SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Martucci non si capacita: "Penso quello che pensano i tifosi. Meritiamo di più"
Al direttore generale non è andata giù la debacle di Pontedera, dove l'Arezzo si è fatto gonfiare di botte come un punging ball. "Ci manca qualcosa sul piano della personalità, è evidente. Ma Bacis non c'entra. Masi non mi sembrava il Cosmi della situazione, eppure la sua squadra mangiava il pallone. Il futuro? Ci stiamo già lavorando, ma i play-off conteranno eccome per capire chi merita la conferma e chi no"
Tweet“Sono incazzato, sono deluso e sono molto amareggiato. Perdere in quel modo è stata una mancanza di rispetto verso i tifosi e verso la società”. Walter Martucci ha il sangue avvelenato dalla debacle di Pontedera, dove l’Arezzo si è fatto gonfiare di botte (calcistiche) come un punging ball.
“E pensare che io – ha detto il direttore generale – sono anche andato nello spogliatoio del Pontedera, prima della partita, a farmi prendere bonariamente in giro. Ma era giusto che lo facessi, hanno vinto il campionato con pieno merito”.
Più forti dell’Arezzo?
“Si sono dimostrati tali, c’è poco da dire”.
Sulle pareti dello stadio c’erano appiccicati i ritagli di giornale con le sue dichiarazioni di dicembre, direttore. “Il campionato lo vinciamo noi”.
“Il colore ci sta. A parti invertite avremmo fatto lo stesso. Io quelle cose le pensavo e le avevo dette con convinzione. Purtroppo sono stati i miei giocatori a smentirmi, mica quelli del Pontedera”.
Ma sabato se l’aspettava una resa del genere?
“No. Pensavo che la squadra reagisse diversamente a quel clima di festa. Invece abbiamo preso l’1-0 e non abbiamo mai replicato”.
Come mai secondo lei?
“Ci manca qualcosa sul piano della personalità, ormai è evidente. E’ sempre lo stesso ritornello, inutile nascondersi. Siamo l’Arezzo, se contro di noi raddoppiano tutti gli sforzi e noi li dimezziamo, addio. Le partite comunque io le vedo e le valuto: se su questa squadra avevo dei dubbi, adesso comincio a non averli più”.
In che senso?
“Che la conferma qua se la devono sudare e meritare tutti, dal primo all’ultimo. Se restiamo in D, voglio gente motivata e con carattere. Se ci ripescano, a maggior ragione”.
Il fatto che i tifosi abbiano lasciato lo stadio, può aver influito negativamente?
“No. Anzi, a nome della società dico la stessa cosa che dicono loro: meritiamo di più”.
Ha parlato con i giocatori dopo la partita?
“A caldo meglio evitare. Loro erano delusi, io di più”.
Dentro l’arrendevolezza di questo Arezzo, c’è anche qualche pecca dell’allenatore oppure no?
“Per me no. Anzi, di sicuro no. Bacis le partite le prepara bene e questa storiella che non trasmette carica alla squadra deve finire. Masi non mi sembrava il Cosmi della situazione, eppure il Pontedera mangiava il pallone. Bacis il gruppo l’ha gestito bene”.
Però sabato in sala stampa è stato molto duro con i giocatori.
“Ci sta. Le sconfitte lasciano il segno su tutti: tifosi, dirigenti, calciatori, allenatori”.
Bacis ha detto che state già lavorando per il futuro. Conferma?
“Certo, il mercato va impostato adesso. Ma queste sono ancora linee guida, gli obiettivi veri in entrata e in uscita li definirà il campo. I play-off contano eccome, altro che”.
E Crescenzo? Dal giorno dell’espulsione con l’Orvietana, non si è più visto agli allenamenti.
“Crescenzo sta a casa fino a domenica. Deve un po’ schiarirsi le idee e ha bisogno di riflettere. Io credo molto in lui, lo stimo e l’ho aiutato. Ma adesso, se non vuole perdere l’occasione della vita, deve aiutarsi da solo”.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 30/04/2012
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Pontedera-Arezzo 3-0, le immagini della partita
Commento 2 - Inviato da: Perfido, il 30/04/2012 alle 11:49
La squadra rispecchia il carattere del proprio allenatore...rimango perplesso quando continuo a sentire ..."ma Bacis non c'entra"..
Commento 3 - Inviato da: Andrea Avato, il 30/04/2012 alle 14:11
Alcune partite e alcune situazioni le ha gestite così così anche Bacis. In un anno è normale. Ma riguardo il carattere, la penso come Martucci. Falisci la prima partita della svolta e puoi anche pensare che l'allenatore non l'abbia preparata bene. Fallisci la seconda e viene il dubbio che l'allenatore non abbia caricato la squadra. Poi fallisci la terza, la quarta, la quinta, ti fai mettere i piedi in testa anche nel pomeriggio in cui gli altri giocano coi capelli pitturati, e allora di che si parla? Questa è una squadra con tante qualità tecniche e con risorse mentali molto limitate. Il parallelo con Masi è azzeccato: lui non ha l'atteggiamento del guerriero, ma i suoi giocatori sì.
Commento 4 - Inviato da: Libanese , il 30/04/2012 alle 14:19
Questa è una squadra con tante qualità tecniche e con risorse mentali molto limitate
Andrea ma secondo te, se al posto di Mario Somma c'èra de Paula , o avessero riconfermato Beruatto lo avremmo vinto cmq il campionato ?
