Al giro di boa Monza solitario in vetta. Dietro risale il Novara, unica squadra di alta classifica a vincere

Ulima di andata contrassegnata dal pareggio fra le prime della classe con i brianzoli che si fanno riprendere allo scadere dal Pontedera. Goleada del Novara contro il Siena che interrompe così la propria striscia di vittorie esterne consecutive. In coda sta diventando inarrestabile la marcia della Pergolettese vittoriosa quattro volte nelle ultime cinque gare giocate

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Il gol di Risaliti al 90’ minuto lascia forse aperta qualche piccola speranza agli avversari del Monza. Il big match della diciannovesima giornata tra le due prime della classe, Pontedera e appunto Monza, si chiude sul 2-2. Vantaggio ospite firmato Chiricò che, con un velenoso calcio di punizione, trafigge Mazzini, pareggio nella ripresa firmato da De Cenco che di testa trafigge Lamanna. Finotto al minuto 78 pareva aver chiuso la contesa (e probabilmente il campionato), insaccando in rete una corta respinta della difesa, dopo una percussione di D’Errico, ma biancorossi ripresi quando ormai parevano certi della vittoria, con Risaliti appunto, che capitalizza al meglio un assist di Calcagni. Il Renate (1-1 con l’Arezzo) mantiene invariata le distanze da chi lo precede, ma vede avvicinarsi pericolosamente il Novara. Gli azzurri risalgono al quarto posto maramaldeggiando (4-0) sul Siena. Prima frazione chiusa con il doppio vantaggio firmato Bortolussi (sfruttando un errore da matita rossa di D’Ambrosio) e Bianchi (capitalizzando al meglio un azione dell’ex Pisa Peralta). Nella ripresa le altre due reti firmate nuovamente da Bortolussi (grazie ad un errore dell’estremo Confente) e Piscitella (che corona così una prova di alto livello). I Piemontesi con questo successo interrompono la lunghissima striscia di successi esterni della Robur. Nell’anticipo del sabato, la Carrarese, si fa recuperare in pieno recupero dalla Pianese (1-1), perdendo l’occasione di agganciare il Renate al terzo posto. Vantaggio degli apuani firmato dal solito Infantino (undicesimo centro stagionale) che appoggia in rete una grande giocata di Damiani, ma al 94’ Momentè gela lo Stadio dei Marmi. L'ex Pistoiese svetta più in alto di tutti su un calcio d'angolo e di testa agguanta un pareggio, di vitale importanza, per la classifica dei bianconeri.

Tonificante, sia per il morale, che per la classifica, la vittoria dell’Alessandria (2-1) nel derby contro la Pro Vercelli. Grigi in vantaggio con Arrighini, lanciato da Cosenza, che, a tu per tu con Saro, lo batte con un preciso rasoterra e che raddoppiano con un “gollonzo” di Sciacca che insacca il pallone in porta con un cross senza grosse pretese dalla trequarti. A nulla serve il gol di Rosso su calcio di rigore. Dopo questo risultato l’Alessandria rimane in zona playoff dalla quale, invece, si allontana la Pro Vercelli. Risale la Pro Patria che si impone a Gorgonzola, contro il Giana, con un netto 3-0. Vantaggio bustocco con Masetti (giocatore in prestito dall’Arezzo), poi la doppia espulsione (in 2 minuti) di Remedi e Pirola, che spiana la strada alla Pro, che chiude la partita con Lombardoni e Pedone.

Pare inarrestabile la rimonta della Pergolettese che nel finale di partita fa sua la sfida salvezza con il Gozzano (0-1), grazie ad una rete nel finale griffata da Nicola Ciccone, entrato in campo da pochi minuti.

Finiscono in parità le sfide tra Como e Albinoleffe (0-0), in una gara dove ha prevalso la solidità difensiva dei seriani e tra Pistoiese e Lecco (0-0). Arancioni arrivati al quarto pari consecutivo, in una sfida povera di emozioni. Infine 1-1 tra Olbia e Juventus B. Ospiti in vantaggio con Clemenza, che su calcio di punizione sorprende un colpevole Crosta. Pareggio dei bianchi, firmato dall’aretino Parigi, che in area di rigore, capitalizza una corta respinta di Loria su una conclusione velenosa di Biancu.

                                                                                                                                                                                          

Top  Il premio in questa giornata va alla Pergolettese. Dall’avvento di Albertini in panchina (ufficialmente riconfermato assieme a Gianni Piacentini venerdì scorso) la squadra ha raccolto in cinque partite 13 punti sui i 15 a disposizione. Ultima gemma della collezione è la vittoria in trasferta sul Gozzano timbrata da un gol dalla distanza di Ciccone. Cambiato il modulo (4-1-4-1), registrata la difesa, la squadra ha cominciato a macinare gioco e risultati, portando i gialloblù quasi fuori dalla zona rossa, puntano a questo punto decisamente alla salvezza, che solo poco tempo fa, era considerata una mera speranza.

 

Flop Dietro la lavagna finisce il Siena di Dal Canto che esce dal Silvio Piola con le ossa rotta e il morale a terra dopo il 4-0 subito. Squadra apparsa per la prima volta in trasferta in questa stagione in difficoltà, poco concentrata e slegata tra i reparti. Lenti, compassati, e quasi mai pericolosi dalle parti di Marchegiani, con una difesa che ha commesso errori a ripetizione. Confente non è stato perfetto in occasione della seconda e della terza rete, Baroni e D'Ambrosio in costante difficoltà sui movimenti di Bortolussi e sulle giocate di Gonzalez e Peralta tra le linee e con Piscitella che si è preso gioco di Oukhadda con troppa facilità. Alla Robur non resta che archiviare la gara di Novara e di concentrarsi subito sull’Olbia, prossimo avversario prima della sosta, per provare a rifarsi dopo una giornata fortemente negativa.

 

Curiosità: come sempre nel girone il segno X la fa da padrone, con ben 6 su 10 partite finite in pareggio, con il solo Novara che ha vinto tra le prime sei della classe. Nonostante il pareggio continua il pessimo periodo dell’Olbia, arrivato addirittura a 17 giornate senza vittorie. Con la sconfitta del Siena, il solo Monza resta imbattuto in trasferta.

 

scritto da: Mauro Guerri, 16/12/2019

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Novara-Siena 4-0, gli highlights della partita