SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Seconde squadre: parole, parole, parole. Si iscrive solo la Juve, addio milioni per la Lega Pro
Doveva essere il progetto giusto per colmare il gap tecnico con le altre nazioni, invece si sta rivelando un flop clamoroso: nessun grande club ha pronta l'under 23 per la serie C. Nonostante convegni, chiacchiere e proclami, soltanto i bianconeri verseranno il milione e 200mila euro per partecipare al campionato
TweetE le seconde squadre? Boh. Nonostante tutti i club di serie A le considerino indispensabili, almeno a parole, i fatti spingono verso la direzione opposta. Il progetto è partito monco la scorsa stagione, con la sola Juventus che ha iscritto l'under 23 al torneo. E lo scenario non è cambiato.
Le società più blasonate del nostro calcio, e una convinzione popolare sempre più radicata, a un certo punto hanno individuato nelle squadre B l'escamotage più conveniente per ridurre il gap tecnico con le altre nazioni, supportate dalla Figc che ha sposato in pieno la causa.
Né ha fatto muro la Lega Pro. Anzi, lo scorso 15 marzo a Torino, dopo il convegno sul tema, il presidente Francesco Ghirelli aveva detto: ''Vogliamo finalmente essere la Lega della formazione dei giovani, passando dalle dichiarazioni ai fatti. Le seconde squadre sono parte integrante della nostra mission di formazione e uno degli asset per la crescita di giovani giocatori per la Nazionale. La Juventus ha il merito di aver intrapreso questa strada e devo sottolineare lo stile, l'attenzione il rispetto con cui si è rapportata alla nostra Lega. Ora dobbiamo raccogliere le valutazioni sulle esperienze e riflettere sulle proposte progettuali''.
Dalle dichiarazioni ai fatti però non è passato nessuno. Anzi, in molti hanno capito l'antifona e cioè che per la serie C il vero affare era ed è economico. La Juventus l'anno passato ha versato un obolo di un milione e 200mila euro per iscrivere la squadra di Zironelli e lo stesso farà entro il 24 giugno. Se ai nastri di partenza si fossero presentate anche Inter e Milan, Roma e Napoli, Lazio e Fiorentina, Genoa e Samp, gli introiti per la Lega Pro sarebbero lievitati a dismisura.
E pazienza se ai tifosi le seconde squadre non vanno a genio perché tolgono il posto (un domani magari anche la promozione) a piazze più radicate, al campanile, a città che hanno una tradizione e una storia da difendere. Ma il problema, anche per il prossimo anno, si porrà solo in maniera marginale, perché l'unica società che ha l'under 23 pronta è ancora e soltanto la Juventus.
Con buona pace della Figc, della Lega Pro e in barba a tutti i discorsi sul gap tecnico da colmare. Se continua così, tempo un'altra stagione e lo sbandieratissimo Progetto, buono solo per scimmiottare ciò che accade all'estero, sarà rimesso nel cassetto con un flop clamoroso.
scritto da: Andrea Avato, 13/06/2019
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