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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
pittoresco tifoso amaranto
NEWS

A Carrara un'altra gioia totale. L'Arezzo non molla, combatte e fa il pieno di fiducia

Contro i gialloblu è venuta fuori un'altra partita dalle mille emozioni, simboleggiata dall'abbraccio collettivo tra squadra e tifosi dopo il gol del 2-2 di Cutolo a ridosso del novantesimo. Gli amaranto hanno confermato i segnali di crescita emersi nelle ultime settimane e adesso, anche sul piano tattico, la situazione sembra più chiara. Di Donato però ha un punto debole su cui lavorare ancora: i gol subìti sono troppi e rischiano di compromettere il rilancio in classifica



L'abbraccio a Cutolo sotto il settore ospiti di Carrara

L’avevamo detto in sede di presentazione della partita e puntualmente i fatti ci hanno dato ragione: da un po’ di tempo a questa parte le partite con la Carrarese non sono mai banali e riescono a procurare emozioni, nel bene o nel male, più forti di molte altre sfide. La rimonta di ieri nei minuti finali, con i gialloblù padroni di casa avanti di due reti e l’Arezzo che sembrava al tappeto, ha il sapore di una vittoria come fu nel passato l’incredibile playout ribaltato nel 2002 o come è stato l’epilogo trionfale della “battaglia totale” nel 2018. Quella corsa di Cutolo verso il settore dei tifosi amaranto può quindi essere letto come la prima vera svolta della stagione. Non solo per il valore simbolico che ha questa immagine ma soprattutto per due motivi che sono inequivocabilmente emersi dalla gara in terra apuana.

La prima cosa da mettere in luce è che, finalmente in questa stagione, l’Arezzo ha centrato una rimonta che ha un peso specifico altissimo. Nelle precedenti 14 gare solo una volta, in casa contro l’Alessandria, gli amaranto avevano recuperato un gol di svantaggio, in tutte le altre occasioni una volta beccato gol la partita era segnata. Recuperarne 2 in trasferta e per lo più contro un avversario considerato fra le squadre meglio attrezzate del girone ha quindi tutto il sapore dell’inversione di rotta in un campionato che fino ad oggi aveva regalato continui alti (pochi) e bassi (tanti). Prima di Natale l’Arezzo avrà due gare interne con Novara e Gozzano oltre a tre trasferte a Pistoia, Renate e Lecco. Trovare quella continuità troppo spesso mancata può veramente dare un senso diverso a questa annata.

Sicuramente ora abbiamo tutti un pizzico di fiducia in più, e questo è il secondo tema importante che ci portiamo dietro da Carrara, perchà finalmente Di Donato sembra aver trovato la quadratura del cerchio. La formazione da un mese a questa parte è ormai fatta ed il gruppo su cui poter contare è sotto gli occhi di tutti. Il modulo è quello che riesce a far esprimere meglio la squadra e qualche giocatore, vedi per esempio Tassi, sta migliorando notevolmente con benefici enormi per la manovra. Il gioco è più fluido e i colpi dei singoli, fino a qualche settimana fa unica arma a disposizione, vengono ora esaltati da un impianto di gioco sempre più credibile.

Unica nota stonata in questo percorso di crescita è rappresentata dal modo quasi scientifico con cui l’Arezzo subisce gol. La gran parte delle 19 reti subite sono avvenute a difesa schierata. I calci piazzati sono fin qui stati letali a Borghini e compagni, con le punte centrali avversarie che spesso hanno timbrato il cartellino sfruttando le consuete leggerezze difensive. Come ha detto capitan Cutolo in sala stampa quando si prende gol la colpa è di tutta la squadra ma è indubbio che il reparto arretrato amaranto non è ben assortito. Manca un difensore veloce e i centrali a disposizione hanno tutti caratteristiche molto simili. Quindi è qui che Di Donato deve lavorare a fondo, perché se l’Arezzo riuscirà a mantenere inviolata la sua porta in qualche occasione in più di quanto è successo finora la strada giusta potrebbe veramente essere stata trovata.

 

scritto da: Simone Trippi, 18/11/2019





Carrarese-Arezzo 2-2, la sintesi della partita

Carrarese-Arezzo 2-2
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