Commento 5 - Inviato da: Libanese , il 30/04/2012 alle 14:23
x me l allenatore conta moltissimo ( guarda un po' il Brescia.., Calori l'ha plasmati per bene, e dal suo arrivo da squadra quasi retrocessa senza palle li ha portati a lottare per i play off )
Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 30/04/2012 alle 14:37
L'allenatore conta anche per me, assolutamente. Però mi sembra che quando si è vinto è stato merito dei giocatori e quando si è perso è stata solo colpa di Bacis. Sabato, lo ribadisco, anche se ci fossi stato io in panchina, l'atteggiamento in campo avrebbe dovuto essere diverso. Invece ci siamo fatti annichilire. Poi possiamo stare qua a discutere una vita, nel calcio la riprova non c'è. E' vero quello che dici di Somma, ma io ti dico anche: se al posto di Gelsi o Scotti ci fossero stati franco e ciccio, pensi che Somma l'avrebbe vinto il campionato? La squadra di quest'anno il salto di qualità temperamentale non l'ha fatto mai: e lì purtroppo l'allenatore incide fino a una certa soglia, dopo tocca ai giocatori.
Commento 7 - Inviato da: Libanese , il 30/04/2012 alle 14:59
Ma se l'allenatore incide fino a una certa soglia, allora potevano riconfermare tranquillamente Coppola ( se non sbaglio anche lui ha fatto una media di 2 punti a partita).
Commento 8 - Inviato da: contedimontecrisco, il 30/04/2012 alle 15:54
Sicuramente perdere a Pontedera non piace a nessuno anzi, ma l'Arezzo in quella partita non doveva dimostrare niente a nessuno se non ai suoi tifosi e poi quando non si raggiunge un obbiettivo ,se c'e una colpa (poche)va condivisa con tutti società e staff e non solo a Bacis che puntalmente viene ricordato solo quando si perde !!!!Bisogna ammettere che il Pontdera è stato solo piu' continuo e non a caso ha centrato l'obbiettivo dietro programmazione al 2 °anno , le Partite da studiare a fondo ,non è ripeto quella di sabato ma ad esempio solo per citare le ultime Pontevecchio Pierantonio e Todi!!!L'Arezzo ha sofferto della" maledizione "dela terza vittoria consecutiva . Forza Arezzo
Commento 9 - Inviato da: piccolo 93, il 30/04/2012 alle 18:52
Io penso che Libanese abbia trovato il nocciolo della questione, tra l altro con un feling gia evidente con molti giocatori. Bravo Libanese
Commento 10 - Inviato da: bravoo, il 01/05/2012 alle 16:21
Sono daccordo in campo ci vanno i giocatori e sono loro che devono fare la partita...chi fà l'arosti ripetutamente sono sempre i soliti,io ho visto quasi tutte le partite di quest'anno e posso confermare che e cosi..MARTUCCI UOMO D'ONORE CO DUE PALLE,,e di calcio ci capisce,secondo me bacis non centra nulla...sono mesi e mesi che allena e dice le stesse cose,ma se il giocatore non apprende o fa finta la domenica ai sempre lo stesso problema..quindi ci sono dei giocatori che non sono in grado per questa categoria....io o sofferto anche quest'anno....ma non importa la fede è questa....
Commento 11 - Inviato da: el lagarto, il 01/05/2012 alle 22:18
Vorrei chiedere a chi vede gli allenamenti e la partitella infrasettimanale se i ragazzi durante la preparazione rispettano le disposizioni che Bacis da alla squadra, perche a sentire l'allenatore durante la partita della domenica sono pochi i giocatori cheseguono le sue indicazioni.Vorrei sapere, se ad esempio, chiede loro di giocare a due tocchi ; di giocare palla a terra; di passare il pallone all'uomo smarcato più vicino; di non buttare via i polloni con i lanci lunghi; di tenere la posizione; di giocare in maniera semplice; ecc. ecc. Perchè se Bacis non chiede tutto questo alla squadra e alcuni ragazzi non rispettano ciò che l'allenatore vuole da loro, allora a ragione Bacis altrimenti hanno ragione i giocatori
Se 2+2 fa 4, la risposta la trovo da solo e se 1+1 fa due ,trovo anche i responsabili.
Commento 12 - Inviato da: el lagarto, il 01/05/2012 alle 22:23
Mi correggo: Se Bacis non chiede tutto questo, hanno ragione i ragazzi, in caso contrario ha ragione l'allenatore.
Commento 13 - Inviato da: el lagarto, il 01/05/2012 alle 22:52
Allora mi chiedo: perchè molti tifosi se la prendono con l'allenatore?
Commento 14 - Inviato da: Sava, il 02/05/2012 alle 01:55
Commento 12 - Inviato da: el lagarto
Vorrei chiedere a chi vede gli allenamenti e la partitella infrasettimanale se ...
Commento 15 - Inviato da: el lagarto :
Allora mi chiedo: perchè molti tifosi se la prendono con l'allenatore?
Credo che la tua domanda al 15 si risponda con quello che hai scritto al 12:
tutti chiacchierano senza per sapere di cosa parlano o come stanno realmente le cose, fermo restando che la gran totalità dei tifosi aretini verso qualcuno devono comunque polemizzare e la scelta di questo qualcuno spesso non ha una reale logica.
Commento 1 - Inviato da: DaM, il 30/04/2012 alle 09:19
È anche vero che se il problema sono alcuni giocatori, dopo un campionato dovrebbe essere chiaro quali - da subito - possono essere accantonati. Altrimenti a sparare nel mucchio si fa fuori anche chi non c'entra niente.