SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Una tranquilla salvezza è il vero obiettivo della Pistoiese. Sogno play-off ma serve cambiare marcia
Sulla panchina degli arancioni siede Pippo Pancaro, ex terzino di Lazio e Milan. A centrocampo mancherà Bordin e sarà un'assenza pesante. Davanti occhio al macedone Stijepovic, uno degli under più interessanti del girone.
TweetNella trasferta di domani al Melani, l’Arezzo, cerca di dare continuità al buon momento di forma e di risultati in casa della Pistoiese. Gli arancioni, con 20 punti, occupano la dodicesima posizione, appaiati a Pro Patria e Juve B.
LA COSA DA SAPERE Alla presidenza c’è Orazio Ferrari, architetto ed immobiliarista, che dal giugno 2010 è alla guida del club. Dopo il fallimento del 2009, la “governance” è affiancata dalla Holding Arancione, presieduta da Andrea Bonechi, che ha come intento l’autosufficienza finanziaria ed economica della società. Nota di colore: nel nuovo statuto societario, redatto dopo il fallimento, caso probabilmente unico in Italia, si sancisce il divieto di acquisizione futura del club da parte di una proprietà non pistoiese.
ALLENATORE Dallo scorso 28 giugno sulla panchina dell’Olandesina siede Giuseppe “Pippo” Pancaro. Classe ’71 calabrese di Cosenza, ex terzino tra le altre di Cagliari, Lazio, Milan e Fiorentina, in carriera vanta 2 scudetti, una Coppa delle Coppe, 2 Coppe Italia e 19 presenze in Nazionale. Nel 2014, dopo un anno da vice di Marcolin a Modena, inizia la carriera da “primo allenatore, a Castellammare, sulla panchina della Juve Stabia, in Lega Pro. Esperienza conclusa, nonostante il terzo posto in classifica, con un esonero a Marzo. Dopo di che è sulla panchina del Catania (esonerato), subentra a Davide Dionigi, nel maggio 2018, in quella del Catanzaro e dopo un anno di inattività, viene chiamato da Giovanni Dolci alla guida della Pistoiese. Allenatore dal carattere forte, cerca di guidare le sue squadre con fermezza ed autorità, preparato tatticamente, fa dell’organizzazione una delle sue prerogative.
FORMAZIONE Dovrebbe essere schierata con il 3-5-2. Pisseri – Camilleri, Terigi, Dametto – Ferrarini, Vitiello (Cerretelli), Spinozzi, Valiani, Llamas – Stijepovic, Cappelluzzo (Gucci)
PUNTI DI FORZA Da tenere d’occhio il difensore centrale Leonardo Terigi (‘87) giocatore con esperienza in categoria, cattivo a livello agonistico, forte fisicamente, bravo nel gioco aereo, discreto con i piedi, abile a dettare i tempi alla retroguardia. L’esterno Gabriele Ferrarini (2000), scuola e proprietà Fiorentina, alla prima esperienza tra i “grandi” si è fatto trovare subito pronto. Discreta struttura fisica, grossa facilità di corsa, buon piede, per lui già una rete e tre assist. Francesco Valiani, classe ’80, giocatore navigato, carismatico, grande agonista, pericoloso con i suoi inserimenti senza palla (in stagione già 2 reti), uno di quelli che non molla mai un metro. Tornato a casa dopo 14 anni, è originario della città dei Vivai, è il simbolo del nuovo corso degli Arancioni. Nonostante i quasi 40 anni (li compirà ad ottobre prossimo) ha la voglia e la grinta di un ragazzino. Infine il talentino macedone Ognjen Stijepovic (’99). Proprietà Samp, che un paio di stagioni fa lo ha prelevato dal FK Mladost, mancino puro, capace di agire sia come trequartista, sia come seconda punta. Guadagnatosi il posto partita dopo partita, discreta struttura fisica, buon piede, abile al dribbling, bravo in rifinitura che in fase conclusiva, con 4 reti (gli stessi di Gucci) è il capocannoniere dei suoi.
