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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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L'arma in più si chiama Cutolo. Doppia cifra vicina, digiuno lungo: è tempo di tornare al gol

Il capitano è a quota 9, stesso score dell'anno scorso. Con un'altra segnatura arriverebbe a un traguardo che non taglia dalla stagione 2012/13, quando giocava a Padova in serie B. Non solo, interromperebbe pure l'astinenza che dura da un mese e mezzo. Sarebbe il modo migliore per avvicinarsi al compleanno del prossimo 19 maggio



Nello Cutolo, capitano amarantoA Brunori manca il gol di testa, a Cutolo il gol di destro. Brunori ha sfondato la doppia cifra, Cutolo c'è vicino. I due marcatori più prolifici dell'Arezzo sono legati a doppio filo e da loro dipendono le sorti della squadra, in corsa per il miglior piazzamento possibile nei play-off e appesa agli estri dei suoi attaccanti. 

Se Brunori ha rotto quest'anno il ghiaccio in serie C, categoria dove non l'aveva mai buttata dentro, Cutolo è un veterano che ha già eguagliato lo score dell'anno scorso e che però insegue un traguardo mica male per uno della sua età: andare sopra quota 10, impresa che non gli riesce da sei stagioni.

L'ultima volta risale all'annata 2012/13, quando giocava a Padova in serie B. Alla fine le segnature furono 12, messe in fila insieme a 39 presenze complessive con Pea, Colomba e di nuovo Pea in panchina.

Cutolo, inserito da subito al centro del nuovo corso amaranto e premiato con la fascia di capitano dopo la partenza di Moscardelli,  festeggerà il 36esimo compleanno il prossimo 19 maggio, in piena bagarre spareggi per la promozione in cadetteria.

E' anche per questo che i suoi gol avrebbero un significato speciale. Finora il 10 è andato sul tabellino marcatori sei volte nel girone d'andata e tre nel girone di ritorno, tre volte su rigore, una su punizione e cinque su azione, otto volte di sinistro e una di testa, due volte nel primo tempo e sette nella ripresa.

Giocatore dell'anno senza se e senza ma per il 2018, ha due partite davanti per andare in doppia cifra e regalare all'Arezzo una posizione vantaggiosa per i play-off. Magari bissando prodezze come quella con l'Alessandria o con il Siena. La rete su azione gli manca proprio dal derby del 3 febbraio, mentre in generale l'ultimo acuto è del 9 marzo (penalty al Novara). I tempi sono maturi per interrompere il digiuno.

 

scritto da: Andrea Avato, 24/04/2019





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