SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un fine settimana nel ricordo di Lauro. Anche Italo e Graziella si godono la vittoria amaranto
Dalla cena di sabato con duecento persone al pranzo pre partita con incasso devoluto all'Aisla: due giorni dedicati a un figlio adottivo della città e della tifoseria. I genitori e i familiari di Minghelli omaggiati di una targa ricordo firmata da Orgoglio Amaranto e dai gruppi della sud, che poi hanno messo in scena una bellissima e suggestiva coreografia
TweetLa vittoria in campo, sofferta e sudata come non mai, è stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana pieno di cose belle. La gente di Arezzo ha voluto ricordare come si deve Lauro Minghelli, un figlio adottivo di questa città e di questa tifoseria, a quindici anni dalla sua scomparsa.
Orgoglio Amaranto e i gruppi della curva sud hanno organizzato una splendida serata che si è svolta sabato presso lo stand della sagra del maccherone di Battifolle. Duecento persone a tavola, compresi i genitori e i familiari di Lauro, e tanti tifosi. Insieme a loro, gli ex compagni di squadra Simone Martinetti e Bobo Pilleddu, oltre a Serse Cosmi che con Minghelli aveva un legame speciale.
Il babbo e la mamma di Mingo hanno poi ricevuto una targa ricordo prima della partita di ieri. ''Lauro è sempre con noi'' c'era scritto sopra: un messaggio semplice ma sincero, genuino, spontaneo.
In mezzo al campo, Italo e Graziella hanno salutato la gente e la sud, che ha esibito una coreografia fatta di bandiere, di cartelli colorati e di uno striscione significativo: ''la curva che porta il tuo nome, oggi si colora per te''.
Poco prima, nel viale d'ingresso allo stadio, pranzo per tutti a base di panini, porchetta e birra. Il gazebo di OA e dei gruppi è stato condiviso con l'Aisla, l'associazione che si batte per la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica, la malattia che ha ha sconfitto Minghelli nel 2004 dopo anni di battaglia.
All'Aisla è stato devoluto l'incasso dell'iniziativa, con la curva che ha srotolato uno striscione a partita in corso: ''come da anni lottiamo contro i mali del calcio, così da anni aiutiamo i malati del calcio. Stop Sla''. Alla fine è arrivata la vittoria, dedicata per intero al ricordo di Lauro.
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scritto da: Andrea Avato, 25/02/2019
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