Cuneo, Dal Canto non si fida neanche un po'. Belloni e Remedi fuori. Comincia la volata finale

L'allenatore in conferenza stampa ha messo in guardia sulle difficoltà della partita contro una squadra che, senza penalizzazioni e problemi societari, sarebbe in zona play-off. Pelagatti verso il rientro in difesa, possibile ritorno di Serrotti sulla trequarti con Basit in mediana. Il mister: ''Proveremo ad arrivare primi, anche se le favorite sono altre. Ma noi, considerando gli obiettivi estivi, potremmo già stappare lo champagne''

Tweet

Può sembrare una frase fatta, di prassi, ma Dal Canto l'ha pronunciata con convinzione e ha messo tutti in guardia: del Cuneo non bisogna fidarsi. Vietato sottovalutare un avversario che adesso è ultimo da solo ma che, senza penalizzazioni e beghe societarie, sarebbe a metà classifica con ambizioni play-off.

In casa i piemontesi hanno beccato appena 7 gol e hanno la miglior difesa interna di tutto il girone. Questo nonostante le mazzate che sono arrivate tra capo e collo alla squadra nei mesi scorsi: l'ultima è di pochi giorni fa e ha scaraventato i biancorossi in fondo alla graduatoria, con la spada di Damocle della maxi ammenda da pagare per non andare fuori dal campionato.

 

In conferenza stampa Dal Canto ha annunciato il forfait di Belloni (problemi fisici) e di Remedi (che deve scontare la seconda giornata di squalifica). Luciani non è al top causa pubalgia e potrebbe lasciare spazio a Zappella, con Pelagatti verso il rientro in difesa.

L'allenatore ha fatto i complimenti a Burzigotti, non solo per il gol vittoria contro l'Olbia, ma ha lasciato intendere che le gerarchie contano e che la linea arretrata tornerà quella solita, con l'unico dubbio sulla fascia destra.

 

 

Qualche novità è possibile tra metà campo e trequarti perché Serrotti, parole del mister, resta l'elemento che interpreta in maniera più funzionale il ruolo del rifinitore, mentre Rolando in quella posizione può sicuramente giocare, anche con buoni risultati, ma è più simile alle caratteristiche di Cutolo. Cioè, seconda punta.

Il 4-3-1-2, in una trasferta delicata per mille motivi, dovrebbe essere ridisegnato con Foglia, Buglio, Basit e Serrotti, ferme restando le due punte che a oggi danno le maggiori garanzie sul piano realizzativo e dell'esperienza.

 

A Cuneo comincerà il rush finale del campionato che si chiuderà il 5 maggio. L'Arezzo ha le sue carte da giocare in questa volata e Dal Canto ne è consapevole: ''Se vi dicessi che non proveremo ad arrivare al primo posto, sarei un bugiardo. Poi non so se ci riusciremo: contro di noi ci sono società che hanno investito di più e che hanno organici più completi. La logica dice che le favorite sono altre, ma nel calcio non si sa mai. Di sicuro se arriveremo primi sarò felicissimo, ma lo sarò anche se chiuderemo settimi. Considerando gli obiettivi iniziali, avremmo già dovuto stappare lo champagne''.

Domattina rifinitura all'antistadio, poi partenza in pullman per il Piemonte. A Cuneo si gioca sabato alle ore 14.30.

 

scritto da: Andrea Avato, 28/02/2019

Tweet