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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

Processi, tribunali, fallimenti, riforma della Lega Pro. Ecco perché i play-off contano

Annunciati e temuti, sono arrivati i deferimenti del procuratore federale. La giustizia sportiva dovrà giudicare decine di calciatori, allenatori e dirigenti, con la mannaia della responsabilità oggettiva che pende sul capo di molte società, esattamente come accadde all'Arezzo nel 2006. Considerando che in C1 e C2 ben 27 club hanno giocato con la penalizzazione, non è da escludere una vera rivoluzione negli organici. E quindi ha ragione Severini: gli amaranto devono arrivare in fondo



il rigore di Doni al Piacenza, simbolo del calcio truccatoTanto tuonò che piovve. Annunciati e molto temuti, i deferimenti del procuratore federale Stefano Palazzi sono arrivati ieri sui tavoli delle redazioni. Al maxi processo sul calcio scommesse (ma dentro si sono anche risultati aggiustati e illeciti sportivi) che scatterà prima della fine del mese, e che si svolgerà dentro lo stadio Olimpico di Roma, dovranno presentarsi 22 società e 61 tesserati: un esercito di calciatori, allenatori, dirigenti e avvocati, con alle spalle migliaia di tifosi in fremente attesa. E non è finita qui, perché questo è solo il primo troncone dell’inchiesta, quello nato dalle indagini della Procura della Repubblica di Cremona. Ma gli inquirenti sono in moto da settimane anche a Napoli e Bari e in estate è previsto un secondo colpo d’accetta che dovrebbe coinvolgere in misura molto maggiore sia la serie B che la serie A.
Dal punto di vista penale, i tempi saranno piuttosto lunghi. Invece la giustizia sportiva, come sperimentò anche l’Arezzo nell’estate del 2006, deve fare in fretta. Per l’inizio della prossima stagione bisogna mettere a fuoco innocenti e non, con annesse assoluzioni e condanne. Le seconde, così a naso, saranno più numerose delle prime, anche perché in ambito sportivo vige l’inversione dell’onere della prova: gli accusati sono colpevoli se non riescono a dimostrare la loro estraneità ai fatti al di là di ogni ragionevole dubbio. Impresa improba, che all’Arezzo davanti ai giudici di Calciopoli non riuscì per niente. Risultato: -6 in classifica in serie B e una bella spinta verso la retrocessione.
Adesso nella stessa situazione si trovano in tanti. Non a caso i tifosi amaranto, un mese fa, piombarono a Milano proprio per dire no alla revisione della responsabilità oggettiva, che è una vera mannaia sulla testa dei club deferiti da Palazzi. Le sanzioni, nel caso di accertata colpevolezza, devono essere afflittive, quindi Atalanta, Novara, Rimini, Ravenna e gli altri, rischiano una penalizzazione o la retrocessione in categoria inferiore. L’Arezzo, in ossequio a questo principio, fu stangato di brutto. E la ruota gira per tutti.
Se a uno scenario del genere si aggiunge che nell’attuale Lega Pro, già falcidiata la scorsa estate da fallimenti e mancate iscrizioni, 27 società su 77 hanno giocato con la penalizzazione in classifica a causa di irregolarità amministrative, ne viene fuori un quadro a tinte fosche. L’ipotesi che da 77 si scenda anche più giù di 60, non è remota. E la riforma dei campionati, con la nuova serie C unica (tre gironi da 20 squadre), a quel punto diventerebbe un fatto compiuto.
Per questo Severini ha ribadito pure lunedì che ai play-off bisogna andarci per vincere. Perché se l’Arezzo arriva in fondo e matura un risultato sportivo da aggiungere al blasone, alla media spettatori degli ultimi anni, al bacino d’utenza, l’eventualità di un ripescaggio si farebbe meno nebulosa. Scommesse, fallimenti, organici da ridisegnare per intero, processi e tribunali, per una volta, potrebbero trasformarsi in alleati. Nessuno l’avrebbe mai detto ma nel calcio di oggi, purtroppo, la realtà supera la fantasia.

 

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino

 

scritto da: Andrea Avato, 10/05/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: DaM, il 10/05/2012 alle 09:27

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Per l’inizio della prossima stagione bisogna mettere a fuoco innocenti e non

non so se é voluto, ma é esattamente quanto é successo: tutti al rogo ;)



Commento 2 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/05/2012 alle 09:31

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Sono scattate le manette per Roberto Sblendorio e Raffaele Lo Iacono, mentre Alberto Savarese ha ottenuto gli arresti domiciliari. Si tratta dei 3 capi ultrà del Bari che, durante lo scorso campionato di serie A, minacciarono alcuni calciatori del club biancorosso di perdere 3 partite: Bari-Sampdoria, Cesena-Bari e Bari-Chievo. I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, su ordine della Procura, hanno agito all’alba su ordine della Procura di Bari che sta conducendo uno dei filoni dell’inchiesta scommesse (domani dovrebbe essere a Bari il procuratore federale, Palazzi).

