Piacenza e Virtus Entella, giorni caldi. Il destino dei play-out passa dalla giustizia sportiva

La lotta per la promozione diretta in serie B si deciderà sabato: capolista a Siena, liguri in casa con la Carrarese. Nell'ultima giornata colpaccio del Pisa a Busto Arsizio, pareggio amaro per la Robur a Novara (con proteste e lamentele dei bianconeri) e vittoria a tavolino per la Pro Vercelli. Lucchese e Cuneo: la volata per evitare la serie D dipende anche dai tribunali e potrebbe ritirare in ballo l'Albissola

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Non indimenticabile l’ultima gara casalinga degli amaranto in regular season. Contro il Gozzano l’Arezzo non ha brillato, ma è comunque riuscito a prendersi i tre punti con le reti di Borghini e Buglio e tenere aperta la pista che porta al quinto posto. Un arrivo che sarà tutto in volata perché davanti praticamente nessuna molla il colpo.

Soffre da matti la capolista Piacenza al Garilli, con l’Olbia che per ben due volte va avanti grazie a Ceter ma viene recuperata prima da Corradi e poi dal rigore di Terrani. Nel finale l’attaccante ex Perugia trova la doppietta che permette ai lupi di mantenere due punti di vantaggio sull’Entella, passata senza troppi patemi in casa della Juventus under 23. Decisive saranno le sfide incrociate di domenica, con il Piacenza di scena a Siena e l’Entella in casa con la Carrarese.

 

 

Al terzo posto si conferma il Pisa, andato sotto in casa della Pro Patria (gol di Bertoni) salvo poi mettere la freccia con i gol di Masucci e Birindelli, mentre la Pro Vercelli si è presa i punti a gratis e la Carrarese ha travolto il Cuneo nel finale (doppietta di Caccavallo e sigillo di Piscopo).

L’unica a perdere il passo è la Robur, riacciuffata a Novara all’ultimissimo secondo da Eusepi dopo che Cianci aveva rotto gli equilibri per la seconda volta (nella prima frazione erano andati a rete Romagnoli e Gonzales). La società bianconera ha protestato vivacemente per quello che ha definito ''un episodio mortificante e incomprensibile''.

 

 

Quasi sicuro dell’ultima posizione disponibile per i playoff il Pontedera nonostante il ko interno, in rimonta, con l’Alessandria (vantaggio granata di Caponi, poi reti di De Luca e Coralli). Chiudono in parità Arzachena-Pistoiese (0-0) e Albissola-Lucchese (1-1, Martignago fa pari all’1-0 di Provenzano in avvio).

Per i rossoneri, nonostante l’immane penalità di 25 punti, rimane ancora viva la fiammella di speranza chiamata playout. Ma molto dipenderà anche dalla giustizia sportiva, visto che il Cuneo (adesso con una penalizzazione di 23 punti) ha un ricorso pendente per la restituzione di 2 o più punti che potrebbe ritirare in ballo pure l'Albissola. Se il vantaggio del Cuneo sulla Lucchese dovesse salire dagli attuali 6 a + di 8 punti, la Lucchese andrebbe direttamente in D e il Cuneo andrebbe a spareggiare con la vincente del play-out del girone C.

 

scritto da: Daniele Marignani, 29/04/2019

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