SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Applausi dai tifosi e un feeling finalmente ritrovato. Dentro l'Arezzo è tornato il sereno
In molti hanno notato l'abbraccio tra i due azionisti amaranto, La Cava e Anselmi, nel prepartita di mercoledì sera: il segnale di un rapporto che si è fatto di nuovo positivo dopo le fibrillazioni dell'inverno. Per il presidente anche il coro della Minghelli, in attesa della trasferta di Pisa che è uno spartiacque per la stagione. E che deciderà un po' del futuro della società
TweetIl fulcro dell'universo amaranto è domenica. Energie e pensieri sono concentrati sulla partita dell'Arena Garibaldi, uno spartiacque che dovrà decidere se la stagione continua per altre due gare o se quest'annata splendida finirà il 2 giugno.
La squadra ci crede, Dal Canto ha rimandato a più avanti il funerale dell'Arezzo e in società sono convinti tutti che la finale non è ancora evaporata completamente. Servirà una grande impresa, ma il calcio è imprevedibile in Champions League come in serie C.
E' chiaro però che c'è anche un futuro da programmare, un altro campionato che già s'intravede all'orizzonte. Potrebbe essere la serie B, con tutte le novità positive del caso (anche da un punto di vista economico), o potrebbe essere ancora la serie C, da affrontare con le giuste ambizioni.
In questo senso, dopo un quarto posto e una semifinale play-off, l'Arezzo sarà obbligato a puntare di nuovo alle posizioni di vertice, irrobustendo il progetto tecnico avviato l'estate scorsa.
Per fortuna, dopo le fibrillazioni dell'inverno, i rapporti interni sono tornati sereni. Giorgio La Cava ha conquistato la tifoseria, che mercoledì gli ha dedicato un bel coro quando è andato sotto la curva, e ha ritrovato il feeling giusto con Massimo Anselmi.
Nel prepartita del derby i due azionisti della Ss Arezzo si sono abbracciati in campo, hanno parlato a lungo e la gente ha applaudito, perché alla fine un clima disteso e tranquillo fa bene a tutti, anche a chi paga il biglietto per entrare allo stadio.
Da parte della piazza c'è favore e il credito conquistato a suon di risultati è un'ottima base per il domani, che potrebbe vedere un assetto interno multiforme, con l'ingresso di nuovi soci, oppure restare così. Si vedrà.
Intanto però mancano 48 ore alla trasferta più importante dell'anno. E l'Arezzo ha ancora qualche carta da giocare.
scritto da: Andrea Avato, 31/05/2019
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