RICHIESTE RESPINTE — Agli indagati è stato contestato il reato di concorso in violenza privata aggravata, ai danni di alcuni calciatori del Bari. L’obiettivo dei 3 capi ultras era assicurarsi una forte vincita, scommettendo sulle sconfitte del Bari. Secondo quanto dichiarato in precedenti interrogatori dal portiere Jean Francois Gillet, ora nel Bologna, e dal difensore Marco Rossi, ora al Cesena, le richieste degli ultrà vennero respinte dai calciatori del Bari. Sul campo, tuttavia, la squadra barese perse le 3 partite in questione. Non ci sarebbero collegamenti dei capi ultras con ambienti della criminalità organizzata.

 

www.gazzetta.it 

Commento 3 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/05/2012 alle 10:14

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Jerry, ti ho cancellato il commento perché ho messo la news più sotto!!!

Commento 4 - Inviato da: Giotto, il 10/05/2012 alle 12:12

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la realtà supera la fantasia.

...o piuttosto come dici sopra Andrea, LA RUOTA GIRA PER TUTTI e per questa volta, toccandosi i cocones, la ruota potrebbe girare a favore dell'Arezzo.

Commento 5 - Inviato da: andrea_amaranto, il 10/05/2012 alle 13:57

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certo che se fanno le cose per bene pure i campionati in corso subirebbero uno stravolgimento non so come facciano, sia in serie b che in lega pro, a giocare i play off o i play out,lo stesso spezia  che ha vinto il campionato è stato deferito( il che non mi dispiace sia chiaro),ma certo è che la credibilità di questo calcio è ai minimi termini più giù di cosi ce solo da scavare.....

Soprattutto speriamo che la ruota giri davvero, noi aspettiamo ancora giustizia!!

Commento 6 - Inviato da: bravoo, il 10/05/2012 alle 16:11

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speriamo di vedere delle belle partite per i play off...forza cisse..unico..bomber vero di razza....

Commento 7 - Inviato da: bravoo, il 10/05/2012 alle 16:12

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per tutta la lega...FATE RIDERE FATE RIDERE...

Commento 8 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/05/2012 alle 18:24

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I TESSERATI — Lanciamoci quindi in un primo esame dei deferimenti partendo da una premessa: contro il calcioscommesse si vuole andare con il pugno di ferro. Detto questo si può prevedere che Stefano Palazzi firmerà diverse richieste di preclusione (radiazione) dopo i canonici cinque anni di squalifica. Sicuramente questa sarà la richiesta per i sei che vengono accusati di "associazione". Doni, Carobbio, Bertani, Cassano, Sartor e Zamperini sono "candidati" alla radiazione anche se per alcuni di loro c'è l'ipotesi del patteggiamento con sconto di pena. Sicuramente sarà la strada percorsa da Carobbio, ma anche Doni spera dopo che il nuovo collegio del Tnas (presidente Aurelio Vessichelli) ha deciso che entro il 20 luglio pronuncerà il lodo sul ricorso per la prima squalifica rimediata a luglio scorso. Comunque per l'illecito (la maggioranza delle posizioni) si parte da un minimo di tre anni di squalifica. Quanto all'omessa denuncia, la sanzione è di un anno.

SEI PUNTI — Novara e Atalanta sono sotto accusa per due partite ciascuno. Dovrebbero rischiare un massimo di sei punti da scontare nel prossimo campionato. Il Siena, invece, potrebbe cavarsela con molto meno (uno o due): non c'è nella lista nera delle 33 partite, ma ha un suo giocatore nell'"associazione". Tutto questo per il primo filone, in attesa che si completi l'istruttoria sul seguito delle carte. La posizione più complicata, almeno stando al numero dei capi d'accusa, dovrà affrontarla l'avvocato Eduardo Chiacchio, che con Tettamanti, dovrà difendere l'AlbinoLeffe. Nove gare contestate e 13 ex calciatori coinvolti per la società appena retrocessa in Lega Pro. Per Chiacchio un remake: per il Benevento Palazzi chiese 14 punti di penalizzazione alla fine, al Tnas, il Benevento chiuse a -2. Comunque le società coinvolte per responsabilità oggettiva (tranne i casi per omessa denuncia) rischiano diversi punti di penalizzazione. Chi rischia meno è l'Empoli, visto che è stato deferito per responsabilità presunta.

