La Cava: ''800mila euro per bilancio e iscrizione''. In giornata l'incontro con Dal Canto

E' fissato per oggi il faccia a faccia con l'allenatore, sotto contratto fino al 2020, che ha chiesto un confronto sui programmi per la prossima annata. Il presidente: ''sorpreso dalle sue parole, ma i rapporti sono ottimi e parleremo in totale serenità''. Entro il 24 giugno l'Arezzo dovrà versare i soldi necessari per chiudere la stagione

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E' fissato per oggi l'incontro tra la dirigenza e Dal Canto. Nonostante il contratto che lo lega al club fino al 2020, il tecnico ha chiesto di mettersi al tavolo per un confronto sui programmi della prossima stagione. L'Arezzo riparte da un quarto posto e da una semifinale play-off, risultati che possono essere migliorati soltanto con una rosa attrezzata per puntare alla promozione.

Probabilmente, più delle sirene che cantano in giro per l'Italia, è la necessità di questo chiarimento che ha spinto l'allenatore a mettere tutto in stand by, almeno per adesso. Ieri Giorgio La Cava si è detto ''sorpreso'' delle dichiarazioni del mister, per poi smentire le voci sulla imminente rescissione circolate in serata.

''Non mi aspettavo quelle parole - ha detto il presidente - anche perché Dal Canto ha un contratto in essere e lui dovrebbe allenare l'Arezzo anche se decidessimo di fare una squadra con tutti ragazzi della Berretti. Però capisco che il calcio non funziona così e quindi nessun problema: i rapporti tra noi sono ottimi, ci confronteremo in totale serenità''.

Una linea di condotta, questa, confermata anche dal dg Ermanno Pieroni. Stasera squadra, staff e dirigenti si ritroveranno al ristorante per la cena dei saluti, e sarà l'occasione per trovare la soluzione ''migliore per tutti''.

Il presidente dell'Arezzo ha poi allungato lo sguardo a fine mese (24 giugno), quando bisognerà mettere in regola i bilanci per l'iscrizione al prossimo campionato: ''servono circa 800mila euro e siamo già al lavoro per sistemare tutto, poi cominceremo a pensare al prossimo campionato''.

Resta in piedi la possibilità che l'assetto societario possa variare con qualche nuovo ingresso. Attualmente il capitale è sociale è in mano a Giorgio La Cava (79%), Massimo Anselmi (20%) e Orgoglio Amaranto (1%). 

 

scritto da: Andrea Avato, 04/06/2019

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