro, bravo in marcatura, discreto nel gioco aereo, apprezzabile anche a livello tecnico; Federico Moretti (’88), arrivato in Liguria dopo alcuni mesi da svincolato, con numerosi campionati di B alle spalle, visione di gioco, carisma e un calcio potente e preciso le sue armi migliori; Andrea Cisco (’98) attaccante esterno di proprietà del Sassuolo, rapido, tecnicamente dotato, ottimo dribbling, pericoloso negli ultimi sedici metri e su palla inattiva; infine il capocannoniere della squadra, con 10 reti, Riccardo Martignago (‘91), attaccante esterno o seconda punta, può giocare anche a centrocampo, destro che ama partire da sinistra per accentrarsi e cercare la conclusione, buona tecnica, in questa stagione sta trovando la porta avversaria come mai aveva fatto prima in carriera.

 

PREGI E DIFETTI. I liguri arrivano alla sfida contro l’Arezzo in discreta condizione fisica e in buonissima condizione mentale. Sono reduci da tre risultati utili consecutivi, con la vittoria contro l’Arzachena e i pareggi contro il Piacenza, in casa di una delle protagoniste del torneo, e la Pistoiese. E' formazione partita per salvarsi che con l’avvicendamento in panchina e grazie anche alle vicissitudini di alcune dirette concorrenti (vedi le penalizzazioni a Lucchese, Arzachena e Pro Piacenza), è riuscita a risalire la china, portandosi addirittura fuori dalla zona play-out.

La dirigenza, dopo alcuni dissidi con mister Bellucci per quanto riguarda il mercato, ha agito con oculatezza, identificando un elemento che si sta rivelando decisivo per la mediana (Moretti) e la pedina ideale per completare il tridente (Cisco). Nelle ultime settimane però si è notato un certo nervosismo nella compagine di patron Colla. Sono state ben tre le espulsioni nell’ultimo mese: Rossini a Vercelli (a cui sono state inflitte ben 5 giornate di squalifica), Oukhadda (’99 di proprietà del Torino, di cui si parla bene) e per ultimo Gulli, mercoledì a Pistoia, dopo che per un mancato rigore a favore dei suoi, aveva preso parte ad un parapiglia fatto di spintoni e proteste. Tutti e tre saranno assenti nella sfida contro gli amaranto.

 

Persano esulta dopo il gol segnato all'andataLa difesa è reparto decisamente giovane, che ad eccezione di Rossini, Nossa e Gargiulo è totalmente composta da under e con 38 reti al passivo è riuscita a far meglio solo dell’Arzachena. Terza linea che soffre le giocate in velocità e i giocatori che riescono a galleggiare bene tra le linee.

La mediana con l’arrivo di Moretti ha guadagnato in fosforo e pericolosità. L’ultimo arrivato è giocatore che si abbina alla perfezione col potente Damonte e con i più dinamici Bezzicheri e Balestrero. L’assenza dell’italo-marocchino Oukhadda priva la cerniera centrale di un giocatore abile ad abbinare le entrambe fasi di gioco. È reparto che da il meglio in fase di costruzione e pecca in fase di non possesso, perché non riesce a schermare in modo adeguato la difesa. A parte che per Damonte, 2 reti, sta mancando anche in fase realizzativa.

L’attacco è il reparto più temibile e quello con il rendimento migliore: Martignago si sta dimostrando bomber affidabile, alla migliore stagione della carriera, Cais sta avendo un buon feeling (6 reti) con la porta avversaria e sta dando un buon contributo anche in fase di costruzione di gioco e il nuovo Cisco si è subito ben inserito negli schemi di Bellucci, portando un tocco di imprevedibilità alla squadra ligure.

Sarà partita dura da affrontare su un campo in sintetico dove l’Albissola ha raccolto quattro vittorie (l’ultima il 3 febbraio contro l’Arzachena), due pareggi e ben sette sconfitte (la più recente, in ordine di tempo, contro il Pontedera). I liguri cercheranno di impostare una partita con palla a terra, con giocate in velocità appoggiandosi sui propri attaccanti, sperando in qualche guizzo di Martignago, su qualche giocata di Cisco o sul temibile dalla distanza Moretti.

 

ULTIMO PRECEDENTE. È la prima sfida tra le due squadre. All'andata finì 2-0 per gli amaranto con i gol di Persano e Sala nella ripresa.

 

scritto da: Mauro Guerri, 16/02/2019





Pistoiese-Albissola 1-1, la sintesi della partita

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