ASSOCIAZIONE E CLUB — Un discorso a parte merita la responsabilità oggettiva delle società (Samp e Spezia) in cui sono andati a giocare (nella stagione successiva ai presunti illeciti) due membri dell'associazione (Bertani e Carobbio). In questo caso i giudici dovranno fare giurisprudenza: una scelta delicatissima.

 

www.gazzetta.it 

Commento 9 - Inviato da: el lagarto, il 10/05/2012 alle 22:17

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Questo storia delle scommesse è infinita, se continua così le prossime partire si faranno contro juve, inter e milan in serie A. Lunedì c'è la prima, Incrociamo le dita, le mani, le gambe gli occhi, tutto e vinciamo questa partita. Poi non voglio più pensare  ai processi alle assoluzioni o alle condanne. quando sarà il momento dei  verdetti, allora si che seguirò tutto con attenzione e la goduria sarà doppia. 

Commento 10 - Inviato da: pipanos, il 11/05/2012 alle 10:21

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Non ho ben capito, Luca Caneschi dice che i play-off non sono una cosa seria, Avato invece dice che i play-off contano, qual'è a verità????

Commento 11 - Inviato da: DaM, il 11/05/2012 alle 10:59

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pipanos é come tutto il resto che gira intorno al pallone: non é per niente serio, ma conta

Commento 12 - Inviato da: Amaranta, il 11/05/2012 alle 17:15

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Ufficialmentne non contano, ma se li vinci, forse potrebbero contare.....

Commento 13 - Inviato da: el lagarto, il 11/05/2012 alle 21:27

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I play off sono una grandissima cavolata, se servono per passare di categoria non capisco cosa centrano le terze, le quarte e le quinte classificate. Nel caso della serie D sarebbe più logico fare i play off solo con le seconde di tutti i gironi, poi chi vince vince, ci sarebbe meno tensione e non si correrebbe il rischio che una quinta classificata, dopo che ha fatto un campionato di cacca vince per c..lo  o per fortuna e si qualifica prima, una grossa cazzata. Se poi la federazione decide di regalare 30.000 euro allora si dovrebbe chiamare torneo e non play off. Naturalmente se alla fine li vince l'Arezzo  allora contano eccome! ! !Tongue out

Commento 14 - Inviato da: Libanese , il 12/05/2012 alle 07:59

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@el legarto  i play offee con le seconde, terze  quarte e  quinte , le fanno  sia  in seconda divisione,  sia  in prima, e  in serie B,  quindi  non vedo x che  nei Dilettanti  dato che noi  siamo  arrivati  secondi  bisognerebbe a  tuo  dire  modificarli  ( se anno  dopo il bel  campionato di ritorno, si arrivava  quinti  e si faceva i play  off  tu  èri contrario o a favore ?  vero Mino ??? )

L'unica stronzata   a mio  dire sono  solo i 30 mila euro di rimborso,  quano  potevano  regalare l 'iscrizione  come risarcimento per il mancato ripescaggio  ,  non è che la federazione  falliva  se regala  un 'iscrizione gratuita , o elargine un rimborso  economico  maggiore

Forza AREZZO portaci via, da questa merda di categoria !

Commento 15 - Inviato da: tatanka, il 12/05/2012 alle 13:57

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Io sto col "libanese" anche se sono arciconvinto che é piu' difficile vincere i play off che vincere il Campionato.Forza Arezzo

Commento 16 - Inviato da: el lagarto, il 12/05/2012 alle 19:21

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PER LIBANESE e TATANKA: Quello che non capisco è il motivo percui sostenete che ai plai off debbano partecipare le squadre classificate dal secondo posto al quinto.  Certo lo ha stabilito la federazione...come se non avesse mai fatto fesserie fino ad ora. Perchè allora non inserire anche la sesta e la settima classificata? Loro, cosa hanno fatto di male per non meritarsi i Play Off? Il mio punto di vista è che le squadre sono troppe e dalla terza in giù, non meritano questo vantaggio, sia che si chiamino Arezzo o che si chiamino Canicattì. Quella dei 30.000 euro poi...sono d'accordo anch'io che è un'altra cavolata , vai a vedere poi che la prima  classificata dei play off se viene ripescata in C non gli spettano quei soldi, e allora a chi li danno? Alla seconda , e i 15.000 euro? Alla seconda? No, alla terza...che casino!Frown.......MINO non demordere non siamo ancora in minoranza.Laughing vai a vedere che i play off li vince il S. Paolo Padova.... chissà di quale vattelapesca girone è.

Commento 17 - Inviato da: el lagarto, il 12/05/2012 alle 19:41

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Mi ccorreggo: dal terzo posto al quinto, è giusto che vi partecipino tutte le seconde.

Commento 18 - Inviato da: tatanka, il 12/05/2012 alle 19:46

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SealedForza Arezzo!!!!!!!!!