Tuttosport, due pagine dedicate al sogno dell'Arezzo: ''Dalle macerie alla possibile serie B''

Il quotidiano torinese pubblica stamani un ampio reportage sull'ascesa amaranto a distanza di pochi mesi dal rischio fallimento, con la classifica che sorride e l'opportunità di puntare già in questa stagione al salto di categoria. Interviste al presidente La Cava, all'allenatore Dal Canto e al capitano Cutolo

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L'edizione odierna di Tuttosport offre ai lettori due pagine dedicate all'Arezzo. Il collega Anselmo Gramigni ha intervistato il presidente Giorgio La Cava, l'allenatore Alessandro Dal Canto e il capitano Nello Cutolo. Sotto i riflettori la stagione positiva della squadra, seconda in classifica e ben al di là delle previsioni estive. 

 

''Io sogno con l'Arezzo'' è il titolo che introduce le dichiarazioni del presidente amaranto, il quale ha ripercorso il cammino che lo ha portato alla guida della società, mettendo in luce le incongruenze di un campionato assurdo in cui giocano club iscritti con fideiussioni irregolari. Pochi mesi fa, invece, la Lega pretese dal nuovo Arezzo perfino il pagamento delle fideiussioni della vecchia proprietà.

La Cava ha poi parlato del rapporto che lo lega al dg Ermanno Pieroni, del progetto triennale, degli investimenti sulle strutture, della sua attività immobiliare a Roma e della passione per il calcio nata quand'era ragazzo, che lo ha portato in amaranto dopo aver tentato di acquistare la Lucchese.

 

''Dal Canto: in alto e non per caso'' è invece il titolo del pezzo di spalla dedicato all'allenatore. L'amalgama di un gruppo che mette insieme giovani e meno giovani, le aspettative per un finale di stagione da vivere senza farsi schiacciare dal peso delle responsabilità, le incognite di un torneo di cui non si conosce ancora la classifica reale: il mister ha parlato a 360 gradi, ricordando la sua crescita professionale alla Juventus e spiegando un concetto molto chiaro della sua filosofia di lavoro: ''un allenatore può incidere in una squadra ma poi gli equilibri in campo li spostano solo i gioatori''.

 

''Io leader? Semmai consigliere'': questo il richiamo al pezzo sul capitano. Cutolo ha messo in evidenza l'orgoglio per essere stato confermato in rosa a quasi 36 anni, un'età da ''vecchietto'' che non gli ha impedito di segnare finora 8 gol, nonostante l'infortunio muscolare di inizio stagione. Cutolo ha elogiato il gruppo e mister Dal Canto, che conosceva dai tempi di Padova. Inevitabile un bilancio (positivo) della carriera, con l'unico rimpianto di non aver mai toccato la serie A: ''Scelte affrettate da parte mia, ma è inutile guardare il passato. Sono all'Arezzo e qua sto bene''.

 

scritto da: La Redazione, 01/03/2019

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