SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'Arezzo va in gol da 10 gare consecutive: è l'attacco la certezza più solida per mister Di Donato
Cutolo e compagni hanno realizzato 15 reti nelle ultime 10 partite di campionato. Una media invidiabile che può portare davvero in alto il Cavallino. Il reparto offensivo amaranto è ben assortito e ormai si basa su un quartetto affiatato che riesce a trovare il gol con una certa facilità
TweetUna rete l’Arezzo la trova sempre. Comunque vada la partita questa cosa si ripete con puntualità ormai da dieci giornate. Dalla rete di Baldan che dette l’illusione di sbancare Siena al sigillo di Belloni che domenica ha regolato il Gozzano sono 15 le reti messe a segno dall’attacco amaranto negli ultimi due mesi. Una media invidiabile di un gol e mezzo a partita che ha consentito alla squadra di scalare la classifica ed inserirsi in pianta stabile nella zona play-off. L’attacco è diventato una delle certezze più solide per mister Di Donato che ha modellato piano piano la formazione sul suo quartetto offensivo. Fondamentale è stato l’impiego da titolare di Giuseppe Caso che dopo un avvio di stagione fatto di spezzoni finali di partita si è guadagnato la maglia da titolare nella trasferta di Vercelli e da quel giorno non l’ha più lasciata. E’ lui il vero grimaldello per aprire le difese avversarie, è lui l’uomo capace con le sue volate ed i suoi dribbling di creare quella superiorità necessaria a mettere in crisi le retroguardie altrui. Non sorprende quindi che l’esplosione della guizzante ala di scuola fiorentina, ma di proprietà dell’Arezzo, sia coincisa con l’inizio della cavalcata dell’Arezzo dopo la travagliata partenza. Caso si completa poi alla perfezione con Belloni che sull’altro lato mette la propria tecnica al servizio della squadra. Quest’anno, lo ha ribadito lui stesso più di una volta, può finalmente giocare con continuità nel ruolo che più predilige ed i risultati si vedono. Tre gol finora per lui e una convinzione nei propri mezzi che l’anno scorso non aveva. Belloni è forse il giocatore più talentuoso della rosa ma non ha mancato quest’anno di sacrificarsi anche in copertura anche se ultimamente il mister sta riportando le proprie ali qualche metro più avanti.
Completano il quartetto offensivo Cutolo e Gori, la coppia che con 14 gol ha spesso tolto le castagne dal fuoco all’allenatore. Loro due si completano alla perfezione: tecnico, rapido e geniale il capitano, potente, forte fisicamente e con l’istinto del bomber vero il centravanti. Peccato che Gori nell’ultimo periodo sia stato condizionato da qualche guaio fisico di troppo ma resta sicuramente una delle pedine inamovibili dello scacchiere amaranto. Cutolo poi sta vivendo una seconda giovinezza: ha già raggiunto lo score totalizzato nelle ultime due annate in amaranto, è ad una sola rete dalla doppia cifra e a cinque dal suo record personale di 14 centri realizzato a Crotone nella stagione 2010/2011. Il capitano si è caricato i compagni sulle spalle nel momento peggiore della stagione e grazie alle sue reti gli amaranto sono riusciti a trovare la strada giusta per dare un senso a questa stagione che sembrava nata sotto una cattiva stella. Ma il dato più significativo è, a nostro avviso, quello delle reti messe a segno dal quartetto sopra citato. Sono 18 i gol realizzati dai quattro moschettieri amaranto, su un totale di 23 messi a segno dalla squadra: praticamente l’ottanta per cento dei gol porta la loro firma. Può sembrare un limite, ma invece questa è una solida certezza per Di Donato e una grossa preoccupazione per le avversarie.
scritto da: Simone Trippi, 11/12/2019
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