SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La curva Minghelli porta un po' d'amaranto anche in Africa
I ragazzi della sud hanno aderito al progetto "occhi della speranza" per creare una squadra di calcio formata dagli abitanti di alcuni villaggi dello Zambia centrale, che potranno così giocare con le divise e i palloni dell'Arezzo. L'obiettivo è quello di esportare l'amore per la maglia e per i propri colori, oltre che di aiutare le popolazioni nelle loro necessità primarie. Il prossimo 19 maggio a Castiglion Fiorentino è in calendario una cena per la raccolta fondi
TweetIl no alla tessera del tifoso lo mostrarono al mondo transitando in treno accanto al campo dove giocava l'Arezzo. Il dissenso sull'orario d'inizio di una partita infrasettimanale lo condirono con l'ironia sull'allora ministro Brunetta. E dieci giorni fa a Pontedera, prima di abbandonare il settore ospiti in ricordo di Lauro Minghelli, hanno dedicato un Bravo Sì Ciao agli avversari che stavano festeggiando la promozione. Nella città della Piaggio non avrebbero potuto trovare formula migliore.
I ragazzi della curva Minghelli hanno sempre brillato per originalità e sarcasmo, al punto che la rubrica "striscia lo striscione" di Militello, su Canale 5, parla spessissimo di loro. Non solo. Si sono anche spesi per aiutare i terremotati dell'Abruzzo, nel 2009, portando a L'Aquila viveri, medicinali e vestiti raccolti in proprio, viaggiando per ore per trasportare tutto fino alla tendopoli. Adesso a Castiglion Fiorentino sta prendendo corpo un'altra iniziativa da dieci e lode. Lì, nel cuore della Valdichiana, i tifosi della curva sud hanno deciso di sostenere il progetto "occhi della speranza", attivo in Africa da circa un decennio. L’obiettivo è creare una squadra di calcio formata dagli abitanti dei villaggi di Kalushi, Kitwe e Solwezi, nello Zambia centrale, una squadra che disputerà il campionato locale con le divise amaranto. Lo scopo dell'iniziativa, dicono i ragazzi di Castiglioni, è esclusivamente quello di esportare oltre i confini nazionali i valori veri del calcio e l’amore per la squadra del cuore. All'idea ha aderito anche l'Arezzo, che ha messo a disposizione le maglie e i palloni. In Africa verrà inviata pure una somma di denaro che servirà a sostenere, per quanto possibile, le necessità primarie di quelle popolazioni.
Per finanziare il progetto, i tifosi stanno organizzando per sabato 19 maggio una cena presso il circolo "La Nave" di Castiglion Fiorentino. Chi volesse partecipare o anche solo contribuire all’iniziativa può farlo prenotando il proprio posto per la cena presso il Tabacchi di piazza San Donato ad Arezzo, il Bar delle Mura e l'Ottica Landucci a Castiglion Fiorentino. Nei punti vendita si potranno trovare anche i biglietti per la lotteria che metterà in palio la maglia celebrativa della vittoria in Coppa Italia nel 1981, la maglia ufficiale e la tuta di questa stagione, il gagliardetto dell'Arezzo.
"In fondo, non c'è cosa più bella nel calcio che la passione per la maglia e per i propri colori" dicono in curva. E un po' d'amaranto in Africa non guasta per niente.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 09/05/2012
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Commento 2 - Inviato da: Paul, il 09/05/2012 alle 12:30
Non ho parole per dirvi tutto quello di bene che posso pensare....anzi una sola GRANDI!
Commento 1 - Inviato da: Andrea Avato, il 09/05/2012 alle 11:31
In parallelo a questa iniziativa, l'Arezzo ne ha appoggiata anche un'altra.
L’aiuto racchiuso nella corsa di un bambino. Come testimoniano le foto, sono bastati cinque palloni e un gagliardetto a portare insolita felicità negli occhi, e nelle gambe, di tantissimi bambini della Regione di Kabala in Sierra Leone.
La Società Arezzo è stata ben lieta di contribuire a questa iniziativa che rappresenta l’inizio di una collaborazione con l’Associazione TECLA ONLUS, nata il 30 aprile 2010 ad Arezzo dalla volontà di un gruppo di professionisti, accomunati dalla sensibilità verso le realtà più povere e bisognose, desiderosi di aumentare il proprio impegno a favore degli individui e delle comunità svantaggiate dei Paesi in via di sviluppo.
Molti i progetti intrapresi come “I colori dell’alba”, “Un pozzo per Tommaso” e “Scuola islamica”. TECLA ONLUS vuole allargare il raggio d’azione del suo intervento e ha bisogno anche del tuo aiuto. Per tutti coloro che volessero approfondire e informarsi, basterà collegarsi al sito internet dedicato www.teclaonlus.org
Grazie ai rapporti con il Presidente dell’Associazione Dott.ssa Gabriella Rossi e alla Sig.ra Carmela Suppa, la Società sta già preparando le prossime iniziative da sviluppare, per permettere così a questi bambini una crescita tangibile e non solo fatta di parole.
www.atleticoarezzo.it