SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Under, over, prestiti, millennials: come cambia il regolamento. Il punto sulla rosa dell'Arezzo
Dall'anno prossimo nessun tetto al tesseramento degli over (adesso fissato a 14 elementi) e tesseramento libero per gli under (cioè giocatori nati dal 1997 in poi), mentre i prestiti da serie A e B potranno essere al massimo 6 (con l'eccezione dei giovani di serie). L'organico amaranto quest'anno conta 12 over, 2 giocatori bandiera, 15 under e 8 prestiti
TweetCon la nuova normativa riguardante over e under, l'anno prossimo le società potranno e dovranno cambiare strategia per allestire le rose. Fino a oggi la Lega Pro aveva stabilito il tetto di 14 over per ogni squadra, una soglia invalicabile per favorire l'utilizzo dei giovani e assecondare quella che avrebbe dovuto essere la mission della terza serie.
In realtà, questa limitazione secondo molti addetti ai lavori aveva abbassato la qualità media degli organici e incentivato un mercato degli under drogato dalla normativa. Tanti ragazzini giocavano soltanto per meriti anagrafici, ma una volta superata l'età verde finivano nel dimenticatoio delle categorie inferiori.
Senza contare che l'associazione calciatori ha sempre contestato il tetto a 14, interpretandolo come un ostacolo innaturale e coatto alla carriera di giocatori che a 25 anni erano già considerati vecchi o poco producenti per un progetto tecnico di serie C.
Dalla stagione 2019/20 ognuno potrà comportarsi come vuole: comporre una rosa con tutti over (cioè nati prima del 1997) oppure mista, oppure con prevalenza di under (cioè nati dal 1997 in avanti). I contributi della mutualità continueranno a essere erogati sulla base delle presenze in campo dei giovani.
L'altra novità riguarda i prestiti da categoria superiore, che potranno essere al massimo sei. Un vincolo che ha come finalità quello di sviluppare i settori giovanili di ogni club, che i ragazzi devono produrseli in casa invece di valorizzare quelli degli altri.
L'Arezzo attuale ha in organico 12 over (Pelagotti, Burzigotti, Luciani, Belloni, Foglia, Remedi, Salifu, Serrotti, Tassi, Brunori, Cutolo e Rolando) più 2 giocatori bandiera, cioè cresciuti nelle giovanili (Pelagatti e Sereni).
Gli under invece sono 15 (Bertozzi, Ubirti, Borghini, Pinto, Sala, Zappella, Basit, Benucci, Buglio, Sbarzella, Butic, Choe, Persano, Sussi e Zini, cui va aggiunto Bruschi, adesso in prestito al Gozzano).
Dal punto di vista dei prestiti, bisognerà sforbiciare qualcosa. Adesso i giocatori in amaranto a titolo temporaneo sono 8: Pinto e Salifu (Fiorentina), Sala e Tassi (Inter), Benucci e Zappella (Empoli), Butic (Torino), Brunori (Parma).
Va aggiunto che nel nuovo regolamento potrebbe esserci un’importante distinzione. Tra i sei giocatori tesserabili in prestito, infatti, non saranno conteggiati i giovani di serie, ovvero calciatori al massimo diciannovenni non ancora in possesso di un contratto professionistico (come Sala quest'anno). I millennials, insomma, potrebbero diventare l’oggetto del desiderio dei club di C che vorranno continuare a puntare sui prestiti di A e B.
scritto da: Andrea Avato, 17/04/2019
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