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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Elena di Cortona
NEWS

Conto alla rovescia per l'esordio nei play-off. E' aperta la grande caccia alle emozioni

L'attesa sta per finire e ogni giorno che passa, sale la tensione per la partita di mercoledì sera. L'Arezzo, dall'alto del suo quarto posto, attende l'avversario designato e, mai come stavolta, è il caso di dire alla sorte ''manda chi più t'aggrada''. L'aretinità di Pelagatti e Sereni, capitan Cutolo, i centenari Foglia e Luciani, il pubblico: tutto in questi spareggi può fare la differenza



Aperta la caccia alle emozioni. Il quarto posto arrivato alla fine di una partita giocata con personalità e determinazione ha giustamente premiato una stagione tutta da ricordare e ha contribuito a proiettare squadra e tifosi verso l’appendice più attesa, i play-off, con rinnovata fiducia e ritrovato entusiasmo. Dal Canto nel post partita di Pistoia l’ha detto a chiare note: si gioca per vincere. Consapevole delle difficoltà, dei propri limiti ma anche della propria forza, della presenza di tanti squadroni allestiti con ben altra spesa e ben altri proclami, l’Arezzo non si presenta al ballo della promozione per fare la Cenerentola o forse magari si, sperando che uno qualunque dei nostri valorosi vesta i panni del principe azzurro.

 

Quello che è certo è che ancora una volta avremo modo di soffrire e gioire per i nostri colori, di vivere ore di tensione e di entusiasmo dentro quell’adrenalina che solo il gioco del calcio sa dare. La lotteria sarà spietata e gli episodi avranno un valore decisivo, ma gli episodi bisogna anche saperli portare dalla propria parte con il coraggio, la tecnica, la tattica e il cuore. Per questo, nel dolermi della mancanza di Marco Sala forse già da mercoledi e senz’altro in seguito se, come si spera, l’avventura andrà a proseguire, mi consola l’idea che da quella parte potremmo buttare nella mischia un cuore amaranto al 100% come quello di Samuele Sereni. Accanto a lui con la “patria” nel petto ci saranno anche Carlo Pelagatti e l’ormai “aretino dentro” Nello Cutolo. Conto anche sulla voglia di riscatto dei “ centenari” Foglia e Luciani, gli unici superstiti di quella brutta sera contro la Lucchese.

 

 

A tutti loro guidare la spavalderia dei baby (e ci metto dentro anche Brunori che non sarà under ma gioca per la prima volta a questi livelli e può spaccare le partite) che così bene hanno fatto in questi mesi, mischiando raziocinio e agonismo senza perdere la testa ma senza ammainare l’anima. Il recente esito di sfide a livelli ben più alti dei nostri ci insegna che le partite non sono mai finite, nel bene e nel male. Dare per scontato un successo o una sconfitta è una cosa che non si fa e che sicuramente non faremo. Dalle tribune siamo chiamati a fare la nostra parte come e più di sempre, anche con una mobilitazione più intensa e massiccia perché adesso non ci sono scuse, adesso la posta in palio è talmente alta che dovrebbe essere chiaro a tutti quanto sia importante stare al fianco dei ragazzi e della società.

 

Fare quadrato, come e più di quello che abbiamo dimostrato di saper fare nei “momenti in cui hai la merda al collo” (Dal Canto dixit) sarà un’altra componente emozionale e determinante di quello che andrà ad accadere, di quello che sapremo conquistarci sul campo e fuori. Passano le ore e più ci si avvicina al 15 maggio, più sale la voglia e la tensione. Le partite del primo turno sulle quali si filosofeggiava sabato e domenica (meglio se accade questo o quello) si riducono sempre di più ad un evento che non ci tocca perché noi siamo oltre, noi siamo l’Arezzo e chiunque verrà l’aspetteremo a piè fermo. “Manda chi più t’aggrada” magnifica Dea della sorte, la “Minghelli” e i calciatori saranno un’unica forza, un’unica emozione, un solo battito tutto amaranto.

 

scritto da: Paolo Galletti, 10/05/2019





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