SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La procura federale manda gli ispettori: indagine sugli accordi tra l'Arezzo e l'agente di Basit
Aperto un fascicolo sulla scrittura firmata dalla società amaranto con Leonardo Giusti, specializzato nello scouting con calciatori africani, al quale spetterebbe una maxi provvigione del cinquanta per cento sull'eventuale rivendita del ghanese. Il 20enne centrocampista piace al Milan e a gennaio è stato vicinissimo al trasferimento al Genoa per una cifra che si aggirava sul milione di euro. La procura potrebbe archiviare o disporre un rinvio a giudizio: rischio ammenda e inibizioni in caso di deferimento
TweetLa procura federale ha aperto un'indagine sugli accordi sottoscritti tra l'Arezzo e Leonardo Giusti, agente del calciatore Abdallah Basit. Il documento firmato dalle parti prevede una maxi provvigione per il procuratore, pari al cinquanta per cento dell'eventuale rivendita di Basit, oggetto del desiderio di molte società di categoria superiore.
Probabilmente è stata proprio questa percentuale insolitamente alta a mettere in allerta la procura, che lunedì ha inviato due ispettori in città per raccogliere documenti e testimonianze sui fatti. Le prime audizioni si sono svolte presso il comitato Figc di Arezzo, a Santa Maria, con il presidente Giorgio La Cava e l'ex vicepresidente Massimo Anselmi. Nei prossimi giorni toccherà anche al direttore generale Ermanno Pieroni e all'ex consigliere d'amministrazione Roberto Cucciniello.
Basit, ghanese, classe '99, svincolato dopo aver militato nelle giovanili di Carpi e Napoli, è stato tesserato in estate e si è conquistato in fretta un posto da titolare, giocando da play davanti alla difesa. Per lui in totale 19 presenze, un gol bellissimo alla Carrarese e qualche cartellino di troppo, con tre espulsioni nel girone di andata.
Il suo rendimento e la sua carta d'identità hanno attirato le attenzioni di molti club, primo fra tutti il Genoa, che a gennaio è stato a un passo dall'acquistarlo. Il giocatore aveva effettuato anche le visite mediche, poi la trattativa, con una valutazione del cartellino che si aggirava sul milione di euro, è stata interrotta e aggiornata a giugno. Su di lui comunque ci sarebbero anche gli occhi del Milan.
Di questa scrittura con Leonardo Giusti, specializzato nello scouting con giocatori di origine africana, il presidente Giorgio La Cava aveva parlato pubblicamente in più occasioni, senza nascondere nulla.
Ad Amaranto Magazine, a febbraio, aveva detto: ''Con Giusti abbiamo fatto un accordo in estate, a Milano, insieme al direttore Pieroni. Basit doveva andare da un'altra parte, l'agente ce l'ha offerto a patto che il cinquanta per cento di un'eventuale rivendita finisse a lui. Io la parola data la rispetto sempre''.
Adesso la procura federale esaminerà la questione e poi dovrà decidere se archiviarla con un nulla di fatto oppure procedere con un deferimento, che potrebbe riguardare la società, i suoi legali rappresentanti e l'agente del calciatore.
Ma questo è uno scenario impossibile da prevedere oggi, anche perché a quel punto bisognerebbe capire sulla base di quali violazioni verrebbe disposto il rinvio a giudizio. L'ipotesi estrema prevede una sanzione pecuniaria nei confronti dell'Arezzo, la cui assistenza legale è affidata all'avvocato Eduardo Chiacchio, e una inibizione per i soggetti coinvolti. Nessun rischio di squalifica per Basit né per la classifica della squadra.
LA POSIZIONE DELLA SS AREZZO - A seguito di notizie giornalistiche riguardanti un’indagine in atto che parte dalla Procura Federale della F.I.G.C., la S.S. Arezzo intende fornire agli sportivi amaranto le più ampie rassicurazioni circa il proprio operato, certa che nelle sedi istituzionali verrà ampiamente dimostrato ancora una volta il rispetto delle regole da parte dei propri dirigenti.
scritto da: Andrea Avato, 03/04/2019
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