Il grande cuore amaranto: in 400 in trasferta a Pistoia. Vincere oggi per rivincere domani

Staccati 385 biglietti per il settore ospiti: sarà un mini esodo verso lo stadio ''Melani'' di Pistoia, in una partita che mette in palio tre punti pesanti per l'Arezzo. In caso di successo, Dal Canto potrebbe chiudere al quinto posto della classifica e ritagliarsi vantaggi grandi così per i play-off. La gente a fianco della squadra in quest'ultimo atto della stagione regolare

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Eccola qua, un’altra ultima giornata. Un anno dopo Carrara, si resta in Toscana ma si va a Pistoia. Un anno fa andammo in massa con la speranza che fosse l’ultimissimo atto di una stagione a dir poco tribolata e così fu, con la gioia immensa della salvezza senza passare dai playout; quest’anno, invece, ci spostiamo in 400 con la certezza che, comunque vada, la stagione non finirà oggi e con il desiderio nel cuore che possa proseguire il più possibile, fino a giugno inoltrato, a battagliare nei playoff. Il 5 maggio scorso, la vittoria con gol in extremis di Cellini, che oggi ritroviamo da ex, si incastrò alla perfezione con i risultati dagli altri campi per ottenere il traguardo tanto sperato e impensabile solo qualche mese prima; oggi, allo stesso modo, per ottenere un piazzamento ancor più vantaggioso per la post-season servirà vincere e poi ci vorranno dei risultati favorevoli dagli altri campi, soprattutto da Chiavari, dove la Carrarese, eccola che torna a incrociare il nostro destino, non deve vincere per poterla superare.

 

In teoria, ci sarebbe ancora qualche chance di arrivare addirittura quarti e saltare il primo turno degli spareggi promozione, ma forse sarebbe chiedere troppo alla provvidenza, visto che la Pro Vercelli dovrebbe perdere in casa di un Olbia già salvo. E comunque noi bisogna prima pensare a mettere la partita del Melani nei binari giusti, poi si vedrà cosa succede. Oggi basta aprire un attimo la propria app di fiducia sul cellulare per sapere quale risultato è cambiato e su quale campo, ma guardiamoci poco, non facciamoci sopraffare dalla smania di voler controllare cosa accade dalle altre parti, pensiamo a sostenere la nostra squadra, a condurla alla vittoria, a spingerla a esprimersi al massimo, poi si faranno i conti. Sarà comunque una prova di playoff, una sfida in cui, quindi, scenderà sul terreno di gioco la migliore formazione possibile, come ha fatto capire il mister, che non farà calcoli di nessuna sorta.

 

Il quinto posto potrebbe essere un obiettivo più importante di quanto si pensi, se consideriamo che gli amaranto in casa non hanno mai perso e che giocheremmo i primi due turni dei playoff proprio al Città di Arezzo. Insomma, dal 12 maggio sarà un’altra storia, però se intanto possiamo ritagliarci qualche vantaggio in più ben venga ed è bene provarci piuttosto che far rifiatare qualche titolarissimo. Perché è vero che oggi non è questione di vita o di morte, ma prendersi i tre punti, anche fosse solo per il morale e la fiducia, è sempre buona cosa; oggi, a differenza di anno scorso, non c’è in gioco la sopravvivenza della società, che si poggiava sulla permanenza in categoria, però in un certo senso ci dà qualche indicazione sulla via che imboccheremo nel prossimo futuro. Oggi non sarà una finale, ma l’Arezzo sa di non potersi permettere rallentamenti se vuole portare a casa i risultati: raramente vive di fiammate o la scampa con un episodio, non sfrutta le palle inattive, e non si procura tanti rigori, bensì ha bisogno di creare, proporre calcio, duettare…

 

Tutti meccanismi che vanno sempre tenuti oliati, partita dopo partita, giornata dopo giornata, anche oggi. E per noi tifosi, oggi non c’è solo da tifare come sempre per tutti i novanta minuti per cercare di raggiungere il successo: a fine partita, in ogni caso, sarà anche l’occasione di spronare i nostri in vista di domenica prossima, urlare la nostra voglia di calcio e di vittorie, incitarli a dare tutto per la maglia come hanno sempre fatto finché ci sarà speranza. Per andare più avanti possibile, per cullare quel sogno lì finché non diventa così realistico che apri gli occhi ed è tutto vero. Vinciamo oggi per vincere domani. Avanti grande Arezzo!

 

scritto da: Luca Amorosi, 04/05/2019

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