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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Beatrice, Paolo, Rachele, Elisa ed Emanuele a Ischia
NEWS

E' cominciato il valzer delle panchine. Dal Canto e l'Arezzo, ecco gli argomenti sul tavolo

Dopo il primo incontro di martedì scorso, un nuovo vertice è in programma tra qualche giorno. Il tecnico, sotto contratto fino al 2020, e la dirigenza metteranno a fuoco le strategie di mercato per il prossimo campionato e per proseguire insieme il lavoro iniziato la scorsa estate. Intanto il Vicenza ha presentato in grande stile Di Carlo, mentre la Samb ha annunciato Montero. Javorcic confermato alla Pro Patria, Brocchi resta al Monza, corteggiatissimo Dionisi dell'Imolese, Zanetti dal Sud Tirol all'Ascoli, Baldini verso la permanenza a Carrara, Vivarini e Lucarelli nel mirino del Catania



Alessandro Dal Canto, allenatore dell'ArezzoDopo il primo incontro di martedì scorso, l'Arezzo e Dal Canto si rivedranno la prossima settimana. Il tecnico è sotto contratto fino al 2020 e, nonostante le indiscrezioni di mercato, ha fatto sapere alla società di non aver avuto contatti diretti con altri club. Empoli e Perugia hanno vagliato il profilo del mister dell'Arezzo, ma poi si sono orientati altrove. Dalla C qualche spiffero arriva da Siena, da Bolzano, dal Piemonte, ma non è questo che ha spinto Dal Canto a chiedere un vertice con la dirigenza, quanto la necessità di garanzie ragionevoli sull'allestimento della rosa. 

Una volta chiarito questo aspetto e ottenuta la rassicurazione che l'organico verrà messo su per puntare di nuovo ai primi posti, l'empasse verrebbe presumibilmente superata. E' chiaro che anche la società dovrà fare le sue valutazioni riguardo il lavoro del tecnico e decidere se confermarlo come fulcro del progetto triennale avviato l'estate scorsa.

In generale, anche se ancora la stagione di serie C non è terminata e si devono decretare gli ultimi verdetti, per molte società è già tempo di decisioni importanti. In questo articolo inizieremo a dare un occhiata a come si stanno muovendo le big della terza serie per quanto riguarda la scelta dell’allenatore.

 

 

Partiamo da nord. Pro Vercelli, Novara e Alessandria non hanno ancora individuato e scelto la propria guida tecnica, mentre la Pro Patria ha riconfermato Ivan Javorčić. Il Vicenza del patron Renzo Rosso in questa stagione non vuol lasciare nulla al caso e per questo ha ingaggiato Mimmo Di Carlo, ex bandiera dei biancorossi, lo scorso anno in A con il Chievo. L’ambizioso Monza di Galliani e Berlusconi, nonostante un play-off deludente, ha riconfermato Brocchi in panchina, mentre la Feralpi del presidente Giuseppe Pasini, non ha sciolto le riserve su Damiano Zenoni. A Como riconfermato fino al 2021 il mister della promozione, Marco Bianchini; stessa sorte per Marco Gaburro a Lecco, alla seconda promozione consecutiva dopo quella di Gozzano.

 

Franco Fedeli accoglie Paolo Montero alla SambenedetteseIl retrocesso Padova, dopo aver scelto Sean Sogliano come direttore generale, è ancora in attesa del mister. Tra i papabili Serse Cosmi, Vincenzo Italiano (Trapani) e Massimo Pavanel. A Carpi situazione in alto mare perché il patron Stefano Bonacini, dato vicino al Modena, potrebbe passare la mano. Il neo promosso e ambizioso Cesena invece si è affidato a Francesco Modesto, ex Rende. L'oggetto del desiderio di molte società della terza serie e di B (tra cui il Chievo), ovvero Alessio Dionisi, mister della sorpresa Imolese, dovrebbe restare in sella agli emiliani, perché il contratto fino al 2021 e un'alta clausola per rescindere (si parla di circa 150 mila €), stanno scoraggiando diversi pretendenti. Però la situazione dello stadio Galli, mancanza di autorizzazione ai lavori di messa a norma, potrebbe portare ad una clamorosa non iscrizione e quindi lasciare svincolato il tecnico di accasarsi in altri lidi.

 

 

Il Südtirol, lasciato libero Paolo Zanetti che va ad accasarsi in B all’Ascoli, in questo giorni sta facendo il “casting” per il nuovo allenatore e tra i papabili c’è anche Stefano Sottili. Nella vicina Siena, dopo la mancata riconferma di Mignani, che pare il favorito per allenare la Pistoiese, si stanno vagliando diversi profili come quelli di Grieco (ex Vercelli) e Scienza, mentre a Carrara pare pressoché certa la permanenza di Silvio Baldini. La Pianese invece ha deciso di continuare con Marco Masi e il suo vice Roberto Bacci. Il colpo a sorpresa di Franco Fedeli, patron della Sambenedettese, per la panchina è Paolo Montero, ex difensore di Atalanta e Juve, tornato in Italia nella veste di allenatore, dopo le parentesi in Argentina con Boca Unidos, Colon e Rosario Centrale. L’impatto mediatico di questa nomina visto è stato grande visto che Montero resta uno dei calciatori più amati dai tifosi juventini e di riflesso, più odiato da tutti gli altri. Il suo arrivo ha acceso i riflettori sulla Samb, e di riflesso sulla C.

 

A Rimini ancora tutto fermo a causa di una possibile cessione societaria, mentre a Teramo si naviga in acque agitate, causa un elevato debito, quantificato sui 4 milioni. A Caserta è stato scelto Ciro Ginestra, scorsa stagione a Bisceglie, a Catanzaro riconfermato Gaetano Auteri, mentre Taibi, ds dell’ambiziosa Reggina, sta sfogliando la margherita tra Colantuono, Caserta (promosso con la Juve Stabia) o Toscano. A Bari riconfermatissimo Giovanni Cornacchini, ad Avellino Giovanni Bucaro ancora deve confrontarsi con la società, mentre a Foggia, dopo la retrocessione, nulla ancora è stato deciso. Infine a Catania, si cerca un tecnico che non fallisca l’ennesima scalata alla B. Vivarini e Lucarelli sono al momento i nomi più caldi.

 

scritto da: Andrea Avato - Mauro Guerri, 08/06/2019





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