PREGI E DIFETTI Squadra decisamente rinnovata rispetto alla stagione scorsa. Nuovo l’allenatore (Pancaro), nuovo anche il direttore sportivo (l’ex Siena Dolci, arrivato con grande entusiasmo dopo un divorzio con la società della presidentessa Durio, consumato un po’ a sorpresa). Rosa dall’età media bassa, con giovani decisamente interessanti come Ferrarini, Bordin (’98, che però sarà assente per squalifica), Cerretelli (2000 prelevato dal Bologna, di cui si parla un gran bene) e Stijepovic, che gira attorno ad uno zoccolo duro di giocatori d’esperienza (Pisseri, Terigi, Valiani, Vitiello, Falcone e Gucci) funzionali alla crescita dei ragazzi più giovani. Squadra partita per ottenere una comoda salvezza, con l’obbiettivo play-off come coronamento di un‘ annata vissuta nell’ottica di far crescere un gruppo giovane, di lanciare alcuni ragazzi del vivaio, per valorizzare nel modo migliore il lavoro sui giovani, iniziato ormai da qualche stagione. Classifica che al momento rispecchia gli obbiettivi prefissati dalla società, ma che è zavorrata da troppi pareggi, ben 8. La difesa è il reparto più esperto della squadra: il portiere Pisseri (ex Catania), Terigi, Camilleri (promessa mai sbocciata, a livello giovanile gli veniva pronosticato un futuro radioso) e il roccioso Dametto, offrono garanzie per la terza serie. Le 15 reti al passivo, 7 al Melani, rappresentano numeri discreti per una squadra che vuole disputare una stagione positiva. Reparto potente fisicamente, abile nel gioco aereo, non troppo veloce, che va in difficoltà se preso in velocità. Discreta per adesso la stagione dei terzini, Ferrarini, all’esordio nei professionisti, si sta dimostrando affidabile con prestazioni di buon livello, mentre a sinistra Llamas (riscattato a titolo definitivo dal Milan) è giocatore maggiormente a suo agio in fase difensiva. In mediana senza Bordin (squalificato) ed il lungodegente Minardi (’98 da cui ci si aspettava il definitivo salto di qualità, ma fuori per una brutta frattura al piede) saranno Valiani (il leader degli arancioni), Vitiello, giocatore esperto, discreto tatticamente e caratteriale e Spinozzi, scuola Roma, agonista con discreti piedi i probabili titolari. Reparto discretamente solido, con un buon palleggio e un discreto giro palla, che andrà pressato per evitare che prenda “troppo campo”. Cerniera centrale che soffre le squadre dinamiche. In avanti il giovane Stijepovic sta mostrando buonissime doti sia tecniche che fisiche, mettendosi in luce come uno dei migliori under del girone. Lo affiancherà uno tra Cappelluzzo (in gol nel pari di domenica scorsa contro la Pro Patria) o Gucci (4 reti in campionato) entrambi strutturati fisicamente, abili nel gioco aereo e nel giocare per la squadra. Reparto offensivo completato da Falcone, attaccante esterno con discreta tecnica e pericoloso dalla distanza e dagli under Morachioli e Spadoni (entrambi classe ‘2000). Formazione apparsa in buone condizioni fisiche, quadrata a livello tattico e dotata di discreto agonismo, che andrà affrontata con le giuste precauzioni, che andrà attaccata, cercando di colpirla in velocità per mettere in difficoltà la retroguardia degli arancioni. Al Melani ha ottenuto 2 vittorie (Olbia e Pianese), 4 pareggi e 2 sconfitte (Albinoleffe e Monza, 0-1, nell’ultima uscita tra le mura amiche) con 7 reti fatte e altrettante al passivo.
ULTIMO PRECEDENTE Risale al 4 maggio scorso, ultima giornata di campionato, quando gli amaranto guidati da Dal Canto si imposero con un perentorio 0-3. Le reti videro la firma di Borghini, Brunori e Rolando.
scritto da: Mauro Guerri, 30/11/2019
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