SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il Consiglio Federale dice no ai ripescaggi. Ma chi vince i play-off però...
Fino a 60 squadre, la Lega Pro non procederà a integrazioni d'organico. Adesso i club iscritti ai gironi di prima e seconda divisione sono 77, ma 27 di questi stanno giocando con la zavorra delle penalizzazioni e in estate molti potrebbero fallire. Non a caso la Lnd, nei suoi comunicati ufficiali, ha sempre lasciato aperto uno spiraglio per chi dovrà disputare gli spareggi come l'Arezzo
TweetNel girone A di Lega Pro 1 stanno giocando con la zavorra della penalizzazione Taranto, Sorrento, Benevento, Foggia, Reggiana, Como, Spal e Foligno. Nel girone B Siracusa, Cremonese, Barletta, Pergocrema e Piacenza. Nel girone A di Lega Pro 2 Treviso, Pro Patria, Alessandria, Savona e Montichiari. Nel girone B Fano, Aversa, Giulianova, Melfi, Campobasso, Neapolis, Vibonese, Isola Liri ed Ebolitana. Totale: 27 società che durante la stagione sono state punite per non aver rispettato vari parametri relativi a tempi d’iscrizione, versamento di contributi, pagamento degli stipendi. Il segno meno davanti al punteggio in classifica è quello che meglio testimonia la crisi del calcio, avvertita perfino in serie A ma molto di più nella vecchia serie C. Soltanto in Italia il movimento si era gonfiato a tal punto da avere 132 club professionistici, mentre da altre parti in Europa l’elenco era ed è la metà della metà. Uno scricchiolio dopo l’altro, il sistema è collassato su se stesso. Già quest’anno la Lega Pro ha visto sparire 13 società e da 90 è scesa a 77, tagliando un girone di C2. Considerate le penalizzazioni di cui sopra, spia di uno stato di salute a dir poco comatoso, è probabile che pure la prossima sarà un’estate da lacrime e sangue. E con buona pace dell’Assocalciatori, sia la Federcalcio che le Leghe stanno seriamente pensando di mettere in atto quella riforma dei campionati si cui si parla da tempo. Meno squadre in A e giù a cascata meno squadre in B e in C, con la terza serie che dovrebbe tornare quella di una volta: tre gironi da 20 e stop. Chi arriva primo sale in B e chi arriva ultimo retrocede fra i dilettanti. La parola d’ordine, giocoforza, è snellimento, anche perché la realtà dimostra che ci sono sempre meno presidenti in grado di sostenere i costi e le gestioni di una squadra media che punta alla cadetteria. Il Consiglio Federale del 27 aprile, non a caso, sulla questione ripescaggi si è espresso in modo chiaro: in B non si procederà a integrazioni d’organico fino a 20 squadre, in C fino a 60. Tradotto: se anche dovessero andare gambe all’aria 17 squadre di quelle che stanno giocando adesso in Lega Pro, non ne verranno ripescate delle altre. Per l’Arezzo non si tratta di una bella notizia, anche se a implodere potrebbero essere ben più di 17 club e anche se l’esperienza insegna che in Italia ciò che è vero oggi non è più vero domani. Difatti il comunicato ufficiale della Lnd sul premio in palio per i play-off, lascia aperto uno spiraglio: “il contributo economico di 30mila euro alla squadra vincente e di 15mila alla perdente in finale, sarà corrisposto nell’ipotesi di mancata ammissione al campionato di seconda divisione della Lega Pro”. Non solo. Il comunicato ufficiale sul regolamento degli spareggi è ancora più nebuloso: “le società che parteciperanno ai play-off, acquisiranno di diritto la priorità per la presentazione di eventuale domanda di ammissione al campionato di seconda divisione 2012/13”. Insomma, si va verso una riorganizzazione dei campionati e la C unica, ma l’Arezzo questi play-off farà bene a giocarli come se fossero partite serie. Perché poi da luglio vattelapesca che succede.
scritto da: Andrea Avato, 02/05/2012
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Commento 2 - Inviato da: DaM, il 02/05/2012 alle 09:25
Intanto la squadra fará bene a vincere almeno i Play-Off, il resto si vede dal giorno dopo
Commento 3 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 02/05/2012 alle 10:38
Non darei per così scontata la vittoria ai Play-Off,riconosco che il Pontedera ha meritato,anzi meritatissimo,la promozione ma ancora oggi faccio fatica a digerire il fatto di aver perso il campionato già ai primi di Marzo.....le vittorie non si fanno con i "GIOCATORI"ma con la squadra....Mario Somma docet!
Commento 4 - Inviato da: Moderato, il 02/05/2012 alle 16:00
Grande Jerry ci sei mancato!!! ben tornato.
Commento 5 - Inviato da: Moderato, il 02/05/2012 alle 16:05
Io spero e ci credo nel ripescaggio. La società come ha detto più volte è pronta a fare il salto di qualità e quindi ci crede anche lei. Il grande Direttore Martucci stà lavorando per allestire la squadra che ci farà vincere anche il campionato di C1 e fra due anni siamo in "B".
In barba a tutti i gufi che girano intorno all'arezzo che si chiamano sportivi solo quando devono criticare l'operato di chi stà lavorando correttamente e per il futuro della nostra gloriosa società.
Commento 6 - Inviato da: el lagarto, il 02/05/2012 alle 20:34
In federazione il primo che si alza dice la sua.Credo che il primo comunicato diffuso dalla federazione sia servito per fare preoccupare le società affinchè non si facessero false illusioni; però parlavano di riforma e di una sola categoria di- C-,sapevano benissimo che tante società erano in difficolta e che ne avrebbero ripescato delle altre e sono convinto che molte saranno ripescate anche se non vinceranno i plai off. Come li compongono i campionati ?
IN FEDERAZIONE SONO TUTTI FASULLI!
Commento 1 - Inviato da: pipanos, il 02/05/2012 alle 09:24
Qualche tempo fa avevo fatto rilevare che"il contributo sarà corrisposto nell'ipotesi di mancata annissione alla seconda divisione" e quindi un piccolo spiraglio c'è, ma nessuno mi aveva preso in considerazione