Gli amaranto contro il tabù Viterbo. E La Cava torna nello stadio dove tutto è cominciato

Nella storia mai una vittoria al ''Rocchi'': 9 scontri diretti e soltanto 5 pareggi. Stasera potrebbe essere interrotta la striscia negativa, in una partita di ritorno che si preannuncia infuocata. Un anno fa la prima apparizione in tribuna del futuro presidente amaranto

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Viterbo come Trieste, come Terni, come Taranto: campi storicamente ostici per l'Arezzo, dove i risultati sono venuti con il contagocce. Stasera gli amaranto hanno l'opportunità di sfatare questo tabù, anche se per la qualificazione basterebbe pure il pareggio o una sconfitta con al massimo due gol di scarto.

Al ''Rocchi'' comunque è stata sempre battaglia. Nel 76/77, primo confronto diretto della storia, finì 0-0. Nel 1994/95, tra i dilettanti, vinsero i gialloblu per 2-0 (rigore di Ghezzi e Cozzella). Idem nel 97/98 in C2: rimonta laziale nel recupero con Nardecchia e Fermanelli dopo il colpo di testa di Bobo Pilleddu. 

Nel 99/00 goleada viterbese contro un Arezzo privo delle punte titolari Bazzani e Antonioli, entrambi nel settore ospiti con i tifosi: gol di Battaglia e Baiocco, sigillo amaranto di Ranalli, poi doppietta di Liverani. Testini giocava dall'altra parte e fece espellere Bacci. Poi venne allontanato dalla panchina pure Cosmi.

Torniamo alla serie D. Nel 2011/12 pareggio per 1-1 a Viterbo (rete di Marino per l'Arezzo, di Morini per i padroni di casa), nel 2012/13 successo laziale per 1-0 (Gubinelli) con la coda della gara secca play-off: 1-1 alla fine dei tempi regolamentari (Vegnaduzzo e Martinez dal dischetto), 5-3 per la Viterbese dopo i rigori.

Gli ultimi due confronti in serie C: 0-0 nel 2016/17, 2-0 firmato Jefferson l'anno scorso, nella partita che segnò il ritorno in campo dell'Arezzo dopo il riposo coatto imposto dalla Lega. In tribuna, per la prima volta, il futuro presidente Giorgio La Cava.

Bilancio scontri diretti a Viterbo. Partite giocate 9, vittorie Viterbese 5, pareggi 4, vittorie Arezzo 0. Gol Viterbese 13, gol Arezzo 4.

 

scritto da: Andrea Avato, 22/05/2019

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